Non devo certo ricordarvi che il 25 dicembre è in arrivo: come siete messi coiregali di Natale?
Su su, capita a tutti di non far parte del gruppo di quelli che ad agosto hanno già comprato tutto oppure della schiera di coloro che a ogni guizzo di idea, nel corso dell’anno, si segnano scrupolosamente cosa regalare a chi.
Non vi preoccupate e rilassatevi, la soluzione è semplice: entrate in libreria. Con poche mosse, potete sistemare tutta la famiglia, amici compresi. Dandovi anche una certa aria da intellettuale, visto che li libri stiamo parlando.
Ma come orientarsi e cosa scegliere? Io posso darvi qualche suggerimento, ma solo sui libri di cucina o comunque ad argomento gastronomico. Per il resto, vi lascio agli ottimi consigli del blog Che libro mi porto.
Pronti? Facciamo un giro tra i libri di cucina per amici (e parenti) foodie.
Per chi ama il fai da te –> ‘Autoproduzione in cucina‘ (ed. Gribaudo), di Lisa Casali
Questo libro farà la gioia di tutti i fanatici del fai da te in cucina: offre un ampio spettro di ricette dai prodotti pronti all’uso fino a quelli difficili da trovare ma replicabili direttamente nella propria cucina, nell’ottica del fare in casa tutto quello che di solito compriamo.
Per chi è in dolce attesa –> ‘Ducasse bebé. 100 ricette semplici, sane e buone dai 6 mesi ai 3 anni‘ (ed. L’ippocampo), di Alain Ducasse
Il celebre chef francese ha scritto un libro di ricette delizioso per chi è alle prese con un neonato: ben fatto (è scritto in collaborazione con la dietologa Neyrat Paule), è una guida preziosa e simpatica per accompagnare i piccoli fin da subito alla scoperta del gusto.
Per chi ama la Francia
–> ‘Gli ingredienti segreti dell’amore‘ (ed. Feltrinelli), di Nicolas Barreau
Se avete amici innamorati di Parigi e della cucina francese, questo è uno di quei romanzi che rapiscono il lettore inchiodandolo tra le viuzze della Ville Lumière, inseguendo un cappotto rosso e annusando nella cucina di un ristorante chiamato ‘Le temps de cerises‘. Ovviamente ci sono anche tutte le ricette.
–> ‘The Little Paris Kitchen‘ di Rachel KhooUn libro da gustare con gli occhi non appena l’avrete tra le mani: è una raccolta di ricette di cucina francese, con foto meravigliose e lo stile tipico di Parigi. Io adoro Little Paris Kitchen e sono fermamente convinta che sia in grado di mandare fuori di testa chiunque abbia una vaga ammirazione per la Francia.
Per gli appassionati di cucina giapponese –> ‘Il ristorante dell’amore ritrovato‘ di Ito Ogawa
Un romanzo delicato ed elegante come una scatola di lacca: Ito Ogawa è una blogger giapponese (purtroppo il suo blog è solo in giapponese) e nel suo libro Il ristorante dell’amore ritrovato riesce a condurci per mano in un viaggio tra sapori, ingredienti, usi e tradizioni lontanissime, in un Giappone poco conosciuto, che non ha nulla a che fare con sushi e sashimi. Io l’ho trovato delizioso.
Per chi ama mangiare al ristorante ma è attento al prezzo –> ‘Pappamilano 2014′ (ed. terre di Mezzo), di Valerio Massimo Visintin
100 ristoranti di Milano di buona qualità a prezzi ragionevoli, che in città farsi spennare è un attimo. Tra l’altro, tutto segnalato e scritto dal critico più incorruttibile del mondo, Valerio Massimo Visintin: è lui l’anima di Pappamilano 2014, la guida di cui non potete fare a meno.
Per i gastrofighetti integerrimi –> ‘Osterie d’Italia 2014‘ (ed. Slow Food)
Che posso dirvi? Questa per me è la bibbia, il testo sacro senza il quale non si può partire per un viaggio.
La guida di Slow Food alle osterie d’Italia finora non mi ha mai tradito e non concepisco che possa farlo in futuro: suddivisa per regioni e città, è l’unico testo di cui non si può fare a meno in vacanza, per un weekend ma anche ogni volta che mettete il naso fuori casa.
Per chi ama i mercati –> ‘1001 mercatini in Italia da vedere almeno una volta nella vita‘ (ed. ), di Assunta Corbo
Un altro libro che rischia seriamente di diventare la vostra nuova guida di viaggio: Assunta Corbo (avete letto la mia intervista?) ha spulciato tutti i mercatini d’Italia, li ha catalogati e suddivisi per tipologia, regione e città. Quindi non ci sono più scuse, potete sbizzarrirvi tra vintage e, ovviamente, mercatini dedicati all’enogastronomia.
Per gli amanti della scienza in cucina –> ‘Il pollo di Newton‘ (ed. Guanda) di Massimiano Bucchi
Ci sono molti scienziati, e con questo termine intendo gente che ha studiato ingegneria, fisica e altre materie scientifiche, appassionati di cucina. Poi ci sono quelli che, pur non avendo una preparazione simile, sono attirati dall’aspetto chimico della gastronomia. Per tutti questi, Il pollo di Newton è il libro perfetto: non è un libro di ricette ma il racconto di come la scienza è entrata in cucina e viceversa.
Per l’amico gay –> ‘Pomodori sull’orlo di una crisi di nervi‘ (ed. Cairo), di Alessandro Fullin
Vi ricordate la prof. Tuscolana? Dimenticatevela: Alessandro Fullin si è dato alla cucina, ma ovviamente nella sua particolare interpretazione. Nasce cosìPomodori sull’orlo di una crisi di nervi, il primo manuale di cucina gay. Vale la pena acquistarlo anche solo per i nomi dati alle ricette: per esempio, Invidia di piselli, Tacchina in foulard, faraona d’Egitto.
Per l’amica trentenne –> ‘Manuale di cucina sentimentale‘ di Martina Liverani
La copertina e il titolo potrebbero trarvi in inganno facendovi pensare a un romanzo rosa: invece per me è stata una piacevole scoperta. Se dovessi riassumere il mio giudizio, direi che è uno dei libri più contemporanei che ho letto ultimamente, nel senso che riesce a scattare una serie di fotografie assolutamente aderenti alla realtà: conosco un sacco di persone che sembrano una copia delle protagoniste (me compresa) e credo di aver vissuto gran parte delle scene descritte.
Cerchi libri di argomento culinario? Leggi le altre recensioni del blog.
Autore: Oriana Davini