La Palermo Vegetariana ringrazia il suo pubblico attento e curioso, che fin dal primo giorno ha gremito i locali della Chiesa Avventista, sfiorando le 250 presenze.
Il momento di maggiore affluenza è stato rilevato durante l’intervento di venerdì 3 ottobre dalla dott.ssa Adele Traina, responsabile del Progetto Diana, che ha trattato la relazione tra alimentazione e insorgenza di patologie neoplastiche, con particolare riferimento al tumore alla mammella.
Ciò rientrava pienamente nelle nostre aspettative: chiunque di noi ha, o ha avuto un amico o parente malato di cancro, ed i benefici di una dieta a base vegetale alcalina sono noti ed ormai scientificamente provati.
Le conferenze su questi argomenti richiamano un sempre maggior numero di persone.
Quello che invece ci ha stupito, quasi commosso, è stata la partecipazione al talk di sabato 4 ottobre, del dott. Leonardo Caffo, filosofo ed attivista animalista, che ha intrattenuto il pubblico su un tema al tempo stesso complicato e delicatissimo: l’antispecismo.
Si prospetta una nuova visione del mondo, che ci incita ad abbandonare l’ottica antropocentrica che ha accompagnato la specie “Homo Sapiens Sapiens” fin dagli albori della civiltà patriarcale. Il confronto tra le specie, le differenze e la supposta superiorità della specie “Sapiens” rispetto alle altre specie animali non umane: tutto questo è stato spiegato al pubblico in un modo semplice e lineare. Con una logica stringente e chiarissima, il dott. Caffo ha messo il pubblico davanti all’incontrovertibile verità: l’essere umano non ha diritto alcuno di sfruttare altre specie viventi, sottraendo loro habitat e risorse.
E proprio il depauperamento delle risorse del pianeta è stato l’argomento che ha concluso la Settimana Vegetariana domenica 5 ottobre.
Soluzioni ce ne sono, e molte, moltissime partono dal basso, restituendo potere alla sovranità popolare attraverso il consumo critico orientato.
“Da consumatore a consum-attore” con questo slogan la dott.ssa Silvia Dell’Oglio, eco-consulente aziedale, ci ha reso consapevoli che ogni qual volta acquisiamo un prodotto votiamo l’impresa con il nostro portafoglio,quindi da qui l’invito ad una maggiore responsabilità nella scelta dei nostri consumi.
Possiamo scegliere di non sfruttare gli animali, diventando vegani.
Possiamo scegliere di non sfruttare gli essere umani, boicottando le multinazionali che non producono nel rispetto della giustizia sociale e ambientale.
Tutto questo con un occhio alle contraffazioni alimentari, e alla devastazione del pianeta, soprattutto del Sud del mondo.
Su questi argomenti che sono di estremo interesse anche per chi non ha ancora sviluppato sensibilità per la scelta vegetariana, si è distinto in contenuti il dott. Roberto Favata, bioagronomo,vero pilastro della Settimana Vegetariana e nostro divulgatore scientifico. “Dobbiamo attivarci Noi, perchè dall’alto nessuno fa i nostri interessi”. Questa è una delle sue frasi preferite, e
possiamo considerarla il filo conduttore dei suoi appassionati interventi.
Per i testi di riferimento ci siamo affidati “Le Rat Libreria Interno4″ rappresentata da Ada Carcione.
Tutte le conferenze pomeridiane sono state trasmesse in diretta da RVS, Radio Voce della Speranza, la radio della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno che ringraziamo vivamente per l’ospitalità, la grande apertura mentale dimostrata e per l’attiva collaborazione con la Lega Vita e Salute rappresentata da Ivana Dalfino, che ha inoltre con il sorriso accompagnato la presentazione dei vari interventi.
Il successo di questa manifestazione ci spinge a continuare e migliorare,per poter sempre offrire al nostro pubblico una controinformazioneche generi consapevolezza e cambiamento.
Vi aspettiamo ai prossimi eventi!