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Recensione: Sette Anime

Creato il 17 maggio 2011 da Dadolful
Recensione: Sette AnimeSETTE ANIME
ANNO FILM: 2008DURATA PELLICOLA: 123 minuti, circaPAESE DI ORIGINE: USAREGISTA: Gabriele MuccinoCASA DI PRODUZIONE: Columbia Pictures, Escape Artists,Overbrook Entertainment
PREMI: N.D.
GENERE TRATTATO: DrammaticoTRAMA:  Ben Thomas è un giovane uomo che ha commesso un tragico errore. Ossessionato dalla sua colpa è deciso a redimersi risanando la vita di sette persone meritevoli. Osservate e individuate le sette anime, Ben si prende amorevolmente cura di loro, donandogli una parte di sé e una seconda possibilità. Sarà però la bella Emily Posa, colpita al cuore da Ben e da (gravi) scompensi cardiaci, a innamorarlo e a distrarlo dal suo disegno originale. A Ben non resterà che decidere se tornare a vivere o lasciare vivere. RECENSIONE E CONSIDERAZIONI PERSONALI:  Ecco un nuovo film che rivede insieme la coppia Muccino-Will Smith.Dico “rivede” perché, il primo film che ha visto il regista italiano e l'attore hollywoodiano uniti, è stato “Alla ricerca della felicità”, film molto piacevole e di buonissimo successo, del 2006. Dopo quel successo, i due ritornano con questo “Sette Anime” che, nel lontano 2008, ho visto al cinema.Premetto che, “Sette Anime” mi è piaciuto un po di più rispetto a “Alla ricerca della felicità”, e lo trovo anche un bel film. Da notare che il titolo italiano non è corretto. Difatti, in base alla traduzione, il film dovrebbe chiamarsi “Sette Libbre”. Detto questo, passiamo alla vera recensione.
In questo film, come anche nel precedente, Will Smith ricoprirà un ruolo diverso dal solito. Un ruolo meno eroico ma altrettanto bello. Questa è l'ennesima dimostrazione che, questo grande attore, non solo è maturato molto nel corso della sua carriera, ma si adatta anche a molti generi cinematografici, dimostrando di essere un attore di alto livello, con un grande talento, e molto versatile. Mi piace molto, personalmente, come attore, e lo trovo uno tra i migliori in circolazione.Qui, interpreterà un uomo, di nome Ben che, si porta dentro un grande peso, e un grande dolore. Ben è un uomo alla ricerca di persone umili, buone e meritevoli che, hanno bisogno di aiuto. Non solo di aiuto economico ma anche di un aiuto fisico e morale. In poche parole: è una storia di redenzione. Muccino, dirige in modo azzeccato questa nuova pellicola, e riesce a trasmettere le giuste emozioni.... mostrandoci cosa un uomo può fare per ripagare il suo grande errore. Che poi lo ripaghi nel modo giusto o sbagliato, questo non ci è dato capirlo tramite una risposta all'interno del film ma, sta a noi valutare se è giusto o sbagliato, ciò che farà il nostro protagonista alla fine della pellicola.
Sono felice che un regista italiano si avvicini così tanto al cinema straniero e, in questo caso, americano. Sono davvero contento che, Muccino, a differenza di altri suoi connazionali (registi), voglia mostrare un cinema più vero ed emozionante. No, le solite stupidaggini.
VALUTAZIONE FINALE: In pratica è: un film che emoziona, quanto basta; mostra una bella storia; e ci fa inorgoglire di essere italiani. Come detto all'inizio: è un bel film, da guardare benissimo in famiglia o anche da soli. Di ceto, non è un film intuibile e apprezzabile da tutti, senza contare la critica che lo ha massacrato.
Se apprezzate il genere, un'occhiata dategliela.VOTO: 7

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