In meno di un mese provo per due volte brividi d’emozione per uno spoglio. Il referendum è alle sue battute finali e potrebbe essere uno dei più votati in assoluto, siamo al 41,1 % ma la gente continua ad andare a votare. Sono qui a lavoro che aggiorno ogni secondo il corriere in cerca di news sull’aumento della percentuale, sembro ossessionato! Questo quorum DEVE arrivare e poi via allo spoglio schiacciante dei 4 sì. Dai, dai, che ce la facciamo, in barba agli inviti ad andare al mare del tg1 e agli orribili modelli astensionisti portati avanti da Bossi e Berlusconi. Anche se non sono propriamente d’accordo nel colorare questo referendum di una tinta prettamente politica, è comunque un segnale importante per il nostro governo: se davvero escono tantissimi sì, bisogna prendere atto che su 3 questioni il popolo va contro chi ha eletto e non è un dato da poco, no, no. Soprattutto alla luce delle recenti amministrative.
Che poi per noi milanesi i referendum da votare erano ben 9, anche se non ho capito bene il motivo. Cioè erano tutte domande stramega fantastiche per Milano, tipo: vuoi bonificare la darsena? vuoi duplicare il verde e i parchi pubblici? vuoi che milano abbia mille piste ciclabili? vuoi zone pedonali per passeggiare? vuoi l’uso di energie rinnovabili? vuoi la metro aperta fino all’1.30? Cioè per quale stracazzo di motivo avrei dovuto votare no a una qualsiasi di queste domande? Boh. Se non avete ancora votato, ANDATE! Suvvia, non fate le capre!
Let’s hope!