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Reportage da Lucerna: il Fumetto Festival 2012

Creato il 16 aprile 2012 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Alla Am Rhyn-Haus, antica casa nobiliare situata di fianco al centro informazioni del festival, erano riunite le mostre su due importanti autori della leva anni ‘80 della ligne claire francese: Yves Chaland e Serge Clerc. Reportage da Lucerna: il Fumetto Festival 2012> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="300" width="199" alt="Reportage da Lucerna: il Fumetto Festival 2012 >> LoSpazioBianco" class="size-medium wp-image-49561 alignleft" />Entrambi esponenti dello “style atome” , entrambi pubblicati sul Métal Hurlant di Moebius e Druillet, entrambi maestri nel rielaborare una delle icone della bd, . La mostra di tavole originali sottolineava tutta la loro maestria: incredibile dal punto di vista della composizione della tavola, Chaland; estremamente originale e contemporaneo il tratto di Clerc (tra l’altro artista in residenza a Lucerna).

Alla Kunstalle, la mostra di Raymond Pettibon si concentrava sugli ultimi anni della sua produzione, dal 2006 al 2011. Noto ai più per la copertina di Goo dei Sonic Youth, Pettibon approccia oggi le sue opere in modo completamente diverso: da quadri in bianco e nero con disegni al tratto che ricordavano grandi vignette, si è passati ora a una pennellata molto più espressionistica, con uso massiccio del colore e una giustapposizione molto più caotica di immagini e testo. Personalmente preferivo la sua fase precedente (ricordo una bellissima mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna nel 2003), ma i suoi quadri continuano ad avere una grande potenza visiva.

Probabilmente la mia mostra preferita è stata la collettiva curata da

Reportage da Lucerna: il Fumetto Festival 2012> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="225" width="300" alt="Reportage da Lucerna: il Fumetto Festival 2012 >> LoSpazioBianco" class="alignright wp-image-49560" />Ulli Lust e Kati Rickenbach Damenstammtisch. Seppur molto semplice e forse un tantino pretestuoso il tema (di cosa parlano le donne quando si ritrovano a un tavolo di sole femmine), è la selezione delle nove artiste a rendere interessante l’operazione: si andava dalle più conosciute Vanessa Davis e Gabrielle Bell, a nuove leve del fumetto svizzero-tedesco come le curatrici stesse, Aisha Franz, Caroline Sury e Sharmila Banerjee, a nomi semisconosciuti come Claire Lenkova e Elizabeth Zwimpfer.
L’ultimo numero della rivista svizzera Strapazin raccoglie tutte le storie in mostra, dove gli argomenti “in tavola” erano il sesso estremo, il matrimonio, vita punk e una spruzzata di assurdo e stravaganza, tutto svolto in una godibilissima chiave autobiografica.

Ho trovato deliziosa la minuscola mostra di Anja Vicki

Reportage da Lucerna: il Fumetto Festival 2012> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="280" width="300" alt="Reportage da Lucerna: il Fumetto Festival 2012 >> LoSpazioBianco" class="alignleft size-medium wp-image-49562" />con tavole originali tratte da Hast du das Meer gesehen (fumetto squisitamente nordico nella sua surrealtà agrodolce) di cui il Festival Fumetto ha curato la pubblicazione.

Poco altro tra le mostre. Giusto il tempo di segnalare che il consueto premio (tema “in movimento”) era quest’anno affollato di partecipazioni ad alto livello e le mostre Satelliten offrivano come sempre ottimi spunti: tra tutte segnalo Anna Sommer, Maria Eisenächer, Christophe Badoux, Eva Rust e Carla Mosimann, anche se i diversi orari di apertura dei negozi (sabato chiusi alle quattro di pomeriggio, domenica sempre) costringevano alla visione attraverso le vetrine.

Riferimenti:
Il sito del Festival di Lucerna: www.fumetto.ch

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