Magazine Cultura

Recensione “Vanish. La traditrice” di Sophie Jordan

Creato il 30 aprile 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Vittoria L.A Cari lettori,  Recensione “Vanish. La traditrice” di Sophie Jordan
in occasione dell’uscita di Hidden. La prigioniera per Piemme Freeway, oggi vi proponiamo la recensione di Vanish. La traditrice secondo capitolo della trilogia sui Draki, nata dalla penna di Sophie Jordan. Prima esperienza in campo Young Adult per questa autrice americana già “madre” di molti romance per adulti. Con la serie Fireligh ha straordinariamente scalato le classifiche e venduto i diritti per un possibile adattamento cinematografico. Una trilogia, quella sulla draki Jacinda, che a Dicembre 2012 si è arricchita di una nuova novella intitolata Breathless e disponibile in America solo in formato digitale. 
Recensione “Vanish. La traditrice” di Sophie Jordan Autore: Sophie Jordan  Titolo: Vanish. La traditrice  Titolo originale: Vanish  Traduzione di: Luca Fusari  Casa Editrice: Piemme  Collana: Piemme Freeway  Pagine: 264  Prezzo: € 16,50  Data di uscita: 23 ottobre 2012 Trama: Ho tradito il mio clan per amore di un cacciatore. Ho rivelato la mia natura draki trasformandomi proprio davanti agli avversari di sempre, uomini capaci di ogni malvagità, di ogni bassezza. Era l’unica cosa da fare per salvare la vita a Will, il mio amore, il mio nemico. Senza l’intervento di Cassian, il principe ereditario, sarei finita peggio che morta, e di fronte a un gesto simile, nessuna ragazza può restare indifferente, nemmeno io. Il compromesso è stato abbandonare Will e tornare a vivere con il clan, ma non più come futura regina. Nessuno parla a una traditrice, nessuno vuole avere a che fare con me, nessuno capisce quello che ho fatto e perché. Nemmeno mia sorella Tamra, la mia gemella, innamorata di Cassian da sempre. Tutto si complica quando Will supera le barriere protettive del clan per ritrovarmi e, senza saperlo, si porta dietro la sua famiglia. Tutti cacciatori, dal primo all’ultimo.
RECENSIONE
“A volte sogno di cadere. Ovviamente comincia tutto volando. Perché ne sono capace, perché sono fatta così. Perché volare è ciò che amo. Qualche settimana fa avrei detto che volare è ciò che più amo al mondo, ma da allora molto, anzi, tutto è cambiato.” 
Sophie Jordan, pseudonimo di Sharie Kohler, torna con il secondo capitolo della trilogia urban fantasy/ young adult Fireligh (trovate la recensione del primo libro QUI ). In Vanish. La traditrice ritroviamo i personaggi esattamente dove li avevamo lasciati nel primo volume: una Jacinda dolorante e sconvolta, Tamra in stato di shock, la loro madre furiosa e delusa e Cassian ferito nell’orgoglio. Tutti e quattro in una macchina che dovrebbe riportarli tra le braccia del clan, a casa.
“L’insediamento nascosto del nostro clan è un’apparizione quasi magica tra le nebbie della sera. Spunta quando un sentiero sterrato e angusto si allarga tra gli alberi svettanti, avvolti nella foschia. Il sospiro di Cassian, al mio fianco, allenta la morsa che mi premeva sul petto. Eccoci a casa.”
Casa. O almeno per molti Draki lo è. Ma Jacinda è diversa: non è solo l’unica sputafuoco della sua specie, è anche una ragazza che vuole di più dalla vita che servire il clan e diventare una perfetta e consenziente fattrice. Ecco allora che casa diventa per lei è sinonimo di prigione. E forse, con il suo ritorno, le catene che le metteranno saranno fisiche oltre che mentali, perché non si fugge lontano dal clan e soprattutto, non si rivela mai e poi mai il proprio aspetto draki agli umani, men che meno ai cacciatori. Jacinda ha infranto tutte le regole mettendo a rischio la sua vita, quella della sua famiglia e quella dell’intero clan. Niente di buono può aspettarla con il suo rientro. 
La Jordan conferma il suo stile leggero e scorrevole che rende il libro di facile e veloce lettura. Vanish è il classico capitolo “di passaggio”, trait d’union tra Fireligh. La ribelle e il nuovo Hidden. La prigioniera e proprio per questo motivo, ha una trama poco intrigante. Un colpo di scena interessante si presenta nelle prime pagine e ci rivelerà un lato nascosto di Tamra, sorella gemella di Jacinda che potrebbe cambiare le sorti delle ragazze all’interno della gerarchia dei Draki. Il ritorno all’insediamento e la nuova vita del dopo Chaparral è un po' banale, con tutti che evitano Jacinda considerandola una traditrice e ostracizzando la madre per aver portato via le gemelle. L’unico incrollabile difensore si rivela Cassian: bello, forte, innamorato e deciso. Lui vuole Jacinda per quello che è, non per la sua qualità di sputafuoco e passa l’intero romanzo a dimostrarlo.
«Ti ho detto sempre e soltanto la verità. Non ho cambiato idea riguardo a te, Jacinda. Anche se mi fai perdere la pazienza. Qui nel clan… sei ancora l’unica luce per me.»
Recensione “Vanish. La traditrice” di Sophie JordanMa come abbiamo visto in Firelight, nel cuore della bella protagonista c’è soltanto Will: bello, forte, innamorato, deciso e... CACCIATORE. Il triangolo amoroso, labile nel primo libro ma potenzialmente intrigante, non decolla neppure in questo capitolo. Sì, ci sono cedimenti e dubbi, ma tutto rimane relegato alle parole. Non c’è quella tensione che dovrebbe far battere il cuore delle lettrici. Peccato, perché le potenzialità c’erano tutte e come capitolo di mezzo, sarebbe stato perfetto per sviluppare diverse possibilità. Interessante è invece la descrizione del rituale Draki di accoppiamento, un matrimonio tra anima e corpo, che fa vivere agli sposini sensazioni e umori l’uno dell’altro. Peccato, ancora una volta, che l’approfondimento degli usi e costumi del clan si limiti a questo. Di loro si sa e si vede poco, come se fossero solo qualcosa di marginale. Stesso discorso va fatto per la famiglia di Will, i cacciatori. Come si sono originati? Perché cacciano? Domande su domande ma poche risposte. Da non dimenticare, è un plauso alla bella e toccante scena della punizione di Jacinda. La Jordan tira fuori dal cilindro una scrittura vibrante che fa sentire il lettore in simbiosi con il dolore della protagonista. 

In conclusione, posso dire che, nonostante alcune buone scene, questo secondo capitolo è notevolmente scadente rispetto al primo: sia per trama che per approfondimento dei personaggi. Questo non è di buon auspicio per Hidden. Ma una volta arrivati fin qui, anche solo per curiosità, non si può non andare avanti con la lettura.
Ecco l'anteprima di Hidden. La prigioniera, da oggi in tutte le librerie.
Recensione “Vanish. La traditrice” di Sophie Jordan Autore: Sophie Jordan  Titolo: Hidden. La prigioniera  Titolo originale: Hidden  Casa Editrice: PIEMME  Collana: Piemme Freeway  Pagine: 288  Prezzo: 16,50€  Data di uscita: 30 Aprile 2013  Trama: Jacinda avrebbe dovuto legare con Cassian, il "principe" del loro branco. Ma ha resistito a lungo prima di innamorarsi di Will, un essere umano e, peggio ancora, un cacciatore. Quando è scappata con Will, è finita in un disastro, con la sorella di Cassian, Miram, catturata. Oppressa dal senso di colpa, Jacinda sa che deve salvarla per sistemare le cose. Ma per farlo si dovrà avventurare in profondità nel cuore del territorio nemico. L'unico modo che Jacinda ha per raggiungere Miram è fingersi lei stessa una prigioniera, anche se una volta assunto il travestimento, le cose rapidamente sfuggono dal suo controllo. Mentre impara a conoscere meglio i suoi rapitori, si rende conto che, anche se Will e Cassian riuscissero a svolgere la loro parte del piano, non c'è alcuna garanzia che ne usciranno tutti vivi. Ma ciò che Jacinda non avrebbe mai potuto prevedere è che la fuga sarebbe stato solo l'inizio...


LA SERIE- LA FIRELIGHT TRILOGY  1. Firelight, 2010 (Firelight. La ribelle, Piemmefreeway 2011)  2. Vanish, 2011 (Vanish. La traditrice,Piemmefreeway 2012)  3. Hidden, 2012 (Hidden. La prigioniera, Piemmefreeway 2013)  4. Breathless, novella, 2012 (solo in formato digitale, inedito in Italia) 
Recensione “Vanish. La traditrice” di Sophie Jordan L’AUTRICE È cresciuta in una piantagione di noci pecan, in Texas, dove ha coltivato fantasie riguardanti draghi, principesse e guerrieri fino a che non è diventata un’insegnante d’inglese. Quando non è impegnata a scrivere, esagera con la caffeina (preferibilmente caffè macchiato e diet cherry coke), discutendo di trame con chiunque abbia voglia di ascoltare (figli compresi) e intasando il lettore dvd di serie poliziesche. Attualmente vive a Houston con la famiglia. Sito Autrice

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines