Non ho nemmeno perso tempo e, appena arrivata a casa ieri sera, mi sono data da fare tra lavatrici, stiraggio, cucinare e ovviamente anche con lo studio. Insomma, già oggi funziona tutto a pieno regime!
Ma passiamo alla foto che vedete in alto: sisi, leggete bene quello che c'è scritto, è proprio lui, il pudding numero due! Dopo aver provato il pudding numero 1 non ho cestinato le pagine, non ci ho fatto aeroplanini (non so nemmeno farli...) e non le ho incollate insieme! Parliamo sempre di Jamie Oliver, DOVEVO dargli un'altra chance! Per fortuna, come dicevo l'altra volta, questi pudding non sono difficili da fare a parte per il metodo di cottura. Questo è fatto partendo dalla base del pudding (cioè farina, zucchero, burro, uovo e latte) aggiungendo cacao, nocciole e il succo di un'arancia. A questo si aggiunge una salsina al cioccolato che sarebbe dovuta andare nel fondo dello stampo a cuocere con il pudding ma ogni tanto mentre leggo le ricette in inglese mi spariscono delle parole fondamentali e quindi viene fuori un'altra cosa. Quindi ho completamente dimenticato di leggere la parte in cui diceva di mettere parte della cremina nel fondo dello stampo e alla fine, una volta cotto, ce l'ho buttata sopra. E alla fine? Niente, anche questo non mi ha soddisfatto. Probabilmente è stato perché doveva stare a cuocere 2 ore, invece causa imprevisti-cottura, c'è stato quasi 3 ore e è rimasto troppo duro. Sono proprio sfortunata con questi pudding... un'altra al posto mio avrebbe rinunciato, ma io ho continuato a sentire la voce di Jamie che mi diceva "prova ancora, prova ancora", tipo film horror "cucina ancora il pudding che non ti piace, continua a fare dolci che poi smercerai a parenti e amici, continua a cuocere questa poltiglia dentro un pentolone pieno d'acqua". Come dirgli di no? A Jamie non si dice mai di no, quindi aspettatevi altri post di pudding! E chissà, magari alla fine mi piacerà pure questo pudding! Che poi mi sa che dire a un inglese che non ti piace il pudding è come dire a un italiano che non ti piace la pizza. O a un giapponese che non ti piace il sushi (evvai con gli stereotipi!).
Se volete la ricetta completa del pudding lasciatemi una richiesta nei commenti!