La tv italiana, in chiaro e non, da un paio d’anni a questa parte è stata letteralmente invasa da ogni sorta di programma dalle tematico gastro-culturali in cui uno chef, spesso dalla personalità piuttosto istrionica, si arrabatta tra fornelli, pentole e ricette sfornando ottimi e succulenti piatti.
Tralasciando le varie Antonella Clerici e Benedetta Parodi, è nelle tv a pagamento che si conta la maggior presenza di questo tipo di programmi con format alquanto surreali e godibili come Hell’s Kitchen con il diabolico chef Gordon Ramsay o più pacati come la versione italiana di Masterchef con Carlo Cracco.
Ramsay è una specie di istituzione in quanto a programmi culinari, ne produce, ne presenta e ne ha ideati almeno una decina e quello che salta all’occhio è il suo modo di fare burbero costantemente sopra le righe ma navigando su youtube si scopre anche di peggio.
Ad esempio c’è un gruppo di ragazzi svedesi che gestisce il canale Regular Ordinary Sweedish Meal Time (ROSMT).