Tabata Baietti è nata a Bologna nel 1990. Ha una laurea in Scienze Politiche,perchè voleva conquistare il mondo,ma poi si è resa conto che anche in quel campo c'era crisi. Per cui adesso è disoccupata e aspirante "lettrice più veloce del mondo". Ha talmente tanta immaginazione che quasi rasenta la patologia. Scrive da quando era piccola e questo è il suo romanzo d'esordio.
Come si comprende dal titolo del romanzo, si parla di anime gemelle, non solo nel senso romantico del termine ma bensì anche nel senso fraterno; perchè nel romanzo si parla anche del rapporto indissolubile tra fratelli gemelli: Sam e Matt...
Due gemelli, sempre uniti, sempre insieme, che un giorno prendono strade diverse che li portano ad allontanarsi l'uno dall'altro...
Sam va all'università, trova un buon lavoro, ha la ragazza dei suoi sogni, Heidi, la bionda vicina di casa e amica d'infanzia di entrambi i gemelli, e realizza quello che ha sempre desiderato.
Matt invece decide di viaggiare, diventa cittadino del mondo, non resta mai nello stesso posto a lungo. Poi torna a casa, rincontra Heidi, la ragazzina che si sedeva sul tetto di casa sua a guardare le stelle, per sfuggire a quello che quelle quattro mura nascondevano, per sfuggire ai soprusi, di cui Matt è l'unico ad essersi accorto e l'unico che silenziosamente le è stato vicino...
Le storie dei gemelli e di Heidi si intrecciano ancora una volta, ma non nel modo in cui si aspettavano...
Avrebbe continuato a camminare,andando avanti,andando sempre più avanti. La strada era una sola.
Leggere questo breve romanzo è stata un'esperienza particolare, sin dalle prime parole si entra nel vivo della storia e solo con il passare delle pagine si inizia a capire meglio che cosa si sta leggendo. Lo stile dell'autrice mi è piaciuto moltissimo, l'ho trovato molto intrigante e poetico, inoltre ho apprezzato anche la scelta di utilizzare un narratore esterno alla storia, che ha dato una visione diversa e molto interessante al racconto!
La storia che l'autrice racconta è molto bella, la storia di due fratelli e del loro primo amore, la storia del loro legame, un legame che nulla, neanche la morte può distruggere...
Ho trovato tutto il racconto pervaso da una certa malinconia, ma nonostante ciò una volta arrivata al termine della lettura ho capito che questo breve romanzo è un inno alla vita, alla vita di Heidi, che pur dolorosa continua, alla vita che va avanti, nonostante il dolore per ciò che perdiamo, nonostante a volte ci sembri che non ci sia via d'uscita!
Baci...