Recensione: "Victorian Solstice Serie" di Federica Soprani e Vittoria Corella
Creato il 01 agosto 2013 da Alessandraz
@RedazioneDiario
Pubblicato da
Valentina Bettio
Cari lettori,
gli amanti della Londra vittoriana e del mistero non devono farsi scappare la serie Victorian Solstice, pubblicata per la Lite Editions da due autrici italiane: Federica Soprani e Vittoria Corella. I primi due racconti, La società degli spiriti e La lega dei gentiluomini rossi, sono stati una delle sorprese più piacevoli di questo periodo. Queste due autrici sono riuscite a comprimere l’anima di un romanzo corposo in poche pagine, ricchissime e da leggere tutto d’un fiato.
Titolo: La società degli spiriti
Autore: Federica Soprani e Vittoria Corella
Serie: Victorian Solstice
Prezzo: 1,99 €
Pagine: 84
Editore: Lite Editions
Formato: e-book
Data pubblicazione: 7 Giugno 2013
Trama: Il primo episodio della serie Victorian Solstice di Federica Soprani e Vittoria Colella.Jericho è un Medium dei bei salotti. Jonas un investigatore che non crede nel paranormale. Quando Lord Kynaston viene trovato fatto a brandelli nel suo studio chiuso dall'interno, il Medium che parla con i morti e il poliziotto più scettico di Scotland Yard sono costretti a lavorare insieme loro malgrado. Dai bordelli per ricchi annoiati fino alla casa del vizio più pericolosa del West End, una detective story vittoriana oscura e sensuale.
Titolo: La lega dei gentiluomini rossi
Autore: Federica Soprani e Vittoria Corella
Serie: Victorian Solstice
Prezzo: 1,99 €
Pagine: 102
Editore: Lite Editions
Formato: e-book
Data pubblicazione: 10 Giugno 2013
Trama: Il secondo episodio della serie Victorian Solstice.Scompaiono, uno dietro l’altro. Tutti giovani, bellissimi e con una caratteristica in comune. Se c’è una cosa che Jonas detesta sono i casi irrisolti. Se c’è una cosa che Jericho ama è aiutare Jonas a risolvere questi casi, e il viaggio da incubo parte dai quartieri bassi per salire su, fino a sfiorare la Corona D’Inghilterra.Ci sono cose che nessuno deve sapere e gente che va fatta tacere con le buone o con le cattive.
RECENSIONE
Le sorprese più grandi si nascondono in luoghi impensabili. E sono stati veramente una piacevole rivelazione i primi due capitoli della serie Victorian Solstice, frutto della penna di Federica Soprani e Vittoria Corella e pubblicata con la Lite Editions. Una vera gioia per mente e fantasia: La società degli spiriti e La lega dei gentiluomini rossi si sono rivelati letture ammalianti, avvincenti ed intriganti, grazie anche al filo erotico, gestito abilmente, che riesce ad essere uno dei cardini delle vicende senza però risultare mai eccessivo, inopportuno o fuori luogo.
È piacevole scoprire come, in due racconti da meno di 100 pagine, sia contenuto un mondo vasto e ricco di sfumature, dalle ambientazioni amabilmente vittoriane e popolato da antesignani dandy ricchi di fascino e rudi bobby.
È un’improbabile coppia di investigatori a recitare la parte da protagonista, con la quale vivremo investigazioni e delitti irrisolti, anche se la suspanse si muove sul terreno nebuloso dell’esoterismo e dell’ignoto, di una forma di astuzia ben diversa dall’ordinario, quasi un gioco di prestigio eseguito al meglio. Perché non è l’investigazione in sé il cuore di questa serie, ma lo sono i suoi personaggi e il modo in cui interagiscono, svelando i loro segreti. Si conoscono e creano rapporti, effimeri o duraturi, che hanno il profondo potenziale di poter sconvolgere le loro esistenze, in positivo o in negativo, in entrambi i sensi eppure in nessuno. La solida concretezza di Jonas affiancata all’inafferrabile ambiguità di Jericho. Le anime più nere che si nascondono dietro maschere di bellezza e ricchezza. La verità da celare con fermezza contro il potere, che la tiene invece nell’ombra.
Sia La società degli spiriti che La lega dei gentiluomini rossi rendono il lettore veramente partecipe delle vicende, inducendolo quasi a credere che la Londra in cui le vicende sono ambientate sia una tangibile realtà, a solo un solo passo di distanza, ma allo stesso tempo lontana e indistinta, onirica e un po’ folle. Le ambientazioni sono quindi ben rese ed i personaggi risultano sempre ben contestualizzati e caratterizzati, assolutamente adeguati al contesto e al ruolo che rivestono. Come già detto prima, anche la componente erotica è ben dosata e contestualizzata, tanto da intrecciarsi alla perfezione alle vicende, donando quel tocco di eros che risulta semplicemente appagante. Anche la sfera omosessuale è gestita con un giusto mix di forza e delicatezza, un contrasto che risulta incisivo e vincente.
Una serie consigliata quindi, che sicuramente potrà regalare una godibile fuga dall’ordinario e che saprà appassionare i lettori: non solo gli amanti delle atmosfere vittoriane, ma forse anche quelli più scettici.
LE AUTRICI
Federica Soprani vive a Parma, sfortunatamente per lei, in questo secolo. Scrivere le è necessario quanto respirare. E da parte di un’asmatica questa affermazione si ammanta di un pathos quasi insostenibile… Tale necessità non sempre riesce a coniugarsi col suo lavoro presso uno studio grafico e con la gestione più o meno rocambolesca di una famiglia che ha più zampe che arti. Ma oltre che vivere occorre sopravvivere. Potete scriverle qui: [email protected]
Vittoria Corella (ovviamente un nome d’arte) vive a Riccione, lavora nel turismo e ha una gatta a tre zampe. Potete scriverle insulti o complimenti (meglio i complimenti) qui: [email protected]
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