Magazine Cultura
Il libro in questione è "Jack all'inferno"di John Leake, che racconta la vita e le vicende di Jack Unterweger, serial killer, ma in primo luogo giornalista austriaco e uomo di grande fascino, che è riuscito ad ammaliare giuria e opinione pubblica, creando uno spacco netto all'interno della nazione.
Quella di Jack Unterweger è la storia di un serial killer diversa da ogni altra. Jack infatti non è un individuo comune, ma un grande scrittore. Quando, alla fine degli anni Ottanta, finisce in galera a Vienna, la città in cui vive, accusato dell'omicidio di una prostituta, il suo romanzo autobiografico dal titolo "Purgatorio" diventa un caso letterario in tutta l'Austria. Tanto che una petizione firmata da oltre ottocento intellettuali austriaci ottiene la sua liberazione: un grande artista come lui non può essere l'autore di una tale mostruosità. Di questo l'intero paese è convinto. Così il "grande scrittore" torna in libertà. Un errore fatale e un clamoroso caso di stupido conformismo ideologico. Jack immediatamente riprende a uccidere: muoiono altre quattro prostitute. Siccome è un celebre scrittore e nessuno può sospettare di lui, un giornale lo incarica di seguire il caso, e le cronache di questi tristi eventi da lui firmate sono pezzi di bravura che infiammano i lettori. Fino a quando Jack, su incarico di quello stesso giornale, va in America, dove uccide altre due volte. La polizia americana però, non conosce la sua storia: lo incastra e ne dimostra la colpevolezza. Jack viene estradato e rinchiuso in un carcere austriaco
Se siete appassionati di questo genere quanto lo sono io, ve lo consiglio assolutamente. Le pagine scorrono che è un piacere, la storia di Unterweger ha quasi dell'incredibile eppure è reale. E ci si chiede: ma è possibile che un uomo del genere sia stato tanto bravo a mascherare la sua vera natura da riuscire a far credere di essersi redento? Un uomo tanto brutale, senza alcun tipo di emozione, che non conosce l'empatia e la vicinanza all'altro, può ingannare così tante persone?
Questa storia è sconcertante ma mostra la complessità dell'essere umano. L'intero ambiente letterario austriaco dopo aver letto il libro che Unterweger scrive in carcere, firma una petizione per liberarlo. A volte l'istinto è fallace e dovremmo ascoltare la ragione, che ci dice che un assassino di prostitute con un gran talento letterario farà in primo luogo il serial killer e solo come hobby scriverà libri.
Jack era un uomo affascinante, pieno di sè e conscio dell'influsso che era in grado di esercitare sugli altri...
Ho cercato invano il suo libro dal titolo "Purgatorio", è inutile, non si trova da nessuna parte. Sono caduta anche io nella trappola Unterweger?
Buon Dio, spero di no...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
[Segnalazione] Il Golem di Gustav Meyrink
Una nuova traduzione arricchita dalle illustrazioni originali di Hugo Steiner-Prag e da un corredo di note attente ai significati occulti del capolavoro di... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
Raccontare il sesso
Il capitolo quattro del mio antico romanzo, L'ultima stella, che sto eroicamente ribattendo (ma anche tagliando, cambiando, mutando di tempo ecc.) mi ha... Leggere il seguito
Da Massimo Citi
CULTURA -
Monkey Boy di Antonio Monti in dvd
Anno: 2009Durata: 79'Genere: HorrorNazionalita: ItaliaRegia: Antonio MontiUna ricognizione filosofica, probabilmente, dell’essere umano, della sua natura, del... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
AGNOSTIC FRONT – The American Dream Died (Nuclear Blast)
Il “sistema” è l’insieme di dettami e di figure chiave che vanno a comporre la società in cui viviamo. Quasi tutto il pianeta è regolato da questo sistema. Leggere il seguito
Da Cicciorusso
CULTURA, MUSICA -
70 anni fa con i "V-Disc" il Jazz rientrava in Italia
Una pagina di storiaSono trascorsi 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e nei ricordi di quelli che, come me, quell'epoca l'hanno vissuta, più o men... Leggere il seguito
Da Gerovijazz
CULTURA, JAZZ / BLUES, MUSICA -
Ted 2 - La Recensione
Al terzo tentativo ce l'ha fatta!Con "Ted" e "Un Milione Di Modi Per Morire Nel West" ci aveva senz'altro provato Seth MacFarlane a portare al cinema quello... Leggere il seguito
Da Giordano Caputo
CINEMA, CULTURA