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REGALI a IKEA? Mission Impossible

Da Mammolina
PROLOGO:
Dopo 3 giorni chiusa in casa con la Birby appesa al collo giorno e notte stile Koala a causa di un mega raffreddore, finalmente va meglio (ne approfitto per ringraziare nell'ordine: Pucciolo, Pisolo, Bontolo e la trega butta butta e con niuno dente, per avermi concesso una mezz'ora di tregua ipnotizzando la mia piccola davanti allo schermo). .
E' domenica e karateka ha una grande idea. "Andiamo all'IKEA? Da soli. Lasciamo la piccina ai nonni così ne approfittiamo per i regali di Natale?"Ecco se chiedi a me di andare all'IKEA ottieni che mi trovi in macchina pronta per partire e con il metro di carta al collo e il lapis sull'orecchio ancor prima che tu finisca la frase. Sarà perchè ritengo gli architetti e i designer IKEA davvero geniali, sarà perchè nello shop tutto mi sembra un affare, così conveniente così indispensabile, sarà perchè ci sono tutti i giochi creativi che mi piaccioni per Birby a prezzo decente, sarà che è abbastanza lontana da casa tanto che andarci diventa una rara avventura. Insomma quando già siamo nel parcheggio di fronte all'immobile blu sento un pizzicorino allo stomaco simile a quello che provavo da bambina di fronte alle giostre.Ed è stato così anche domenica.RACCONTOEro informatissima. Avevo già spulciato il sito IKEA DEI PICCOLI nel dettaglio. Per Birby sotto l'albero avevo scelto:
Il set base della ferrovia con il trenino in legno:REGALI a IKEA? Mission ImpossibleIl carrello con le costruzioni in legno
REGALI a IKEA? Mission ImpossibleLa casina con gli incastriREGALI a IKEA? Mission ImpossiblePotranno sembrare regali atipici per una bimba di quasi due anni, quello che mi piace di questi giochi è che sono giochi semplici, in legno e sopratutto attivi "da fare".Penso oltre a stimolare la fantasia della mia piccina potranno essere un divertente intrattenimento nei pomeriggi del freddo inverno in cui siamo immersi.Dell'IKEA mi piace molto anche tutta le serie dedicata al gioco simbolico: la mini cucina, la frutta e la verdura di panno, le pentoline...ma Birby farà 2 anni a febbraio e in quell'occasione Nonno-Tato le regalerà una minicucina in legno costruita da lui e così approfitteremo del compleanno per acquistare tutto il set di pentolame e accessori correlati.Ma torniamo al racconto dell'incursione domenicale all'IKEA. Arriviamo nel parcheggio alle 15 del pomeriggio. Coda di macchine, cattivo segno. Entriamo della mostra e sterziamo immediatamente. Ho un presentimento. Ok è deciso, faremo il giro al contrario, così saremo subito al reparto IKEA DEI PICCOLI. In men che non si dica siamo già di fronte ai colorati scaffali con appesi i campioni dei giocattoli e...nient'altro! Gli scaffali sono tutti completamente vuoti.Non ci posso credere, è il 6 dicembre, sono le 15 del pomeriggio e tutto quello che cercavo è terminato. In compenso una ressa di genitori vaga spasmodica alla ricerca di alternative. Mi lancio nel turbine. In fondo ci sono tante alternative, no?
C'è disponibile questa fattoria con gli animali, carina no?
REGALI a IKEA? Mission ImpossibleE' l'ultima disponibile e la sottraggo decisa a una signora che la scrutava da lontano."Ho fatto l'affare lo stesso" mi dico. Ma poi la guardo bene e mi accorgo che gli animaletti sono molto morbidi e non stanno neppure in piedi...non mi convince proprio. La ripongo e subito sparisce tra le mani di un altro genitore.
EPILOGO:
Dopo la grande delusione, dopo un viaggio allucinante tra lo spingottio della gente e il turbinare delle possibilità che si esaurivano sotto ai miei occhi sono arrivata alla cassa con:
Una mega lavagna doble-face: lato gessetti e lato pennarelli ( ma senza gessetti e senza pennarelli: TERMINATI)

REGALI a IKEA? Mission Impossible

Un lettino per bambole completo di biancheria: REGALI a IKEA? Mission Impossible

Ora, sono certa che Birby apprezzerà questi regali anche se Pia, Gigi, Bella, Kuka (le sue bambole) dovranno litigarsi il posto al calduccio nel letto, ma non vi nascondo un po' la delusione... che ho prontamente sfogato sul povero Karateka che per la prima volta aveva avuto la brillante idea di proporre la gita all'IKEA di DOMENICA dove di solito viene trascinando i piedi!

MORALE DELLA FAVOLA:

"MA CHE TI E' VENUTO IN MENTE???"


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