Questo progetto si può inserire tra quelli annoverati come recupero aree urbane. Si tratta del recupero di un’area urbana dismessa a Brescia, l’ex comparto Milano in via Italia, ha visto la realizzazione di due edifici a tre piani fuori terra, uno dei quali con corpo di fabbrica che si snoda ad L, attorno ad una corte aperta su un giardino alberato molto ampio e che si raccorda con un percorso pedonale nuovissimo con il verde pubblico in fase di realizzazione.
L’architettura disegnata con matita leggera e colori pastello da Alfonso Femìa e Gianluca Peluffo è di stampo moderno, costruita con materiali e finiture di pregio, quali la facciata in ceramica smaltata e sagomata con disegno a losanghe in 3D affiancata al rivestimento frangisole in lamelle di legno Okumè, e che disegna una nuova linea, frastagliata, sull’orizzonte, del tessuto costruito esistente.
Gli architetti coerentemente e nel pieno della filosofia che ormai li contraddistingue, hanno progettato gli spazi interni e le finiture esterne in modo da dare a ogni unità abitativa una connotazione particolare se non unica, diversa dal contesto di quella del vicino. Un’attenzione al dettaglio che non può passare inosservata a un occhio attento e competente. Così come la particolare cromaticità della facciata che cangia al cambiare delle condizioni di luce naturale, in un caleidoscopio di effetti luminosi.
La schermatura
Hunter Douglas ha contribuito al progetto fornendo le risposte tecniche e i prodotti idonei, atti a risolvere i problemi di schermatura e protezione della privacy dei piani terra e primo. Alle aperture del piano terra, e del primo, infatti, sia sul fronte strada che sui giardini privati, sono state montate delle persiane scorrevoli a controllo manuale, con sistema di guida incassato a scomparsa nel pavimento, in legno, rialzato dei giardini privati. Al primo piano invece le schermature sono state installate con “nude look” Le persiane, dotate di doghe fisse sagomate ad S, con passo da 68mm, sono state realizzate su misura con telai in alluminio estruso, colore anodizzato naturale.
Il passo oltremodo ravvicinato delle lamelle, garantisce l’assoluta invisibilità dall’esterno verso l’interno, mentre la forma sinusoidale dei profili delle stesse permette una buona modulazione della luce naturale che viene riflessa e guidata verso l’interno dalle superfici curve e lisce delle doghe che ne ammorbidiscono gli eccessi di luminanza.
La finitura superficiale adottata: anodizzato naturale, dopo una iniziale scelta per il “powder coating” grigio argento (RAL 7001), permette un elevata riflessione della radiazione solare incidente, oltre il 60%, contribuendo a limitare il guadagno solare passivo del corpo finestra e riducendo il fattore solare totale gtot a valori inferiori al 10%.
Questa soluzione insieme alla particolare stratigrafia delle murature esterne, ai serramenti a taglio termico con vetri chiari di sicurezza e basso-emissiva, ha permesso il raggiungimento della classe energetica A. Con un consumo medio annuo inferiore ai 22kWh per metro quadrato!
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DATI PROGETTO
Località: Brescia
Anno: 2011-2013
Studio di architettura / progettazione: 5+1AA, Alfonso Femìa and Gianluca Peluffo, Genova
Committenza: Draco Srl, Brescia
Esecuzione opere: Sandrini Costruzioni, Brescia
Tipologia: residenziale
Prodotti/soluzioni impiegati: pannelli scorrevoli HunterDouglas, comando manuale, telai anodizzati, con doghe fisse in alluminio estruso, colore anodizzato, sagomate ad “S “.
Quantità: 180