Su La Testa L’altraLombardia
LA REGIONE LOMBARDIA: capitale della CORRUZIONE!
FORMIGONI, nuovamente inquisito per corruzione deve essere cacciato dal Senato. MARONI, attuale presidente della Regione Lombardia deve DIMETTERSI, per le presunte responsabilità politiche che ha nella vicenda di Infrastrutture Lombarde, un’impresa diretta emanazione di Regione Lombardia che si occupa di gestire, fra l’altro, gran parte degli appalti dell’EXPO 2015 e i cui dirigenti, sono finiti in galera o agli arresti domiciliari ed indagati di gravissimi reati.
Formigoni, ex governatore della Lombardia, rinviato nuovamente a giudizio per corruzione in merito ad episodi riguardanti la discarica di amianto di Cappella Cantone ( Cremona ).Volevano costruire la discarica a poca distanza da numerosi centri abitati e su un terreno con falde acquifere affioranti. Attualmente questo terreno è sotto sequestro giudiziario.Come si ricorderà noi e Cittadini contro l’amianto siamo sempre stati in prima fila nel denunciare gli aspetti più oscuri ed anomali di questa sporca vicenda. Da tempo noi sottolineiamo le responsabilità politiche e morali di questo individuo, già rinviato a giudizio per altri episodi di corruttela e di favoreggiamento nei confronti dei suoi amici della Compagnia delle Opere e di Comunione e Liberazione ( vedi caso della clinica Maugeri di Pavia, milioni di euro sottratti di fatto ai cittadini). Anche in quest’ultimo rinvio a giudizio c’è di mezzo la Compagnia delle Opere di Bergamo e “l’imprenditore” cavatore Locatelli, aderente alla stessa Compagnia delle Opere. E’ evidente che, come noi avevamo più volte sottolineato, si sta configurando, come evidenzia la magistratura, una vera e propria rete delinquenziale con, in alcuni casi, un collegamento diretto o indiretto con la malavita organizzata. Questi centri delinquenziali di potere si sono sviluppati ed estesi nel ventennio della gestione politica della Lombardia da parte del centro-destra di Formigoni, dei berlusconidi e dei leghisti. Il tutto non sufficientemente ed adeguatamente contrastato da un’ opposizione inadeguata e disattenta.Non si può ogni volta aspettare che intervenga la Magistratura prima di prendere una netta posizione politica! La battaglia contro il malaffare e la politica corrotta continua con determinazione e metodo, almeno da parte nostra.
Milano 25 marzo 2014