Regali di Natale rétro

Il Natale ormai è alle porte, le luci scintillano nei vetri delle finestre, gli alberi sono già stati addobbati a dovere, è tempo di inviare gli auguri natalizi di modo che arrivino più vicino possibile al 25. Un'attenta cipriaretroista, giunta alla metà di Dicembre, dovrebbe già aver concluso le compere per i regali, per non dover soccombere alla strazianti file della pre-vigilia nei negozi, ma se per caso vi dovesse mancare ancora qualche dono ecco una lista di deliziosi pensierini molto rétro:

un paio di guanti di lana, magari fatti a mano, lunghi da vera diva: oltre a tenere caldo se sono scelti di un colore delicato donano subito un senso di dolcezza.

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Saponi con ingredienti naturali: per le anime eco e sensibili, questi saponi all'olio extravergine d'oliva, oltre ad essere profumatissimi, sono emolliente sulla pelle. Se scegliete quello alla lavanda, oltre a regalarvi un effetto aromaterapia, leviga la pelle come uno scrub. Si trovano su www.farmaciasergio.it
spille antiche: smontiamo subito due false credenze: 1-che non si regala mai qualcosa che punge 2- che le spille fanno vecchia zia. Una spilla dal sapore vintage regala un aspetto unico e particolare anche a dei capi anonimi; sarà bellissima per chiudere con lucentezza uno scialle di lana, donerà un aspetto vittoriano ad una camicia chiusa fino all'ultimo bottone. Unica avvertenza per l'uso: calibrare il resto dei componenti, è meglio porla su capi contemporanei, rétro su rétro fa signora impostata.

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Una stampa pubblicitaria rétro: sono sempre bellissime, cogliete la passione dell'amica-o a cui la donerete e sceglietela a tema; dalla Vespa ai profumi c'è solo l'imbarazzo della scelta!

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un paio di perle: per la fidanzata, la sorella, la mamma, l'amica..se sapete che nel loro portagioie manca questo grande classico non esitate: è un'eleganza sempiterna.

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un erbario antico: con le litografie e gli acquerelli, un testo meraviglioso da sfogliare di tanto in tanto ed imparare tutti i nomi dei fiori. Il mio preferito? Un erbario che bramo da diversi anni, quello di Emily Dickinson.

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Tazze e teiere: alle maniache del té pomeridiano non stancano mai, perché un'intendrice, o peggio una collezionista, sa che ognuna è speciale a modo suo!

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Calze da uomo: chi si ostina alla calza bianca in spugna va istruito, classici per l'uomo d'affari, estrosi per il dandy contemporaneo.

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Un cesto bio km zero ed equosolidale : se volete fare una classica cesta natalizia con prodotti enogastronomici non prendete il solito scatolone pronte da supermercato, privilegiate piuttosto i produttori più vicino a voi, marmellate, miele, vino, pasta fatta a mano, conserve..si trova di tutto e di più. Per i prodotti esotici invece, come té, caffé e cioccolata, scegliete i negozi equosolidali. Mettete il tutto dentro un oggetto riutilizzabile: una cesta bianca, un vassoio in legno, un cestino portapane.

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Una giornata insieme: è così raro trovare il tempo per stare insieme che regalarsi il tempo diventa il più prezioso dei doni, lasciate perdere i pacchetti col programma stabilito, trovatevi davanti una tazza di té e sognate insieme, una città, un pomeriggio alle terme, una giornata in montagna...l'importante è stare insieme!

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Cipriaretroiste, attendo i vostri racconti sui doni che farete, che avete già preparato, che sognate..etcetera etcetera!