Magazine Cultura

RECENSIONE: "Shatter me" di Tahereh Mafi

Creato il 19 settembre 2013 da Franniepanglossa @Frannie_Pan
Buongiorno miei carissimi followers!!!
Alla prima ora, prima interrogazione dell'anno: letteratura latina, Virgilio e l'Eneide! È andata benissimo, sono felice di essermene già tolta una!! Oh yeah! Bando alle ciance.
Sono emozionatissima, oggi vi posto la recensione di un libro che ho amato davvero con tutto il cuore e che si è conquistato il primo posto in classifica! Ha suscitato qualche discussione, credo sia uno di quei libri che o lo adori alla follia o non ti fa impazzire, una via di mezzo è difficile. Indovinate da quale parte mi trovo io?
Il libro in questione è "Schegge di me" di Tahereh Mafi, pubblicato da Rizzoli al prezzo di 17 euro. Naturalmente l'ho comprato e letto in lingua! Insomma, con una cover così... cioè, non c'era neanche da porsi la domanda.
RECENSIONE: Titolo: Shatter me
Autrice: Tahereh Mafi
Casa Editrice: HarperCollins
Pubblicato il: 15 novembre 2011 
Pagine: 340

TRAMA

264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza. 

RECENSIONE:
Questo libro è una creatura che ha vita propria. E’ una forza indomabile, invincibile, indistruttibile. E’ sofferenza, solitudine, rifiuto, paura, senso di colpa, impotenza, follia. E’ accettazione, riscoperta, lotta, coraggio, amore. E’ il mio libro preferito in assoluto.
Ci troviamo in una realtà che sta andando a rotoli: le stagioni non esistono più, gli animali e le piante sono ormai irreperibili, la gente sta morendo di fame. Juliette è chiusa in una cella da 264 giorni, durante i quali non ha né parlato con nessuno né visto nessuno. Abbandonata dai genitori e dal resto del mondo, è prigioniera di sé stessa, della sua natura: il suo tocco è mortale. Quello che non sa è che il nuovo governo, la Restaurazione, vuole utilizzarla come strumento di tortura e arma vivente. Si intravede uno spiraglio di luce quando fa la sua comparsa nella cella un altro ragazzo, Adam, cambiando inevitabilmente il destino di entrambi.
Ho amato ogni singolo aspetto di questo libro: i personaggi tanto profondi ed una mentalità così complessa da sembrare veri, la storia avvincente che alterna in un perfetto equilibro romance e azione, lo stile poetico ed incredibilmente particolare ed unico della Mafi. Ognuno di essi merita di essere analizzato con cura e dedizione.
Juliette è una protagonista meravigliosa, entrare nella sua mente è stata un’esperienza totalizzante ed irripetibile. Non mi era mai successo di sentirmi così in sintonia con un personaggio, capire ogni singolo gesto, parola, emozione. E’ una ragazza fragile: non è mai stata amata, a causa della sua “maledizione” non ha potuto godere della dolcezza e del calore di un bacio o di una carezza. E’ stata sempre trattata con disprezzo e orrore, allontanata e odiata da chiunque le si trovasse intorno. Nonostante cercasse di aiutare gli altri, di dare il meglio di sé, ha trovato sempre ostacoli sul suo cammino, è sempre stata respinta. Ma lei non cerca vendetta, non è arrabbiata con nessuno se non con sé stessa: è lei il mostro, lo scherzo della natura; è lei che non merita di vivere. Eppure, allo stesso tempo, è forte. Si rifiuta di essere una marionetta nelle mani di chi vuole soltanto causare altro dolore, è determinata a combattere pur di non uccidere un altro innocente, per quanto questo possa sembrare un ossimoro. E mi ha colpito soprattutto la sua sensibilità: riesce a scorgere la bellezza in un cielo grigio e nuvoloso ed il suo desiderio più grande è quello di vedere un uccello bianco spiccare il volo perché vorrebbe dire osservare la libertà. 
Adam, d’altro canto, è l’unico ad aver considerato Juliette come una ragazza normale, l’unico pronto a battersi per lei, a difenderla, a starle vicino, pur non rivolgendole la parola e anche se avrebbe voluto farlo. E’ protettivo, dolce, pronto ad entrare nell’esercito pur di ritrovare la sua (più che) amica. Due occhi del blu intenso delle profondità dell’oceano che diventano teneramente impacciati quando devono esprimere un sentimento.
E Warner. Oh, Warner… Warner è semplicemente il personaggio più contorto, schizzato, assurdo e articolato che abbia mai conosciuto. E’ il cattivo della situazione e ad una prima occhiata potrebbe sembrare folle ma in realtà è un manipolatore di prima classe, ogni sua azione è ponderata ed ha uno scopo ben preciso. E’ ossessionato con Juliette. Non capisce perché lei non voglia sfruttare a pieno il suo potenziale ed è convinto di poterla trasformare in ciò che potrebbe essere veramente se capisse l’enorme valore del suo potere ma allo stesso tempo la ammira per la sua ingenuità ed innocenza. In un certo senso vuole aiutarla perché anche lui sa cosa vuol dire non essere amati, ritrovarsi da soli; riesce a capirla, a percepire cosa sta pensando e un’innegabile ed inspiegabile connessione tra loro. E’ la prima volta nella mia vita che sono tanto affascinata dall’ “oscurità” e non mi vergogno ad ammettere che una piccola parte di me spera di vedere Juliette e Warner insieme, farebbero scintille! Ora più che mai sento il bisogno di leggere “Destroy me”, la novella raccontata proprio dal punto di vista di Warner; non voglio nient’altro che immergermi tra i suoi pensieri per qualche ora…
L’unica, e ripeto l’unica, cosa che mi ha lasciato leggermente perplessa è proprio il mondo. Va bene, non esistono più le stagioni e non ci sono più gli animali né le piante e le persone stanno morendo. Ma perché? Che cosa è successo? Come si è arrivati fino a questo punto? E coma ha potuto la Restaurazione impadronirsi del potere ed instaurare questa sorta di regime dittatoriale? Tuttavia sono sicura che tutte queste mie domande troveranno una loro risposta nel seguito, per cui non me ne preoccupo quasi per nulla.
Lo stile. Tahereh Mafi, io amo il tuo stile. Non ho mai avuto a che fare con qualcosa di simile, è la prima volta e ne sono rimasta folgorata. Più che prosa mi viene da pensare alla poesia! Le metafore utilizzate nel corso del libro mi hanno fatto più volte venire i brividi tanto erano dense di emozioni ed il suo modo in generale di esprimersi è delicato, etereo, fragile ma forte, proprio come Juliette. Mi sono piaciute da morire le varie cancellature del testo, quei pensieri che vorremmo scacciare via perché sono sbagliati o inappropriati ma restano ancorati nella nostra mente perché sono frutto del nostro subconscio e non possiamo ignorarli neanche se vogliamo.Il finale è la ciliegina sulla torta, lo sprint che è arrivato quando meno me l’aspettavo perché onestamente non avrei mai creduto che la storia potesse diventare ancora più avvincente e mozzafiato.
“Shatter me” mi ha emozionato oltre ogni dire, occupa un posto speciale nel mio cuore.

RECENSIONE:

Senza parole... perfetto!


Awwwww, già sento la mancanza di Juliette, Adam e Warner! Non mi butterò subito su Destroy me e Unravel me perché voglio restare un pò sulle spine per rendere poi la lettura ancora più avvincente! Anche perché ho da aspettare fino al 4 Febbraio dell'anno prossimo per il terzo e ultimo della serie, quindi non voglio finirli tutti subito e poi rimanere a bocca asciutta!
Beh, spero vi sia piaciuta la mia recensione! Voi avete letto questo libro meraviglioso? Siete tra quelli che lo hanno amato o tra quelli che lo hanno odiato? O la tanto difficile via di mezzo? E soprattutto ditemi perché vi è o non vi è piaciuto perché sono tanto tanto curiosa di sapere quali sono state le emozioni che vi ha fatto provare!
A domani!
RECENSIONE:



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines