Il 25 maggio, in Italia, si vota anche per le elezioni Regionali. In Piemonte strada apparentemente spianata per Chiamparino, nettamente in vantaggio su 5 Stelle e Forza Italia. Almeno cosi dicono i sondaggi clandestini.
All’ex capo della diocesi metropolitana di Torino andrebbero infatti i voti di ben 50 confratelli – proprio la metà esatta del corpo elettorale, anche se ricordiamo che il Concistoro regionale non prevede turno di ballottaggio -: a dispetto delle polemiche e degli attacchi di questi ultimi giorni, il porporato sembra ancora molto popolare, soprattutto nella provincia di Torino, dove riuscirebbe a strappare una maggioranza nettissima, pari a 61 voti.
In seconda posizione, staccatissimo, farebbe comunque registrare un’ottima performance, toccando quota 24, l’ossuto vescovo pentastellato, capace di capitalizzare il consenso verso il suo capo spirituale – lo spassoso camerlengo di Genova – e di convincere molti elettori valsusini grazie alla netta opposizione manifestata contro la TAV Torino-Lione.
Addirittura terzo – che smacco, per chi fino ad ora governava la regione ecclesiale! – il diacono baffuto, fermo a 17 voti appena. Il prelato (nelle cui fattezze molti ravvisano una somiglianza col celebre omino Bialetti di Carosello) sembra evidentemente patire la divisione del fronte conservatore e i guai del leader nazionale, l’inaffondabile (ma ora costretto a fare opere di bene in una comunità religiosa della Brianza) cardinale di Arcore. (Polisblog)
Anche in Abruzzo, seppur con % minori, sembra in testa il candidato di CentroSinistra. Non è detto però che i 5 Stelle partano sconfitti. Potrebbero esserci sorprese.
Il Centrosinistra candida alla presidenza D’Alfonso che secondo i sondaggi elettorali è al 35,3%. Nel dettaglio il PD raggiunge quota 30% nelle intenzioni di voto, SEL 4% e Scelta Civica, che corre con l’alleanza progressista, è al 1,3%.
Il Centrodestra invece presenta il governatore uscente Chiodi. Secondo gli ultimi sondaggi dovrà recuperare terreno visto che è quantificato al 30,7%, con Forza Italia al 21,1%, NCD 5,6% e Fratelli d’Italia al 4%.
Per quanto riguarda il M5S come è noto i candidati sono stati scelti dalla rete, compresa Sara Marcozzi che tenta l’assalto alla presidenza. Nelle intenzioni di voto il Movimento Cinque Stelle, che come sempre corre da solo, è al 24,9%. (scenaripolitici.com)