Referendum: ultime dritte per non sbagliare

Creato il 10 giugno 2011 da Andresilver @VivereaOrecchio
Lo sapete tutti, domenica e lunedì andremo a votare per il tanto atteso referendum composto da quattro quesiti. Devo dire che personalmente era da anni che non vedevo e non sentivo una partecipazione così popolare e un movimento così deciso; penso sia un sentore del fatto che i cittadini hanno voglia di essere protagonisti e finalmente vicini a temi delicati, ovvero artefici del proprio futuro.
Mancando poche ore al voto, penso sia utile questo breve intervento con cui si spiegano chiaramente e senza termini tecnici e di difficile comprensione, cosa trattano i quesiti. Quindi: cosa bisogna sapere? Quali sono le schede? Quale colore corrisponde a quale domanda e quali sono i consigli per non "gettare" un voto al vento?
Iniziamo dalle schede:
Scheda rossa, quesito n. 1: è il quesito relativo all’acqua. Votando sì, si chiede di riportare pubblica la gestione del servizio idrico, che quindi non potrà più essere affidata a soggetti privati.
Scheda gialla, quesito n. 2: ulteriore quesito sull’acqua. Votando sì, la tariffa del servizio idrico servirà a coprire solo la gestione, vietando così qualsiasi profitto.
Scheda grigia, quesito n. 3: è il quesito relativo al nucleare. Votando sì, si chiede di vietare la realizzazione di impianti nucleari sull’intero territorio nazionale, per almeno i prossimi cinque anni.
Scheda verde, quesito n. 4: è il quesito relativo al legittimo impedimento ovvero la possibilità, votando sì, di abrogare la legge che disciplina i casi in cui il Presidente del Consiglio e i Ministri possono non comparire in udienza penale, rimarcando così che la legge è uguale per tutti.
E' importante ricordare che quelli del 12 e 13 giugno sono referendum abrogativi per cui votando no si decide di mantenere la legge in vigore mentre votando , viceversa, si decide di abrogarla.
L'obiettivo è, infatti, se si raggiunge il quorum, di abrogare le norme in vigore.
Altre indicazioni utili: per aver diritto ad esprimere le preferenze di voto sui quesiti referendari proposti, bisogna presentarsi nella propria sezione d’appartenenza del seggio elettorale avendo con sé la tessera elettorale e un documento d’identità validi.
Importante aspetto sottovalutato e possibile causa dell'invalidità di molte schede potrebbe essere quello del voto con schede sovrapposte, motivo per cui è indispensabile aprire le schede una per volta, senza sovrapporle durante la segnatura della ‘X’ sul sì o sul no, onde evitare di marcare involontariamente le schede sottostanti, rischiandone il relativo annullamento.
Auguro a tutti voi un voto espresso con coscienza e dignità, al fine di raggiungere il quorum, per dar così voce al nostro voto libero e democratico.

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