Come volevasi dimostrare. Anno nuovo, tensioni in arrivo per il governo. Renzi incalza Letta, sulla legge elettorale, sulla riforma del lavoro e non solo. Il ‘patto’ 2014 dovrebbe essere siglato a breve e potrebbe prevedere un nuovo governo Letta. Alcuni ministri rischiano il posto:
A scamparla sarebbero quasi certamente i centristi Lupi e Mauro, così come Cancellieri, blindata più dal Colle che dalla fiducia del Parlamento. I due tecnici, Giovannini e Saccomanni, potrebbero invece essere destinati ad altro incarico (ancor oggi Renzi ripeteva: “Compito dei ministri però non è dare giudizi o opinioni, come i professori o gli ospiti dei talk show. Compito dei ministri è fare le cose. Che abbiamo fatto in questi mesi? Perché la disoccupazione è cresciuta? Giovannini dovrebbe rispondere su questo“); fuori anche la De Girolamo, non tanto (non solo) per l’inchiesta Asl di Benevento (non è indagata), quanto per la considerazione della necessità di un riequilibrio numerico dopo l’uscita di Forza Italia dalla maggioranza; a casa anche Zanonato e Carrozza, che pagherebbero la loro distanza dagli ambienti renziani. Mosse che però non garantirebbero il futuro di un esecutivo che resta sempre in bilico. O meglio, aggrappato alle strategie di Renzi. (Fanpage)
Intanto il segretario PD ‘flirta’ con Verdini. Renzi fa lo stesso errore di Veltroni e di D’Alema. Berlusconi non ha intenzione di trattare per il bene del Paese, vuol solo perdere tempo per salvarsi dalla esecuzione della sentenza e poi rovescerà il tavolo al primo momento utile