ANSIA. Che ansia questo episodio. Grazie mille autori, eh.
Credo che un po’ tutti fossimo curiosi di scoprire come Bellamy se la sarebbe cavata a Mount Weather. Sono rimasta sorpresa di scoprire che viene aiutato da Maya: da qualche episodio a questa parte è diventata attiva nella trama, non sembra più messa lì a caso come in precedenza, e questo mi fa abbastanza piacere.
Le scene dei due sono quelle più al cardiopalma: parte tutto con la scena della decontaminazione. Okay, li ringrazio per averci concesso quelle particolari inquadrature del fisicaccio di Bellamy, però nonostante questo soffrivo per lui. Soffrivo perché avevo davvero paura per lui, visto che The 100 non è il classico telefilm in cui puoi dire è il protagonista non lo uccideranno mai. Avevano già dimostrato in precedenza che non si fanno problemi a fare fuori personaggi importanti e dopo la morte di Finn sono ancora più terrorizzata. Fortunatamente, dicevo, Maya lo aiuta a fuggire. Quando sono nell’ascensore, avevo proprio il cuore in gola, terrorizzata dall’idea che qualcuno potesse scoprirlo. Il Dio protettore dei miei personaggi preferiti, però, lo ha protetto ed è filato tutto liscio… più o meno.
Ci sono due scene in particolare che mi hanno colpita, in questo episodio: la prima vede come protagonista appunto Bellamy, quando questi uccide Lovejoy. All’inizio credevo che solo Maya fosse rimasta significativamente scossa dall’accaduto – è normale e allo stesso tempo non lo è: capisco che non sia abituata a vedere un uomo che conosce mentre viene ucciso davanti ai suoi occhi senza fare assolutamente nulla per aiutarlo, però… non dimentichiamo che due stanze più avanti esseri umani innocenti vengono dissanguati per curare la sua gente. E sarà pure giustificabile con il fatto che lo fanno per salvarsi, certo, ma anche qui Bellamy ha ucciso il sergente per salvarsi la pelle. E nonostante fosse leggittima difesa, più avanti nell’episodio anche il ragazzo sembra accusare il colpo, in particolare quando incontra il figlio dell’uomo che gli fa domande sulla Terra e gli fa domande e riferimenti al padre. Davo per scontato che ormai per Bellamy uccidere fosse facile ma mi sbagliavo… effettivamente, ci si può mai abituare a togliere la vita a qualcuno?
E qui mi vien da fare un paragone con i Grounders: mi rendo conto che nonostante entrambi i gruppi vengano da due luoghi così diversi – diversi è un eufemismo – nonostante le loro culture siano diametralmente opposte… la loro visione della morte li accumuna. Sia Grounders sia gli Sky People vedono la morte come punizione per i loro crimini, l’unica differenza è nei modi: i primi tendono ad affettare la gente prima di dare il colpo di grazia, la gente sull’Arca preferiva metodi rapidi e indolori lanciando gli incriminati nello spazio aperto. Era una pratica tanto radicata che quando arrivò il momento di processare Murphy, se non sbaglio, preferirono “lanciarlo” fuori dal campo piuttosto che ucciderlo seduta stante.
Eppure, se da una parte i Grounders sembrano accettare tale pratica senza quasi batter ciglio, dicendo è la legge, è giusto che chi commette un crimine paghi, la gente dell’Arca sembra intenzionata ad aprire una breccia, a salvare il salvabile. Forse è questo che li distingue, forse è per questo che Bellamy uccide ma prova rimorso: una Indra, al suo posto, avrebbe detto probabilmente l’ho ucciso perché altrimenti lui mi avrebbe smascherata, l’ho fatto per salvarmi. Si vede che Bellamy avrebbe preferito che contro Lovejoy finisse in un altro modo.
E poi, la scena dei bambini: già mi immagino Lexa pronta a radere al suolo Mount Weather e Clarke che cerca di farle capire che devono trovare un altro modo. E qui mi chiedo: cos’hanno intenzione di fare gli autori? Come faranno a eliminare questa minaccia senza ucciderli? Li lasceranno tranquilli nel loro bunker, con Grounders e Sky People costantemente preoccupati dalla loro minaccia? Non possono nemmeno esiliarli, non durerebbero un secondo all’esterno a causa delle radiazioni. Bel problema.
Maya: “Jasper, non fare niente di stupido.”
Jasper: “Non ti sento, sto progettando qualcosa di stupido.”
La seconda scena che mi ha molto colpita invece si ricollega al piano di Jasper. Ammetto di non aver pensando nemmeno per un secondo che la sua idea di andare dritto dal Presidente Wallace e minacciarlo con una spada avrebbe funzionato, ma nonostante questo giubilavo all’idea di vederlo finalmente in azione. Adoro Devon e adoro Jasper, e le sue scene con il contagocce in questa stagione non mi hanno resa di certo felice.
Dunque, il Presidente da ragione a Jasper e manda le sue guardie a cercare la dottoressa Tsing e suo figlio. Evidentemente a Mount Weather è ancora Natale perché, non contento, dopo aver liberato Monty – è vivo! – e Harper – povera ragazza, quanto avrà sofferto? – dice a Jasper di fare i bagagli perché stanno per tornare a casa.
Della serie: tutto troppo bello per essere vero.
Sapevo che la botta sarebbe arrivata e mi ero preparata, ma è stato comunque brutto vederlo: le guardie del Presidente si ribellano al loro stesso capo per schierarsi con il figlio – a proposito, sono io o era meno pallido del solito? – dando vita alla seconda scena che più mi ha colpita. Mi dispiaceva per Wallace Senior, ma il desiderio di vivere di quella gente mi ha commossa, dai. Però il fatto che debbano sacrificare 47 ragazzini (tra cui Jasper, eh no!) per ottenere la libertà, toglie un po’ di poesia alla storia.
Insomma, sono combattuta perché non trovo giusto uccidere quei ragazzi, ma allo stesso tempo penso: cosa farei al loro posto? Non vorrei anche io vivere fuori, alla luce del sole, com’è giusto che sia? Cosa sarei disposta a sacrificare pur di ottenerlo?
L’abbraccio tra Monty e Jasper è una delle cose più belle del mondo. Li adoro. Ero talmente piena di sentimenti, commozione-sollievo-gioia-awww che non sapevo se sarei riuscita a gestire il tutto. Questi due amiconi sono una delle mie cose preferite dello show e spero rimangano insieme sempre sempre sempre.
Nel frattempo, mentre gente cercava di sopravvivere a destra e a manca, al Campo Jaha Abby, Clarke e Kane discutevano questioni di potere. Ora, è evidente che Clarke sia quella veramente al comando, nonostante Abby sia la Cancelliera. E capisco anche perché la donna sia restia ad arrendersi all’evidenza e ad accettare che sua figlia sia il vero capo. Vuole proteggerla e tutto, soprattutto aver assistito a un attentato contro di lei, ma come può non arrendersi e accettare che in questo momento Clarke è la persona giusta per guidarli? è sulla Terra da più tempo di loro, con i Cento-non-più-cento ha fatto un buon lavoro, sa come funzionano le cose per restare vivi e persino i Grounders la rispettano. Accidenti, persino Anya e Lexa la rispettano, entrambe a modo loro.
Abby e Kane sarebbero stati due ottimi capi sull’Arca, perché quello era il loro mondo. Sono però sulla Terra da troppo poco tempo e magari le loro decisioni sono prese secondo la loro etica. Quello che per loro è giusto – non torturare la gente, ad esempio, che per carità è una scelta che anche io condivido – andava bene sull’Arca, ma non dove si trovano adesso. Quello che non hanno ancora capito è che sono sulla Terra, ed è stato ampiamente dimostrato in passato che lì, per sopravvivere, bisogna accettare di prendere decisioni che normalmente non faremmo. Decisioni che ci sembrano anche sbagliate, completamente.
Però… quanto è forte Clarke che finalmente prende posizione e dice chiaramente a sua madre di farsi da parte? Deve salvare la sua gente e non le permetterà di intralciarla. Forse è discutibile quello che fa al loro prigioniero togliendogli due ore d’aria, ma è davvero un ottimo modo per lanciare un messaggio e dare il tempo a Bellamy di organizzare tutto.
E a proposito di Bellamy, parliamo della telefonata.
Io ci provo, davvero. Ma non riesco a non emozionarmi. Persino se sono lontani chilometri e si parlano attraverso una radio del 1918, quando sono insieme sento le farfalle nello stomaco ma ricordiamo a tutti che il Bellarke non esiste. Sono soltanto Eliza e Bob che si vogliono bene.
Dopo questo breve sfogo, sempre per sottolineare che i due personaggi non sono fatti l’uno per l’altra: lei prima di sentire lui non sapeva cosa fare. Dopo aver parlato con lui per tipo trenta secondi ha un piano (ovvero liberare la loro gente e attaccare dall’interno), abbastanza buono direi.
Mettendo da parte il mio amore per la coppia, vorrei soltanto aggiungere che adoro il fatto che questi due, trovandosi in difficoltà, riescano a trovare una soluzione semplicemente confrontandosi. Non sarà amore, ma è fiducia, che secondo me in questo momento è ancora più importante. Clarke non ha bisogno di un nuovo amore, ha bisogno di un suo pari con cui confrontarsi; stessa cosa per Bellamy. Per quanto Jason neghi l’esistenza di qualcosa tra i due, sono i fatti a parlare. *inserire risata diabolica qui*
Mi esplode il cuore con tutti questi feels, aiuto.
Varie ed eventuali:
-Abbiamo visto poco Octavia, ma in quel poco abbiamo visto l’inizio del suo addestramento. Quanta strada ha fatto la ragazzina che viveva nascosta sotto il pavimento?
-Ma a Mount Weather hanno tutti i vestiti impolverati o è un effetto? Come i jeans scoloriti che andavano di moda dieci anni fa.
-Bellamy era senza dubbio il prigioniero più bello che sia mai stato visto a M.W. Ora mi chiedo: nascerà una tresca con la Grounders che lo aiuta a uccidere il sergente? Mmm…
Per tirare le somme: buon episodio, ottimo per aprirci la strada agli ultimi cinque appuntamenti della stagione. Spero diano risposta a tutte le domande che mi frullano per la testa: dov’è Lincoln e cosa gli succederà adesso? Murphy e Jaha raggiungeranno la fantomatica City Of Light? Jasper ha capito che Bellamy è lì per aiutarli e quindi riuscirà a tenere insieme i loro compagni? Perché immagino che dopo essere stati tutti rinchiusi in una camera, qualcuno darà per forza di matto. Riusciranno a salvare i 47+Bellamy senza uccidere il popolo di Mount Weather? Maya e Jasper verranno così separati? Ma soprattutto, quando inizieranno a figliare Clarke e Bellamy?
Con quest’ultima uscita piena di stile vi lascio. Vi do appuntamento alla settimana prossima con il trionfale ritorno di thianamedea lasciandovi il promo dell’episodio 2×12 e naturalmente i ringraziamenti alle nostre pagine affiliate. A presto!
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