Con un ritardo spaventoso, finalmente parliamo di The Fosters!
L’ABC family, ogni anno, ci premia (?) con qualche puntata speciale che serve a lenire l’attesa prima del ritorno della programmazione vera e propria. Quest’anno, anche The Fosters si unisce agli altri, con un episodio di Natale.
Vi dirò… personalmente ho un’opinione controversa su questo tipo di puntate. Mi fa piacere rivedere i miei show, ma a volte si tratta di puntate tanto fini a se stesse che mi fanno venire i nervi. Se hai terminato con un cliff-hanger, non puoi tornare con una puntata che non ha né capo, né coda! Anche perché non lenisce un bel nulla.
Su questa puntata in particolare, posso però dire che almeno ha il merito di riprendere da dove avevamo lasciato e svelarci qualcosa di quello che ci aspetta a breve, sebbene però non è che sia stato granché, come episodio.
Dove eravamo rimasti?
Saputo di non poter essere adottata perché il suo padre biologico non vuole dare il consenso, Callie pensa bene di buttarsi addosso a Brandon. Dato che è convinta di aver rinunciato a lui per nulla, cerca una consolazione che porterà solo danni (ancora non ho capito se lo ama davvero o se sta solo lenendo il dolore in qualche modo).
La reazione di Brandon, però, è inaspettata. Okay, in realtà non mi aspettavo del tutto il bacio, ma il suo rifiuto è ancora più sorprendente, visto che l’ha guardata come un cane bastonato per tutta la prima metà della seconda stagione e ora invece viene a dire che è confuso (per Lou? Pfft!).
Non sapendo cosa fare, abbandona Callie come un’idiota, corre via e poi si ferma quando vede delle luci di Natale… Decide quindi di sedersi e ripensare al primo Natale passato con Callie e Jude.
[State ridendo? Io sì! L’allacciamento al passato è messo così a caso che se non l’avessero messo proprio sarebbe stato meglio. Volevate raccontarmi di quel Natale? Bene, ma evitate questi rimandi a random!]
Il primo Natale!
Più ci penso, meno riesco ad inserirlo temporalmente, ma quello che è certo è l’ambientazione poco dopo l’adozione di Jude, quindi post-prima stagione e pre-seconda stagione, con Jude che si sente in colpa per essere stato adottato ed è ancora scioccato dal fatto che Callie è sua sorella solo da parte di madre.
A proposito di Jude… alla fine dei conti penso che questa sia stata la parte che ho preferito dell’episodio – tanto per cambiare -, visto che lui rimane sempre il solito ragazzino adorabile, dolce e attaccato alla sorella. Povero Jude, che non può nemmeno gioire per essere stato adottato perché deve subirsi gli scatti di Lena, arrabbiata con il fratello geloso, che gli fanno dubitare dell’unione di sangue con Callie – sciocchezze! La famiglia non finisce con il sangue e io non sto assolutamente citando Supernatural.
Non mi aspettavo di vedere Jude commettere un reato, come rubare un gioiello abbastanza costoso in un negozio – davvero quella roba costava cento dollari? Uhm… okay -, ma la risoluzione non mi è piaciuta. D’accordo, non mi aspettavo di certo che chiamassero la sicurezza, ma venderglielo a meno della metà del suo prezzo per accontentarlo… a me come cosa è sembrata moooolto tirata per i capelli.
Vabbè, visto che è Natale chiuderò un occhio – o anche tutti e due – e farò finta di nulla, pensando solo che è stato un gesto gentile, che ha portato un po’ di gioia a Jude e Callie – e lei ne ha un gran bisogno.
Questo Natale avviene anche poco dopo “l’incidente” alla mano di Brandon, pertanto lo ritroviamo tutto fasciato e con basse speranze di tornare ad usarla per suonare il pianoforte. E intanto Callie – mentre si deprime perché le fanno un regalo ricordandole che non è stata adottata – cerca di rasserenarlo.
Devo dire che la loro accoppiata non è stata niente male, avevano quell’interazione simpatica, che fa felici gli shipper, con atteggiamenti e sguardi da più che amici e anche qualche battuta scherzosa.
Molto bella la scena del doppio regalo, con Callie che dà a Brandon un metronomo – c’è da aggiungere che questo episodio riempie qualche buco, vedi il regalo di Callie che sono abbastanza certa di aver visto usare da Brandon nella prima metà della seconda stagione – ed è stato anche bello vederli uniti per aiutare Daphne.
A proposito di Daphne, non mi aspettavo di vederle dato tutto quello spazio in una puntata speciale come questa, dove di solito ci si concentra sui personaggi principali – non compare nemmeno Mike, ve n’eravate accorti? -, comunque ci hanno dato qualche informazione sulla bambina – ammetto di non rammentare cosa venga detto nella prima metà della seconda stagione in proposito, visto che comunque è ambientato dopo questo episodio -, oltre che un interazione tra Brandon e Callie che non facesse cadere le braccia.
Rapire – vabbè, avete capito – la bambina è stato un errore, è evidente, ma capisco che non debba essere per nulla facile per lei.
E ora arriviamo alla parte dolente.
Prima di tutto… Stef e Lena litigano per i soldi, di nuovo. Lena le fa un regalo costoso e Stef replica con “avevamo detto di non farci regali”, “io non ti ho preso nulla” e “abbiamo cinque figli e già tante spese”, quando tutto quello che avrebbe dovuto fare era stare zitta. Un regalo non li metterà alla fame, un licenziamento, invece, ecco, quello sì che è un’altra storia. In pratica questa parte è un assaggio di quello che ci aspetta appena Stef scoprirà che sua moglie si è licenziata dal posto di lavoro.
La nonna spendacciona non è stata simpatica come avrebbe dovuto, però la ringraziamo per il tributo per il college dei cinque ragazzi, altrimenti rischiano di non vederlo nemmeno in fotografia.
Infine, la storyline di Jesus e Mariana, se possibile, è ancora peggio. Jesus vuole vincere una competizione per le decorazioni migliori, Mariana lo aiuta e si trovano contro dei vandali idioti e un nonnetto burbero e solitario con il cuore d’oro che mi ha ricordato un sacco quello di “Mamma, ho perso l’aereo”. Ho visto senz’altro di peggio, ma era talmente riempitivo che non ha lasciato nulla dietro di sè. Non si scopre nemmeno chi ha vinto e non mi frega se non è importante in mezzo al buonismo natalizio, mi sarebbe piaciuto saperlo!
Da citare c’è solo l’amore fraterno tra i due gemellini che alla fine dei conti è carino e il fatto che… per fortuna Mariana non si era ancora fatta bionda!
Il presente
Finito il suo luuuuungo ricordo natalizio, Callie raggiunge Brandon. E intanto si sente la sirena, quindi immagino abbiano trovato la sorellina di Callie. Per sapere di lei, però, bisogna attendere ancora un mesetto.
Con il senno di poi, decisamente la parte migliore della puntata è stata quella relativa al presente. Il resto era qualcosa che avevo già visto in precedenza mischiato a qualche lucetta natalizia e addobbi di dubbio gusto – suvvia… Lena e Stef che litigano per i soldi, Jesus che s’imbarca in qualche assurda impresa per fare denaro tipo la vendita del letto di qualche episodio fa, Brandon e Callie muoiono uno dietro l’altra…
Con la speranza che il ritorno a gennaio con la seconda parte della stagione sia più interessante, vi lascio con il promo e i ringraziamenti:
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