Recensione | The Vampire Diaries 6×16 “The Downward Spiral”

Bonjour Pelati! Eccoci di nuovo in compagnia di The Vampire Diaries, che ritorna dopo una breve pausa.

Questo episodio ha segnato il ritorno ufficiale di Bonnie, la discesa di Caroline nell’averno (e a sorpresa si trascina dietro Stefan) dopo aver spento i sentimenti e la ricerca di Damon per scoprire la verità su sua madre. Come se non bastasse, è diretto da niente popò di meno che Ian Somerhalder.

Partiamo dal ritorno di Bonnie: il fatto che la ragazza non corra subito a telefonare al suo ragazzo per dirgli ehilà, sono viva, la dice lunga sulla loro relazione. Devo essere onesta: Bonnie non mi è mai piaciuta. Adoravo il suo personaggio nei libri e vedere la sua versione telefilmica così diversa da quella originale non mi è mai andato giù. Però adesso sto cominciando a rivalutarla completamente, la trovo cresciuta, più forte, e mi rendo conto di quanto sia stata maltrattata in questi anni tra le varie volte in cui si è sacrificata per i suoi amici, ha perso tutti quelli che le stavano intorno, è diventata un’ancora provando il dolore di tutti gli esseri soprannaturali che passavano all’altro mondo, è stata rinchiusa da sola in mondo prigione per mesi, dopo aver passato settimane a subire le torture di Kai… ci credo che è tornata “leggermente” cambiata. Accidenti, io al suo posto probabilmente avrei fatto di peggio.

Bonnie: Poi è arrivata la parte peggiore perché quando ha finito…mi ha lasciata sola. Vorrei condividere cosa si prova… ma non posso.

Non vediamo una Bonnie diversa solo perché lei stessa ammette di essere cambiata prima a Damon e poi a Jeremy: lo vediamo nel suo trattenere a stento la rabbia di fronte a un pentito Kai, nel suo bruciacchiare quel ragazzo che le stava mettendo le mani addosso, nel suo fare provare a Damon quello che lei ha sofferto per così tanto tempo. Non so voi, ma mi piace. Finalmente reagisce, finalmente non è messa lì soltanto per fare le sue magie ma dimostra di avere carattere, spessore, e spero che non dimentichino in fretta questo passo avanti. Voglio che Bonnie smetta di vivere all’ombra di Elena e che le diano lo spazio che merita: ha sofferto tanto, ma adesso basta. La voglio felice.

Recensione | The Vampire Diaries 6×16 “The Downward Spiral”
Per ora, assolutamente promossa in questo episodio, dall’emozionante ritorno a inizio puntata fino alla piccola vendetta su Damon del finale. Tanto secondo me faranno pace, prima o poi. Sarà pure arrabbiata con lui, ma è solo una barchetta nell’immenso oceano se paragonato a quella bella telefonata… o almeno, a prima che venisse nominato Kai.
Spendo due paroline per loro: mi piacciono. Forse prima non ero la loro fan numero uno, ma mi piace il modo in cui Bonnie e Damon interagiscono. Mi piaceva quando litigavano nel 1994, mi piaceva quando Damon pensava a Bonnie con rammarico e voleva salvarla, mi è piaciuto il loro abbraccio dello scorso episodio. Forse non ci sarà niente tra loro, ma è innegabile quanto l’esperienza passata nella prigione di Kai li abbia uniti. Solo loro possono capire cosa hanno passato, ed è per questo che Bonnie addirittura chiede un consiglio a Damon domandandogli com’è stato per lui tornare. Non sarà un piccolo litigio a spezzare un legame così profondo, secondo me.

Recensione | The Vampire Diaries 6×16 “The Downward Spiral”

E a proposito spezzare, parliamo di Caroline. Devo ammettere di averla trovata esilarante per 3/4 di episodio. Mi piace vederla meno rigida e più rilassata… anche se, quando mi fermo a pensare a quale evento ha scatenato tutto questo, mi viene un po’ di tristezza.

Caroline: Rilassati, può vivere senza milza!

Dicevo, è divertente per quasi tutto l’episodio. In più, come spiega alla stessa Elena, ha spento le emozioni, non è diventata idiota, quindi possiamo dire che una parte della vecchia Caroline non si è assopita, per la gioia di Liam che altrimenti sarebbe finito nella foresta o in un cassonetto. Per la prima volta vediamo un vampiro allo sbaraglio che nonostante questo riesce a mantenere, per quanto possibile, una punta di equilibrio. Magari non per le più nobili ragioni (non uccide Liam per non prendersi il disturbo di sbarazzarsi del corpo, mica per i sensi di colpa, ma è un progresso). Siamo così abituati a vampiri che, dopo aver spento la loro umanità, si danno alla pazza gioia, che Caroline in tutto questo è stata una boccata d’aria fresca. In più, amo la sua sincerità: quando dice a Liam che aveva dimenticato della sua storia con Elena? Fantastica. Diciamo che è stata la voce del fandom. Per non parlare di quando accusa Elena di riuscire a mettersi al centro di tutto, o le sbatte in faccia il non avere più alcun potere su Stefan.

Però… però poi l’hanno fatta diventare la causa scatenante che costringe Stefan a spegnere a sua volta la sua umanità, e qui io dico NO. Non mi piace. Automaticamente parte il paragone tra Elena, che per antonomasia rappresenta colei che riesce a riportare indietro Stefan, e Caroline, che invece tira fuori il suo lato da squartatore. E ditemi se anche voi non avete pensato che la relazione tra Care e Stefan non sia un po’… inquinata, da questo. Sembra che vogliano dirci che i due non portano nulla di buono l’uno all’altro, anzi, è l’esatto contrario. E questo mi dispiace, perché ho sempre pensato che invece entrambi i personaggi meritassero di essere felici, ancor meglio se insieme. Non per nulla, questo è il restante quarto di episodio in cui Caroline non mi è piaciuta. La questione Stefan sarà stata pure un bel plot twist, ma non riesce lo stesso a convincermi, per ora. Aspetterò, voglio vedere come evolveranno le cose, e aggiungo: Cosa ne penserebbe Klaus?

Piccola menzione anche a Sarah Salvatore, la cui unica utilità è quella di permettere a Liam di giocare all’allegro chirurgo, e a Enzo che continua a essere inutile. Peccato, perché come dice sempre Caroline-voce-del-fandom: l’accento lo rende affascinante. Ahimé, stesso non può dirsi per la sua storyline.

Kai: Non riporterai indietro tua madre.
Damon: Che strano. Pare che tu mi abbia chiesto di ucciderti.

Infine, la coppia che non ti aspetti: Damon e Kai indagano sulla verità dietro la storia di mamma Salvatore che a quanto pare non è morta di tubercolosi, ma si è fatta trasformare in un vampiro ed è stata imprigionata nel 1903 perché una squartatrice. Abbiamo capito da chi ha ereditato l’indole pacifica il nostro Stefan.

Recensione | The Vampire Diaries 6×16 “The Downward Spiral”

Ora, tralasciando il fatto che a momenti scopriremo che anche mia nonna è stata trasformata in vampiro e ha inscenato la sua morte, era proprio necessario? Dove vogliono portarci con questa storia dei mondi prigione? è solo un riempitivo o hanno un piano più grande? Non lo so. Però se persino Kai suggerisce di lasciare mamma ripper lì dov’è, credo proprio che dovremmo dargli retta. In fondo, anche se Bonnie non ha ancora avuto modo di capirlo, Kai è veramente cambiato grazie a Luke, quindi forse…potremmo fidarci.
Comunque, devo essere onesta: Kai e Damon che collaborano non sono affatto male. Sono divertenti, nel modo in cui solo due ex nemici che si vedono costretti a lavorare insieme possono esserlo. Ma, nonostante lo sguardo addolorato di Kai mi riduca il cuore in poltiglia, non posso fare a meno di rimanere perplessa davanti a due cose in particolare che emergono in questo episodio:

1. Come mi ha fatto notare anche la mia collega ili91, il corpo di mamma Salvatore non è nella bara perché lei non è effettivamente morta. Okay. Ma quando qualcuno muore e finisce all’altro mondo e poi viene riportato in vita, che ne è del suo corpo? Mi spiego meglio: Stefan muore perché gli viene strappato il cuore. Poi grazie a Bonnie torna in vita. Non dovrebbe esserci lo Stefan riportato in vita e il corpo dello Stefan al quale Tyler ha strappato il cuore? Così come dovrebbero esserci Alaric seppellito e Alaric vivo, i Delena bruciati e i Delena in vita, e così via. Insomma, che mi sono persa?

2. Possibile che a Mistic Falls nessuno risponda al cellulare? Mai? Ho notato che spesso e volentieri vanno a lasciare messaggi in segreteria. Automaticamente penso a me, che quando parte la vocina questa è una segreteria telefonica, chiudo tutto perché ho paura di vedermi scalare il credito.

Okay, con questo è tutto. Nel complesso l’ho trovato un episodio piacevole e abbastanza scorrevole ma senza lodi. Cosa faranno ora Caroline e Stefan? E Damon, dirà al fratello della madre? Come andranno le cose con Bonnie? Kai riuscirà a farsi perdonare? Per scoprirlo, vi lascio il promo del prossimo episodio e vi invito a passare come sempre dalle nostre pagine affiliate. Io vi do appuntamento alla settimana prossima. A presto!