Consigli disinteressati quelli di rappresentanti politici ed istituzionali, che in questi giorni si affannano ad invitare noi cittadini a disertare le urne domenica e lunedì prossimi?
E perchè dovrei rinunciare a quest'unico strumento di democrazia diretta, dopo che la legge elettorale mi ha espropriato anche del diritto di scegliere chi eleggere al Parlamento?
Quando sento il presidente del Consiglio e alcuni ministri che invitano i cittadini a starsene a casa, mi scatta una reazione uguale e contraria: eh, no, miei cari, voi approvate leggi che possono non piacerci e noi non dovremmo almeno tentare di cancellarle?
I vostri non sono consigli disinteressati, mirano infatti a mantenere in piedi un piano per la costruzione di nuove centrali nucleari che nessuna regione è disposta ad ospitare, mirano a mantenere in vigore l'ennesima legge ad personam che ferisce il principio democratico dell'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, mirano a rendere l'acqua - che è un bene comune - una merce come tutte le altre.
E poi, un'ultima considerazione:
a me dà sempre un po' fastidio quando qualcuno mi dice che cosa devo o non devo fare.
Ho ancora una testa per pensare e un punto di vista in base al quale decidere che fare.
E ho ancora l'arma pacifica del voto per farvi sapere come la penso: perchè dovrei rinunciarci?













