Red Bull, sabato da dimenticare in Cina

Shanghai, 13 aprile 2013. La Red Bull chiude una sessione di qualifica non certo soddisfacente.

Mark Webber, rimasto fermo a bordo pista durante il Q2 per un problema di pressione del carburante, aveva chiuso le qualifiche al 14° posto. Dopo le prove, l’australiano della Red Bull  è stato retrocesso all’ultimo posto della griglia perchè non ha chiuso con il quantitativo necessario di carburante. Per un problema simile il compagno di squadra di Webber, Sebastian Vettel, è partito dall’ultimo posto in griglia lo scorso anno, nel Gp di Abu Dhabi.

A Sebastian Vettel è andata sicuramente meglio ma non c’è per ora da gioire. La Red Bull ha deciso di far partire il tedesco con le comme medie. Vettel partirà dal nono posto, alle spalle di Jenson Button, anche lui con le gomme medie. Inoltre Sebastian ha leggermente spiattellato una gomma a poche curve dalla fine del giro. Ecco le parole del tre volte campione del mondo: “Mercedes e Ferrari sono velocissime, quindi abbiamo scelto di andare in un’altra direzione». Le Q2 non erano andate male, siamo stati in grado di dividere le Ferrari  che sembravano molto competitive con le gomme morbide; così abbiamo deciso di adottare una strategia diversa, se funzionerà o meno lo vedremo domani”.

Continua Vettel: In gara tutto è possibile. Ovviamente le gomme morbide non durano così a lungo, vanno bene sul giro singolo, ma dopo non sono altrettanto performanti, così le gomme medie sembrano la scelta migliore per la gara. Abbiamo ancora la possibilità di scegliere,ma penso che sia abbastanza chiaro quello che abbiamo cercato di raggiungere questo pomeriggio”.

Il tedesco della Red Bull ha commentato anche la sua uscita di pista al tornantino, attribuendola a un problema di pressione ai freni. «Penso che qualcosa non sia andato bene sulla vettura. Ho bloccato una gomma, ma non ho riportato alcun danno perché c’era poco carico sul pneumatico”.