Regarding Henry di Mike Nichols. For as long as we can
Creato il 02 agosto 2011 da Spaceoddity
Henry Turner è un avvocato brillante, ricchissimo. Una sera, dopo una spietata vittoria in tribunale, scende un attimo e viene ferito durante una rapina. I colpi di pistola non lo uccidono, ma lo costringono a una lunga riablitazione, sia in fisio- che in logoterapia. L'uomo non ricorda quasi nulla della sua vita precedente, neanche la moglie o la figlia; meno che mai ricorda Linda, la donna per cui stava per lasciare tutto l'amore di cui non sapeva godere.
Film sulla rieducazione sentimentale, A proposito di Henry (1991, tit. or. Regarding Henry) di Mike Nichols sfrutta la più rodata delle formule hollywoodiane: eccellenti interpreti e una storia drammatica, con happy end e morale edificante (e quel tanto di rivalsa sulle ingiustizie cosmiche, che non guasta mai).
Sugli attori, per lo meno sui protagonisti, la scelta è stata felicissima: Harrison Ford è un Henry calibrato, capace, alle prove con un campionario molto ampio di espressioni e sentimenti, se non con varietà sbalorditiva, quanto meno con un'esattezza che gli rende onore. Senz'altro ottima, invece, Annette Bening nella parte della moglie Sarah: donna versatile quant'altre mai, la Bening è un personaggio a tutto tondo e offre il meglio di sé in un ventaglio strepitoso di sentimenti ed emozioni.
Tutti gli altri attori si inseriscono al meglio in questo lavoro di équipe, che ha pochi momenti di gloria, ma molte frasi dal sapore un po' sentenzioso che, però riassumono al meglio una scena e acquistano anche più valore nell'economia dell'insieme. In particolare, sul piano narrativo è notevole lo sviluppo a chiasmo della storia, sì da far apparire lo sfortunato Henry come colui che, nella disgrazia, si accorge di quanto stava perdendo nella vita, così come la conduceva prima degli spari.
Retorico, appunto, ma pieno di verità.
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