“La prossima settimana riparte la discussione sulla riforma del Senato e dopo l’approvazione in prima lettura torniamo alla legge elettorale – dove – l’importante è arrivare a un ballottaggio dove si capisca chi vince e chi perde”. Il premier, Matteo Renzi, al Festival dell’Economia di Trento, si mostra pronto e più che carico – reduce della vittoria alle Europee – per portare avanti il suo programma di riforme.
Nel suo intervento, a tutto tondo, ha affrontato le più svariate tematiche. Entro luglio vi sarà l’approvazione di un provvedimento chiamato “sblocca-Italia“, provvedimento che cercherà di sbloccare le opere ferme. Entro 15 giorni i sindaci dovranno inviare a Palazzo Chigi una lista dei problemi locali: “Dagli investimenti bloccati per l’imprenditore al sindaco bloccato dalla sovrintendenza, fino all’imprenditore straniero pronto ad investire a Milano se non avesse i permessi bloccati”. Ricevute le richieste se ne occuperà un responsabile ad hoc.
Riguardo la valutazione della Commissione Europea, circa la richiesta del governo di rinviare di un anno il pareggio di bilancio, Renzi si mostra positivo ed afferma che: “La vera questione è che cosa i governi immaginano della prossima Commissione europea”. L’ Europa infatti deve far partire una nuova politica economica, con investimenti industriali e nuove regole sul lavoro, perché le vecchie hanno portato ad una disoccupazione senza precedenti in Italia. Si necessita di un “pacchetto di proposte concrete”,
Il premier approfitta dell’ occasione anche per infliggere una stoccata alle polemiche nate dall’ annuncio dei tagli alla Rai: “Una polemica incredibile, se avessero annunciato lo sciopero prima delle elezioni, invece del 40,8% avrei preso il 42,8%. A questo punto, se vogliono aprire una riflessione sulla qualità del servizio pubblico, bene; altrimenti questa polemica lascia il tempo che trova”.