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Recensione X-Statix Collection 3

Creato il 27 maggio 2012 da Morgan @ComicsSource

Nel frattempo il gruppo attraversa un periodo nero, l’Orfano ha subito duramente il contraccolpo psicologico in seguito alla morte di Edie, gli altri membri litigano in continuazione tra di loro e infine problemi legati alla concorrenza con la O-Force, una squallida imitazione di X-Force, che sta affrontando il periodo delle selezioni per i membri di questo nuovo gruppo di eroi, ma ci sono selezioni anche per X-Statix per trovare il membro che prenda il posto di U-Go-Girl e la scelta ricade su Venus Dee Milo, una teleporta.

Doop nel frattempo presta le sue “amorevoli” cure nei confronti di un aspirante membro di X-Statix, chiamato Cavatappi, che sembra essere mentalmente instabile.

O-Force si dimostra un successo sia di pubblico sia commercialmente e questo spinge molti a rivolgersi a loro e riescono a scoprire che il giovane Arnie, citato all’inizio, ha preso il possesso del paese obbligando le persone a fare quello che lui vuole, a punirle e a maltrattare tutti coloro che in passato l’hanno fatto soffrire.

Arnie vorrebbe che venissero i membri di X-Statix da lui, ma il team continua ad attraversare il periodo nero che porta all’allontanamento di Dead Girl e dell’Anarchico, Venus Dee Milo odiata dai fan perché “colpevole” di aver preso il posto di U-Go-Girl, infine beghe legali che proibiscono a Venus di lavorare con X-Statix, pertanto l’attacco nei confronti del ragazzo sarà intrapreso da O-Force.

Tutto ciò lascia Guy, l’Orfano, da solo e comincerà ad indagare sul piccolo Arnie e si lancerà per raggiungerlo, mentre il neo gruppo, O-Force, viene sonoramente sconfitto dal giovane, ma potente mutante. Il gesto di Guy è visto da tutti i membri di X-Statix che si riuniscono e vanno a supportare l’azione del loro leader, giungendo nel momento più brutto della lotta tra Orfano e Arnie. Tutto alla fine riesce a risolversi per il meglio e termina anche la “minaccia” di O-Force che sparisce nel nulla dopo il clamoroso flop nella missione di Arnie che entrerà a far parte di X-Statix per merito dell’Orfano.

Una scelta clamorosa e non molto ben accetta da parte degli altri membri che non vogliono un assassino tra di loro, ma Guy riesce a convincerli e a tenere il ragazzo tenendo nascosta la sua identità, esponendolo al pubblico col nome di Fan Boy.

Qui rientra in scena la mutante Lacuna, che vuole far rivelare l’identità segreta di Fan Boy in diretta nel suo show televisivo; Guy si oppone fermamente a ciò, ma la testardaggine e perseveranza di Lacuna avrà la meglio e tutto il mondo saprà che un mutante assassino, una minaccia è un membro di X-Statix. La scoperta avrà ripercussioni gravi e i giornalisti assaliranno X-Statix. Guy decide di compiere un’azione che riesca a riabilitare Arnie, la missione sarà un successo, ma il ragazzo morirà nell’impresa anche se non come sembra e questa “morte” sconvolgerà l’Orfano al punto che prenderà una decisione sconvolgente.

La serie scritta da Peter Milligan conferma quanto di buono visto nei precedenti volumi, anche se un membro della squadra alla fine muore, è una situazione che si è ripetuta un po’ troppe volte, ma in compenso qui la morte sembra essere definitiva al contrario di quanto avviene in altre serie Marvel. 

I temi trattati sono pressapoco sempre gli stessi, ma in questa saga vediamo in più rispetto a prima i problemi di carattere legale che affliggono il gruppo e in particolare Venus, alcune idee viste non sono originali, sanno di già visto, per esempio il leader che viene lasciato solo e successivamente i compagni vanno in suo aiuto, ma sono ben sviluppate, fattore di non poco conto.

La caratterizzazione dei personaggi è ben chiara e Venus è introdotta nelle storie bene e anche lei alle prese con un brutto passato pieno di ombre, ma in queste storie l’autore ha sviluppato l’aspetto psicologico dei character, chi più chi meno ovviamente.

I disegni di Mike Allred sono sempre una delizia per gli occhi: disegni sgargianti, coloratissimi (questo merito però della moglie di Allred)  e uno stile elegante che danno il tocco in più a queste storie. Oltre a Mike Allred alle matite si sono affiancati Darwin Cooke per la storia breve “Codice X” e Paul Pope per l’ultimo episodio del volume. Se il primo ha uno stile simile a quello di Allred e la differenza nelle tavole si nota appena, purtroppo non si può dire lo stesso per il secondo il cui stile di disegno sembra stonare con le storie essendo abituati allo stile di Allred, ma i colori riescono ad “aggiustare” i disegni.

Consiglio sulla lettura: considerato che l’estate sta arrivando una bella bibita fredda da sorseggiare mentre si legge è più che consigliata.

Contiene: X-Statix 1-5

Buona Lettura!!!

 

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