Dopo il gelo arriva il dialogo. Nonostante le continue punzecchiature a distanza di queste settimane, ci sono prove di dialogo tra il segretario del Pd Matteo Renzi e il presidente del Consiglio Enrico Letta. I due si sono incontrati proprio questa mattina, prima del consiglio dei ministri. Il colloquio aveva come scopo proprio quello di allentare la tensione e di porre le basi, come per gli altri partiti della maggioranza che sostiene il Governo, di quel patto di coalizione che dovrebbe permettere di varare le tanto ambite riforme.
Le dichiarazioni seguite all’incontro sono sembrate abbastanza distese, con Letta che dichiara come “con Renzi siamo determinati ad andare avanti. Sappiamo che applicarsi è la nostra priorità, abbiamo il ruolo e la determinazione per farlo”.
E proprio Letta parla di “moltissima sintonia e una comune volontà” con il segretario del Pd e che “la determinazione è quella di affrontare i problemi”.
Il presidente del Consiglio ha quindi garantito che con il segretario del Pd “c’è moltissima sintonia e una comune volontà”. Anche perché “è passato il tempo in cui la politica poteva permettersi di avere personaggi in ruoli istituzionali che passavano il tempo a litigare tra di loro. La politica oggi si deve occupare dei problemi dell’Italia. Sia io che il segretario del Pd Matteo Renzi sappiamo che questa deve essere la nostra priorità. Anche oggi, come nelle altre occasioni, la determinazione è quella di affrontare i problemi”.
Anche sul rimpasto di governo Letta non si sbilancia e rimanda tutto alla fine delle consultazioni con i partiti della maggioranza, che dovrebbero terminare la loro sfilata a palazzo Chigi entro il 20 e 21 gennaio. Ma Letta ha ribadito come l’eventuale nuova squadra di Governo che ne nascerà sovra dividere il tempo il due, “il 50% del tempo a elaborare decisioni e il 50% a seguire le decisioni”.
Anche sulla legge elettorale Letta parla di possibile accordo all’interno della maggioranza, nonostante il premier approvi la decisione di Matteo Renzi di dialogare anche con Forza Italia e Sel.