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Adesso Renzi si precipita in TV, tra una balla e l’altra, anche per difende il nucleare
Nell’ennesima comparsata televisiva (alla trasmissione “In onda” su La 7 domenica sera) Renzi arriva addirittura a difendere il nucleare in un momento in cui il terremoto in Giappone dovrebbe far riflettere seriamente tutti coloro che sono a favore della realizzazione in Italia delle centrali nucleari.
Ma secondo Renzi non è così, anzi precisa che i 10.000 morti non sono dovuti al nucleare, ma dimentica di dire che sono state evacuate 180.000 persone a rischio, che il numero dei contaminati sale (purtroppo) di ora in ora e sostiene che non bisogna parlare adesso del nucleare, che non bisogna piegare alle esigenze di politica interna i fatti drammatici che accadono all’estero; poi precisa che bisogna distinguere tra nucleare e nucleare (come se in Italia fosse concepibile una tecnologia anche lontanamente comparabile al Giappone).
Il rottamatore utilizza ancora una volta il politichese per dire, come al solito, esattamente nulla.
Inutile commentare il fatto che Renzi vada in giro per l’Italia (senza contraddittorio) ad affermare di avere migliorato le buche o il degrado a Firenze: basta andare per le strade di Firenze e valutare di persona.
Suggeriamo seriamente di non andare con lo scooter: c’è il rischio di cadere a causa delle buche!
Infine, stendiamo un velo pietoso sull’imbarazzo di Renzi ogni volta in cui qualcuno gli chiede di smetterla di fare il rottamatore e di dire cosa vuole fare.
P.S.:
Il 12 giugno gli italiani saranno chiamati a votare per i referendum sulla ripubblicizzazione dell’ acqua e l’abolizione delle pratiche politico-amministrative per il ritorno al nucleare.
RICORDIAMO ancora che per poter abrogare le leggi con cui i vari Governi hanno privatizzato l’acqua e deciso il ritorno al nucleare dovremo VOTARE S I‘
Questa volta decidiamo noi, non ci facciamo pui’ incantare dalle sirene !