Magazine Cultura

[Recensione] Stolen di Kelley Armstrong #2

Creato il 23 febbraio 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Stolen di Kelley Armstrong #2Kelley Armstrong

Kelley Armstrong è l’autrice della serie bestseller Women of the Otherworld e dell’acclamata trilogia Darkest Powers, in uscita per Fazi Editore nel 2011. Vive con il marito e i tre figli nella campagna dell’Ontario, in Canada.

Sito dell’autrice: http://www.kelleyarmstrong.com/
Sito Italiano dedicato alla saga
: http://www.kelleyarmstrong.it/

Cosa dicono di lei: Kelley Armstrong è una delle più brave scrittrici del genere ”soprannaturale” che io abbia letto. I suoi libri mescolano mistero, indagini, thriller, avventura e amore in giuste dosi, regalando le stesse emozioni di telefilm come Streghe, Buffy, Supernatural. I suoi libri della serie Women of the Otherworld sono scritti veramente bene, con dettagliate descrizioni e grande introspezione psicologica ma, al tempo stesso, sono toccati da uno spruzzo di cinismo ed ironia che li rende veramente unici. Avrete ormai capito che adoro i libri di questa autrice. Questa è una serie avvincente ed adulta che tratta anche temi impegnati, un urban fantasy veramente di classe. Weirde


Women of the Otherworld;

1. Bitten (isbn:9788876250781)
2. Stolen (isbn:9788876251054)
3. Dime store magic. Il destino di una strega (isbn:9788876251061)
4. Industrial magic
5. Haunted
6. Broken
7. No humans involved
8. Personal demon
9. Living with the death
10. Frost bitten
11. Waking the wicht
+ Altri a seguire

[Recensione] Stolen di Kelley Armstrong #2
Titolo: Stolen. La Figlia della Luna
Autore: Kelley Armstrong
Serie: Women of the Otherworld, 2
Edito da: Fazi
Prezzo: 16,00€
Genere: Adult Fantasy, Licantropi, Thriller, Vampiri, Streghe, Semidemoni
Pagine: 544 p.
Voto:
[Recensione] Stolen di Kelley Armstrong #2

Trama: Stonehaven, stato di New York. Sotto la superficie della realtà ordinaria si annida un misterioso universo magico popolato da creature soprannaturali: licantropi, streghe, vampiri. Questo è l’universo di Kelley Armstrong e delle sue irriducibili protagoniste, le Donne dell’altro mondo, “Women of The Otherwold”. Ed è qui che vive Elena Michaels, l’unica donna licantropo esistente. Elena è tornata da Clay, il suo compagno mannaro al cui amore si era finalmente arresa in Bitten.

Ora il suo compito è monitorare il “web” per assicurarsi che i “bastardi”. licantropi che non appartengono al Branco, non attirino troppo l’attenzione su di sé rivelando al mondo l’esistenza della razza mannara. Tutto sembra filare liscio, finché sul sito believe.com, Elena non s’imbatte in un post solo all’apparenza bizzarro: “Licantropi. Vendonsi preziose informazioni”.
Dietro la pubblicazione ci sono due potenti streghe, Page e Ruth Winterbourne, che tentano di avvertirla: Ty Winsloe, un magnate della rete, sta infatti mettendo insieme una collezione privata di specie dotate di poteri paranormali per tentare di distillarne le qualità magiche e venderle, poi, al miglior offerente. Anche Elena cadrà nella rete, ma la sua eccezionale tempra le darà la forza di liberarsi e accettare, finalmente, la sua natura di licantropo.


Io e Clay siamo come il fuoco e la benzina: una combinazione esplosiva che sprigiona calore ardente e che a volte produce distruzioni devastanti. Mi ci è voluto del tempo per capirlo. La nostra non è una relazione con le pantofole, non lo sarà mai e, a essere sinceri, nessuno di noi lo desidera. Le gioie della vita domestica le lasciamo volentieri agli altri. Dateci giochi d’artificio ed esplosioni spettacolare, per quanto distruttive, e non chiederemo di meglio.


Recensione

di Nasreen

Atteso, sospirato e particolarmente agognato da moltissime lettrici italiane, ecco finalmente nelle nostre librerie “Stolen”, secondo romanzo della serie “Women of the Otherworld” (Kelley Armstrong) di cui Bitten era stato l’avvincente prologo. È infatti con Stolen che la serie vera e propria prende il via allontanandosi dalla tematica centrale che era stata affrontata in Bitten, ossia la storia d’amore tormentata fra Elena e Clay.

In Stolen le cose prendono chiaramente una piega più intensa e complessa fin dalle prime pagine. Non sono più Elena ed il suo passato complesso, Clay con il suo lato animalesco e le dinamiche del Branco a fare da epicentro alle vicende del romanzo. Pur essendo i licantropi della Armostrong i protagonisti indiscussi del romanzo, avremo modo di allargare le nostre conoscenze del mondo fantastico in cui essi si muovono e potremo conoscere altre “Women of the Otherworld”.

Elena ha finalmente accettato il suo ruolo all’interno del branco e si occupa di controllare la rete informatica e gli avvistamenti di potenziali licantropi in America. Sarà proprio per questo motivo che verrà attirata ad un incontro un po’ particolare con delle Streghe. Ebbene sì, Elena scoprirà che i licantropi non sono gli unici esseri sovrannaturali nel mondo ed il Branco, benché mal volentieri, si ritroverà a dover collaborare con altri esseri di cui hanno sempre ignorato l’esistenza per il raggiungimento di un fine comune: salvare le loro esistenze e il loro anonimato.

Appare chiaro che gli uomini, anche se non tutti, hanno scoperto dell’esistenza di licantropi, vampiri, streghe ed altri esseri sovrannaturali e sono del tutto intenzionati a studiarli per poter creare una nuova razza umana.

Ed ecco che appare immediatamente percepibile che Stolen è un romanzo di tutt’altra levatura rispetto a Bitten (che ricordiamo, è comunque uno dei migliori urban fantasy in circolazione). Le tematiche sono complesse, lo spessore stesso di tutta la trama ha radici e sviluppi ben più articolati e carichi di suspense. I risvolti introspettivi portano il lettore ad affrontare la lettura di questo romanzo sotto tutto un nuovo punto di vista, spingendolo a riflettere. Chi è il vero mostro? Il vampiro che beve il sangue o gli umani che catturano, torturano, sequestrano e uccidono a loro discrezione? Quali sono i veri “cattivi”? Il licantropo che uccide senza rimorsi per proteggersi o l’essere umano che in nome di chissà quale ideale si appresta a sacrificare vite indiscriminatamente?

E così i nostri “mostri” diventano più umani degli esseri umani veri e propri e la scrittura graffiante e seducente di Kelley Armostrong ci trascina in un nuovo mondo, il mondo alternativo degli esseri Sovrannaturali.

Avremo modo di seguire i fatti dal punto di vista di Elena, la nostra eroina licantropa, che animata dalla penna della Armstrong si mostra ai nostri occhi come una protagonista pragmatica, coraggiosa, forte, seducente e testarda al limite dell’avventato.  Il suo rapporto con suo “marito”, Clay, benché complesso, è finalmente diventato un porto sicuro per entrambi che sono riusciti a scendere a compromessi con le loro rispettive nature e quindi a consolidarsi. Non è quel che si potrebbe definire una rapporto pacato ma, a modo loro, con tutte le loro burrascose emozioni è l’unica cosa certa della loro vita: si amano e non si separeranno.

Stolen non ha nulla di sdolcinato o fresco, ma bensì è un romanzo crudo, avvincente, brutale, realistico ed intenso i cui colpi di scena – spesso cruenti – si susseguono ad un ritmo forsennato. Un romanzo per adulti, in poche parole e, oseremmo aggiungere, per fortuna.

Come già detto l’aspetto soprannaturale assume una maggior importanza e si concretizza in vampiri, semidemoni, stregoni vudù, streghe… Le maggiori razze soprannaturali condensate in 400 pagine cariche di adrenalina che spalanca le porte del mondo creato dall’autrice e ci presenta, piano piano, i personaggi che l’abiteranno e ci faranno compagnia anche nei prossimi romanzi. Non a caso il prossimo romanzo verrà narrato dal punto di vista di Paige, la giovare strega Capo della Congrega, dal caratterino tutt’altro che facile…

Tutti i personaggi vengono descritti e caratterizzati, perfino quelli appena accennati, con sapienti pennellate in grado di imprimerli nella mente del lettore a fuoco. Le basi per molteplici possibili sviluppi sono state gettate stuzzicando così l’immaginario del lettore, senza però gravarlo con fastidiosi cliffhanger.

In definitiva una romanzo da leggere, con calma, e da assaporare in ogni suo aspetto: assolutamente consigliato. Unico appunto? Avrebbero anche potuto mantenere il prezzo di lancio di Bitten, noi non ci saremmo certo lamentati!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :