Recensione | The Flash 1×19 “Who Is Harrison Wells?”

Ok, ora ci siamo. Dopo un episodio un po’ meh, questa settimana The Flash torna alla grande!

Per quarantadue minuti sono riusciti a tenermi incollata allo schermo perché, nonostante noi conoscessimo già la verità su Eobard e Harrison, vedere i personaggi scoprirla a loro volta è stato abbastanza emozionante. Se ci pensate, dopo oggi cambia tutto: prima forse avevano dei sospetti, pulci nell’orecchio, Caitlin non voleva nemmeno dare retta ai suoi amici… adesso non ci sono più dubbi, hanno le prove e Harrison Wells non è chi dice di essere. Indiscutibilmente. E inevitabilmente, questo cambierà le dinamiche del gruppo, e non posso affermare di esserne contenta: Wells ci avrà pure presi in giro, però non possiamo negare che il suo rapporto con Barry, Cisco e Caitlin fosse “bello” da vedere. Già, peccato però fosse anche falso.

Everyman

Il nemico di oggi era Hannibal “Everyman” Bates, un uomo capace di assumere l’aspetto di chiunque. Diciamo che ha anche combinato un bel po’ di casini, in particolare a Eddie Thawne e a Caitlin (beh, visto che il primo è stato accusato ingiustamente di omicidio e la seconda ha limonato con Barry Allen, diciamo che lei è quella messa meglio). Non trovo affatto casuale la scelta di piazzarlo proprio oggi, in questo particolare episodio: il tema è pur sempre lo scambio d’identità e se da una parte abbiamo questo Everyman, dall’altra abbiamo Eobard Thawne che ha rubato l’identità a Harrison Wells, ha ingannato tutti, si è guadagnato la fiducia di tutte quelle persone che gli stavano intorno… insomma, ha fatto in grande quello che Hannibal faceva per qualche rapina e piccoli crimini qua e la. E i nostri eroi li hanno smascherati entrambi.

Recensione | The Flash 1×19 “Who Is Harrison Wells?”

E a proposito di smascherare, inizialmente ero sorpresa da Caitline e dal suo comportamento, ma poi ho capito: lei ci è stata presentata sempre come quella più fredda, quella che non si affeziona anche a causa della perdita di Ronnie, ma forse proprio per questo le è difficile accettare che Wells ha ingannato tutti. Lei è una ragazza che ha sofferto tanto, è schiva di natura, ed è raro che apra il suo cuore a qualcuno: con Wells, complice il fatto che le è stato vicino in tanti momenti difficili, l’ha fatto, e le persone come lei rimangono fedeli fino alla fine, perché ci vuole tanto a fare crollare certi muri ma una volta fatto non vengono più rialzati. Anche quando il resto del mondo va loro contro. Il che è nobilissimo, certo, peccato però che la sua fiducia sia ahimé mal riposta.
Che poi io mi metto nei loro panni: se a me succedesse una cosa del genere, non solo mi sentirei tradita ma mi sentirei anche un po’…fessa. Mi chiederei come ho fatto a non capirlo prima? oppure ha mentito davvero tutto il tempo? Non è facile ammettere di aver sbagliato sul conto di una persona. Insomma, vorrei andare da loro per abbracciarli tutti.

Comunque, tutto lo scontro contro Everyman l’ho visto un po’ in senso metaforico… Per esempio, il fatto che lui ammetta di non ricordare più il viso di Hannibal Bates. Mi chiedo se anche per Eobard sia così: dopo aver passato 15 anni nei panni di Harrison Wells, quanto di lui è rimasto? Quello che conosciamo è Eobard Thawne con l’aspetto di Harrison Wells o in qualche modo i due si sono fusi dando vita a un terzo individuo?
Nonostante si sia visto poco, tutto riconduce sempre a Wells, che è il protagonista del titolo di questo episodio non a caso. Hannibal ha aiutato Caitlin ad accettare l’idea che forse Wells sta ingannando tutti, visto che lei stessa è caduta nel tranello di Bates/Barry… Certo non poteva immaginare quello che Cisco e Joe hanno trovato a Starling City.

Trip to Starling City

Allora, io mi prendo solo cinque minuti per dire che non ho mai riso tanto come quando Cisco dice a Laurel che la ama e quando lei gli regala quelle foto. Giuro, giuro, credevo che in quella busta ci fossero chissà quali documenti importanti, e invece! (e sì, un po’ li shippo. Dai, non vedevo Laurel sorridere così da due anni!).
Inoltre, sono molto contenta che finalmente Laurel abbia la sua arma, The Canary Cry. Speriamo di vedergliela usare presto, sono curiosa di scoprire come funziona.

Mi sono piaciute molto anche le interazioni Joe/Quentin, e prima di oggi non avevo mai fatto caso a quanto le loro situazioni siano uguali e opposte: Joe sta mentendo alla figlia, mentre Quentin è ancora arrabbiato con Laurel per avergli nascosto la morte di Sara. Mi è piaciuto vedere Joe cercare di prendere le parti di Laurel, perché forse per la prima volta ha realizzato che Iris potrebbe (facciamo che gli concediamo il beneficio del dubbio) non prendere molto bene le bugie che gli stanno raccontando lui e i suoi due compari, e quindi cercava di giustificare se stesso cercando di giustificare lei. Anzi, era come se dicesse guarda, per amore si fanno sciocchezze, perdonala! Così sono sicuro che se tu perdoni lei, mia figlia perdonerà me… prima o poi. Ma Quentin è stato irremovibile, o quasi: ho visto una piccola breccia verso il finale e questo mi fa sperare che presto la finisca con questa sua vena antipatica e acida che ha completamente sconvolto l’universo di Arrow, come ben saprete. E poi sono contenta: Quentin deve perdonare la figlia in Arrow, non in The Flash. Così è più giusto.

Ma veniamo al vero momento clou dell’episodio: il ritrovamento del cadavere di Harrison Wells. Il vero Harrison Wells.

Okay, a parte che io avrei vomitato il pranzo di capodanno al posto di Cisco, mi vien da dire che Eobard è proprio senza cuore: prima ruba l’identità di Harrison e poi lo seppellisce lì in mezzo al bosco. Lontano dalla sua Tess.
E poi, ragazzi, fermi tutti: ormai sono a tanto così dal ricostruire perfettamente la storia di Eobard. E’ proprio vero che Barry Allen è l’uomo più veloce del mondo: da quando lui ha iniziato a sospettare di Harrison, tempo due episodi il suo castello di carta è crollato. Joe e gli altri sono mesi che ci provano ma nada.
Questo ritrovamento segna il cambiamento enorme al quale vi accennavo prima: ormai non ci sono più dubbi, Harrison Wells è un impostore che li ha ingannati. Il team come lo conoscevamo noi non esiste più e ripeto, un po’ mi dispiace, perché seppur per i suoi piani subdoli Wells è sempre stato importante, una parte fondamentale per la squadra. Credo di dovermi abituare all’idea, non sono una fan dei cambiamenti.

Non mi aspettavo proprio che il nostro trio delle meraviglie scoprisse anche il rifugio segreto di Wells. In più, Barry vede il giornale del futuro in cui viene dichiarata la sua scomparsa. E qui mi è venuto un dubbio: e se il Barry Allen del 2024 fosse ancora nella nostra epoca come Thawne? Probabilmente chi ha letto i fumetti mi smentirà subito, però penso che sarebbe una svolta interessante. Due Barry. Ottimo, uno per me e uno per lo show!

Varie ed eventuali:

– Vorrei sclerare sullo SnowBarry kiss ma non lo faccio perché tanto Barry non era Barry. Però Caitlin l’ha ricambiato per un nano secondo, yeee!

– Sembrerebbe che la spirale del terrore nella quale erano impigliati Iris e Eddie sia arrivata a fine: Eddie ha detto a Iris che sta lavorando con Flash. Bravo, eh… possibile che sia così incapace a mentire?

– QUESTA SCENA: