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Redentore festa antica

Creato il 19 luglio 2013 da Csimmve

Aspettando i fuochi

Ed anche quest’anno è in arrivo la festa del Redentore, una delle più sentite dai veneziani. Menu tipico a base di pasta e fagioli, saor e anguria, corteo di barche in Bacino San Marco e fuochi notturni sono gli ingredienti collaudati della ricorrenza. Lo spettacolo che si ripete ogni anno è sempre magico. La scenografia unica di San Giorgio e della laguna che riflette i bagliori creano un mix che affascina tanto i turisti che lo vedono per la prima volta quanto i veneziani che lo hanno già vissuto più volte.

Anche questa occasione, purtroppo, è diventata però momento di “invasione” turistica non sempre gradevole. Penso alla pineta di Sant’Elena che diventa per una notte luogo di accampamento di centinaia di persone che tra una birra e una bottiglia di vino, tra schiamazzi e immondizie tolgono un po’ del fascino discreto che ricordavo negli anni della mia infanzia. In fondo la festa è, almeno nelle intenzioni originarie, un momento di ringraziamento e di riflessione collettivo. Oggi più che di urla e cori da avvinazzati ci sarebbe bisogno di silenzio per poter guardare dentro se stessi e cercare di capire dove questo tempo che corre così veloce ci sta portando.

Festa del Redentore realizzata con Inkscape (Cristina)

Festa del Redentore realizzata con Inkscape (Camilla)

P.S. Le ricette tipiche della pasta e fagioli e del saor potete trovarle nella sezione dedicata alla cucina.

 


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