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Recensione | The 100 2×15 “Blood must have blood – part 1″

Creato il 06 marzo 2015 da Parolepelate

Non so neanche come iniziare questa recensione perché in quaranta minuti questo episodio ha sostanzialmente capovolto tutto quello accaduto in una stagione.

“Blood must have blood” è il penultimo episodio di questa stagione, conosciuto tra la gente del giro anche come “l’episodio in cui tutto va a rotoli”.

Si sa: i piani possono fallire. E un piano così complicato, quadri-partito, come quello messo in atto da Clarke e Lexa può andar male in mille modi diversi. E lo fa.

Bellamy deve lavorare dall’interno per liberare i Grounders rinchiusi e radunare i restanti dei 48. Raven e Wick devono entrare a Mount Weather e far saltare con delle cariche il generatore di elettricità. Clarke e Lexa, con i rispettivi eserciti, saranno la distrazione per il Monte all’entrata principale. Octavia e Indra passeranno per i tunnel dei Reapers.

Recensione | The 100 2×15 “Blood must have blood – part 1″
   
Recensione | The 100 2×15 “Blood must have blood – part 1″

Dopo tutte le cose che vanno male (Il discorso di Cage che punta il dito contro i ragazzi dell’Arca e chi li aiuta, la carica mancante per Raven e Wick, il detonatore che non funziona…) sembra che tutto volga per il meglio: la corrente viene staccata, Grounders+SkyPeople tirano insieme per aprire il portone d’ingresso… Lexa tradisce l’alleanza!

Già, la Grounders che solo lo scorso episodio baciava Clarke e mostrava affetto per la ragazza, pensa alla sua gente e fa un accorso con i Mountain Men. Tutti i grounders all’interno del monte saranno liberati. Ma in cambio tutti gli altri moriranno.

Recensione | The 100 2×15 “Blood must have blood – part 1″

Io proprio non me lo aspettavo questo volta faccia di Lexa ma, dopo, ci ho riflettuto e ho capito che non è una cosa poi così tanto campata in aria. Lexa non ha mai fatto mistero che avrebbe fatto di tutto per salvare il suo popolo: l’alleanza con gli Sky People era solo un mezzo per il suo scopo e, quando si è trovata davanti una soluzione meno sanguinosa, l’ha colta al volo. Ma lei non è l’unica la quale tradisce quello che ha detto in passato: l’idea è venuta a Dante Wallace che, anche rinchiuso in una stanza, riesce a combinare guai. Ma lui, come Lexa, ha sempre voluto salvare la sua gente e il numero di guerrieri dell’alleanza era così alto da far tremare seriamente le gambe ai leader del monte.

L’alleanza Grounders-Sky People è sempre stata temporanea, ma quando Lexa chiede a Clarke cosa ne sarà dopo, di loro, avevo già immaginato la fine della guerra e i festeggiamenti per il salvataggio riuscito e magari una scena finale con Clarke e Lexa che si stringevano la mano e si dicevano un “May we meet again” e ognuna per la sua strada. I Terrestri restavano dalla loro parte, quelli dell’Arca dall’altra. L’alleanza finiva ma magari c’era un accordo alla “tu lasci me in pace e io lascio te in pace”.

In questo gli scrittori dell’episodio hanno fatto una gran bel lavoro nel sorprendere le mie aspettative e nel fare qualcosa che non fosse scontato: CW, cosa ti succede? Dove hai lasciato i telefilm pieni di cliché dalle scene scontate? Io non me lo aspettavo e così neanche Clarke.

L’alleanza però finisce anche tra Indra e Octavia. Dopo momenti in cui ho saltato e danzato e festeggiato per il “…of the tree people” e Octavia che vuole sentirsi dire “sei una di noi, ora” le cose non vanno per il verso migliore. Octavia è diventata una terrestre, questo è indubbio, ma ha una cosa che la definirà per sempre: l’attaccamento a suo fratello. Quando Lexa fa suonare la ritirata e Indra, da bravo soldato qual è, la segue trova l’ostacolo di O. La ragazza non è intenzionata a lasciare il fratello al suo destino. E la frase “I have no home” credevo sarebbe stata seguita da un “Bellamy è la mia casa”.

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La fine ci ha lasciati insieme a Clarke, a guardare il pesante portone di ferro di Mount Weather che impedisce la libertà (e la salvezza) dei ragazzi dell’Arca, Bellamy, Raven e Wick, cercando di trovare una soluzione perché in un momento in cui tutto sembra andare male una cosa è certa: Clarke non ha intenzione di arrendersi proprio ora.

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Ancora qualche cosa:

  • Lincoln si è dato da fare per redimersi agli occhi di tutti e quando tranquillizza Miller!Padre è così tenero che avrei voluto dargli un bacio in testa.
  • Perché nella prima parte del doppio finale di stagione Raven è sempre ferita e sanguinante? Ha fatto tanti errori, ma è un bel personaggio. Fatela essere felice e sana, per favore.
  • Perfetto il montaggio durante la spiegazione del piano da parte di Clarke.
  • La reazione di Wick quando colpisce l’uomo della montagna in testa mi ha ricordato tanto quella di Finn quando uccide il Reaper per sopravvivere. Persone così sono preziose. #SaveWick2k15

Alla prossima settimana, con l’ultimo appuntamento di questa stagione.

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