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[Recensione] Treno di notte per Lisbona di Pascal Mercier

Creato il 13 marzo 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Treno di notte per Lisbona di Pascal MercierTitolo: Treno per Lisbona
Autore: Pascal Mercier
Editore: Mondadori Oscar Contemporanea
ISBN: 9788804574392
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Numero pagine: 431
Prezzo: € 10,00
Genere: Romanzo classico
Voto: [Recensione] Treno di notte per Lisbona di Pascal Mercier

Trama: Raimund Gregorius è uno stimato professore di letteratura greca latina e insegna in un liceo di Berna. È un uomo mite che vive da solo sommerso nei libri. Un giorno passeggiando nota una donna su di un ponte, e intuisce il gesto folle che sta per fare. Raimund cerca di persuaderla e mentre parlano, scopre che le sue origini sono portoghesi; la dolcezza nelle sue parole è fine e a Gregorius gli si apre un mondo. Tempo dopo in una libreria trova un romanzo portoghese scritto molti anni prima da Amadeu Inacio de Almeida Prado.
Gregorius da quel momento cambia, la sua vita muta e il fascino di quel Paese lo spinge a partire per Lisbona.
Quello di Gregorius è un viaggio alla scoperta di se stesso mentre ripercorre le tappe della vita dell’autore portoghese. Conoscerà gli ambienti e le persone descritte nel romanzo, si scontrerà con ciò che nella sua vita ha temuto di più. La libertà.

Recensione: Se quando hai finito di leggere questo libro anche tu, caro lettore, hai assaporato le medesime emozioni scaturite dal personaggio, significa che sei riuscito a cogliere l’essenza trasmessa da Mercier. Il romanzo è un’ode alla vita, ai valori semplificati più di quanto suscita la nostra moralità. Quando le parole si trasformano in poesia e diventano più importanti di ogni cosa.

“Questo sapere inappariscente si diffonde in lui come un veleno malefico, filtra nei tessuti del corpo e dell’anima e determina il colore e le sfumature della sua vita.”

Un romanzo intenso, emozionante e riflessivo. Nelle parole di Mercier ci sono passione e sensibilità. Difficile riuscire a trovare in libreria un capolavoro simile. Può sembrare lenta la lettura in alcuni punti ma è intenzionale; l’autore cerca di farci analizzare lo stato d’animo dei personaggi che s’incontrano: da quello felice e sereno, a quello turbato e triste.
Mercier ci riesce perfettamente e la prosaicità urbana descritta coincide alla realtà che ogni essere umano collauda sulla propria pelle giorno dopo giorno, per il resto della propria esistenza.

“Quante volte da ragazzino mi sono introdotto furtivamente nel tuo studio e con il batticuore ho lottato contro il desiderio di prendere in mano un volume e di gettare un’occhiata al sacro contenuto!”

L’autore: Pascal Mercier, pseudonimo di Peter Bieri, è uno scrittore svizzero. Docente di filosofia presso l’Università di Berlino, ha scritto tre romanzi, aggiudicandosi nel 2007 il Premio Grinzane Cavour per la narrativa straniera.


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