Pisa – Piazza dei Cavalieri, dove sorgeva la Torre dei Gualandi
NERI
L’ho letto,sai?
CECCO
L’hai letto? O che ti pare?
NERI
Te l’ho a diʼ giusta? ʼ’Un ci ho capito un’acca.
N’ho letti un canto o dua, così pel fare ;
Ma ho smesso. O se ʼun si sa quer ch’armanacca!
Da principio ʼmprincipia a camminare ;
Poʼ doppo entra ʼn dun bosco, e poʼ si stracca ;
Trova ʼna Lontra e lui vole scappare …
Buggerate, ti dio, le dice a sacca.
Ho letto anco la storia d’Ugolino.
Lì, poi, si butta a faʼ troppo ʼr saccente
E a daʼ bottate all’uso fiorentino.
Tu sentissi che robba ʼmpeltinente!
O che ʼun s’è messo a diʼ, questo lecchino,
Che Pisa è ʼr vituperio delle gente!
Firenze, 1871
Pisa – Piazza dei Cavalieri, la targa posta dove sorgeva la Torre dei Gualandi
Note:
Lontra = lonza
ʼmpeltinente = impertinente
(Renato Fucini, Le poesie di Neri Tanfucio)