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Creato il 06 marzo 2013 da Frencina
Recommend a... book you checked out from your libraryRecommend a... book you checked out from your library. Mmh, sembra semplice, ma non lo è così come può apparire. In realtà, dopo un'attenta riflessione mi sono trovata tra le mani un libro che saltellava e si agitava gridando "Io, io!" e che mi è stato regalato da un'amica che ho sempre apprezzato per la sua spiccata intelligenza pronta e anche perchè in fatto di libri è un'ispirazione per tutti, secondo me.
Il libro in questione è "Jack all'inferno"di John Leake, che racconta la vita e le vicende di Jack Unterweger, serial killer, ma in primo luogo giornalista austriaco e uomo di grande fascino, che è riuscito ad ammaliare giuria e opinione pubblica, creando uno spacco netto all'interno della nazione.
Recommend a... book you checked out from your libraryQuella di Jack Unterweger è la storia di un serial killer diversa da ogni altra. Jack infatti non è un individuo comune, ma un grande scrittore. Quando, alla fine degli anni Ottanta, finisce in galera a Vienna, la città in cui vive, accusato dell'omicidio di una prostituta, il suo romanzo autobiografico dal titolo "Purgatorio" diventa un caso letterario in tutta l'Austria. Tanto che una petizione firmata da oltre ottocento intellettuali austriaci ottiene la sua liberazione: un grande artista come lui non può essere l'autore di una tale mostruosità. Di questo l'intero paese è convinto. Così il "grande scrittore" torna in libertà. Un errore fatale e un clamoroso caso di stupido conformismo ideologico. Jack immediatamente riprende a uccidere: muoiono altre quattro prostitute. Siccome è un celebre scrittore e nessuno può sospettare di lui, un giornale lo incarica di seguire il caso, e le cronache di questi tristi eventi da lui firmate sono pezzi di bravura che infiammano i lettori. Fino a quando Jack, su incarico di quello stesso giornale, va in America, dove uccide altre due volte. La polizia americana però, non conosce la sua storia: lo incastra e ne dimostra la colpevolezza. Jack viene estradato e rinchiuso in un carcere austriaco
Se siete appassionati di questo genere quanto lo sono io, ve lo consiglio assolutamente. Le pagine scorrono che è un piacere, la storia di Unterweger ha quasi dell'incredibile eppure è reale. E ci si chiede: ma è possibile che un uomo del genere sia stato tanto bravo a mascherare la sua vera natura da riuscire a far credere di essersi redento? Un uomo tanto brutale, senza alcun tipo di emozione, che non conosce l'empatia e la vicinanza all'altro, può ingannare così tante persone?
Questa storia è sconcertante ma mostra la complessità dell'essere umano. L'intero ambiente letterario austriaco dopo aver letto il libro che Unterweger scrive in carcere, firma una petizione per liberarlo. A volte l'istinto è fallace e dovremmo ascoltare la ragione, che ci dice che un assassino di prostitute con un gran talento letterario farà in primo luogo il serial killer e solo come hobby scriverà libri.
Jack era un uomo affascinante, pieno di sè e conscio dell'influsso che era in grado di esercitare sugli altri...
Ho cercato invano il suo libro dal titolo "Purgatorio", è inutile, non si trova da nessuna parte. Sono caduta anche io nella trappola Unterweger?
Buon Dio, spero di no...  

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