Sarà capitato a tutte voi di svegliarvi al mattino, recitare la formula di rito davanti allo specchio (Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame? XD) e scoprire, con orrore, che il titolo di Più Bella del Reame è passato a qualcun’altra che non ha quel brufolo rosso e grosso, che calamita tutte le attenzioni su di sè, proprio al centro del vostro mento/naso/fronte/guancia.
Non mentite. LO SO che vi è successo. E che cosa avete fatto? Beh, anche qui è facile rispondere: se siete persone poco giudiziose (come me) avrete debellato il mostro nel solito ( e disgustoso) modo, armate magari di kleenex e tonico per richiudere velocemente il cratere. Risultato? Una bella infiammazione rosso pompeiano che a sera sarà bella lievitata come un panettone.
Se, invece, avete resistito all’impulso di… vabbé, avete capito, avrete steso il correttore (con o senza antibatterico, non importa adesso) e lo avrete ignorato. Il rossore sarà sparito, è vero, ma il rigonfiamento no.
Che fare?
It will happen to all of you wake up one morning, say the wording of the rite in front of the mirror ( “Mirror mirror on the wall, who is the fairest of them all? ” XD) and discover, with horror, that the title of The Most Beautiful has gone to someone else who does not have that big red pimple that magnet all the attention on themselves, right in the middle of your chin / nose / face / cheek.
Do not lie. I know it happened. And what did you do? Well, it’s easy to answer: if you are not sensible people (like me) you will have defeated the monster in the usual (and disgusting) way, perhaps armed with Kleenex and a tonic to quickly close the crater. Result? A beautiful Pompeian red inflammation that evening will be beautiful like a yeast cake.
If, however, have resisted the urge to … Okay, you got, you spread the concealer (with or without bacteria, no matter now) and you have ignored. The redness is gone, it’s true, but no the swelling.
What to do?
In molti, moltissimi casi, già la sera prima, struccandoci, avremo notato un bizzarro rigonfiamento, proprio lì dove si sarebbe andato a formare il brufoletto. Bene. Qui vi volevo. Con i brufoli e le imperfezioni generiche, occorre giocare d’anticipo, perché una volta formati, sarà molto più difficile mandarli via (senza contare che la sottoscritta ha un rapporto particolare con alcuni brufoli che si riformano, sempre negli stessi, antipatici posti…). Così, quando la sera ci strucchiamo e notiamo delle piccole imperfezioni (sì, quei piiiiiiiiccoli brufolini che assomigliano ad una testa di spillo e fanno quasi tenerezza), non dobbiamo dire “Massì, lasciamolo stare, tanto domani sarà sparito” perché quel coso NON sparirà. Anzi. Sarà sempre lì, fedele come un cagnolino fino a quando non lo sopprimeremo. Senza pietà. Quello che dobbiamo fare è avere sempre a portata di zamp… di mano questo:
In many, many cases, already the night before removing make-up, we noticed a strange swelling, right there where you would go to form a pimple. Well. Here we wanted. With spots and imperfections general, it should act in advance, because once formed, will be much harder to send them away (not to mention that yours has a truly special relationship with a few pimples that reform is, in the usual, unpleasant places .. ..) So when the evening we remowe make-up and notice the small imperfections (yes, those liiiiiiiiiitle pimples that look like a pinhead and are almost tender), we must not say “Come on, let it be, so tomorrow will be gone” because that thing will not go away . Indeed. It will always be there, faithful as a dog until we remove it. No mercy. What we need to do is to have always at paw … at hand is this :
Sì, lo so. Penserete che io sia pazza. O che abbia battuto la testa cadendo dal seggiolone, ed in entrambi i casi avrete ragione da vendere, però credetemi: funziona. E poi, non lo saprà nessuno. So bene come una parte di voi starà storcendo il nasino pensando “Ma c’è il dentifricio!”… Errore. Perché? Il dentifricio ha in sé una forte componente disinfettante ed antibatterica, MA ha il bruttissimo difetto di seccare la pelle fino ad inaridirla. E non sempre funziona, lasciando a volte dei residui poco simpatici da togliere al mattino, quando andiamo di fretta. Quindi, poche storie e riservate un posticino per questa crema nel vostro beauty case.
Quelle tra di noi che sono già mamme non potranno che darmi ragione (e no, io non sono ancora mamma). Ho visto i sederini dei miei cuginetti rossi come peperoni per gli eritemi da pannolino. E parliamo di irritazioni causati da sostanze che restano ore e ore a contatto con la pelle. Non dovremo fare altro che prelevarne un poco e spalmarlo sulla zona interessata dal rigonfiamento sospetto.
Yes, I know. You’d think I’m crazy. Or that I’ve hit my head falling off the chair, and in both cases you’re right, but believe me: it works. And then, no one will know your secret. I know how some of you are twisting the nose thinking “But there’s toothpaste !”… Error. Why? The toothpaste has in him a disinfectant and antibacterial, but it has the ugly lack to dry or dried up the skin. It does not always work, sometimes leaving little residue to cool off in the morning when we’re in a hurry. Then, stop talking about it and reserved a place for this cream in your cosmetic bag.
Those of us who are already mothers will give me reason (and no, I’m still not mom). I saw the bottoms of my cousins as red peppers for diaper rash. And speaking of irritation caused by substances that remain for hours in contact with skin. We will not have to do is pick up a little and rub the affected area from swelling.
L’ossido di zinco è utilizzato in medicina per via esterna, in creme contro gli arrossamenti, come nella dermatite da pannolino, o per prevenire le ulcere da decubito. Tali creme possono essere registrate come medicinali, ed eventualmente da preparare in farmacia, oppure prodotti cosmetici. In tali creme la concentrazione di ossido di zinco si aggira comunemente intorno al 10%, ma in alcuni casi (pasta di Hoffmann) raggiunge anche il 50%. Spesso le creme sono anche usate per creare un bendaggio all’ossido di zinco, che è un particolare tipo di bendaggio usato per la terapia delle ulcere degli arti inferiori.
Un altro utilizzo dell’ossido di zinco sfrutta la sua azione antiseborroica, in associazione con l’acido salicilico (pasta di Lassar), per il trattamento dell’acne.
In più, il germe di grano aiuta a rafforzare la berriera epiteliale e a non inaridire la pelle. Sulla scatola sono riportate le seguenti garanzie:
1) Non contiene parabeni, alcool e coloranti;
2) Con ingredienti affini alla pelle;
3)Sviluppata in collaborazione con dermatologi e pediatri;
4) Tollerabilità cutanea clinicamente e dermatologicamente comprovata;
Zinc oxide is used in medicine due to external creams in against the reddening, as in diaper rash, or to prevent bedsores. These creams can be registered as medicines, and possibly to prepare drugs, or cosmetics. In these creams the concentration of zinc oxide is around commonly around 10%, but in some cases (Hoffmann paste) as high as 50%. Often creams are also used to create a bandage zinc oxide, which is a special type of bandage used for the treatment of leg ulcers.In addition, wheat germ helps strengthen the epithelial Berrier and not dry out the skin. On the box containing the following guarantees:Another advantage of using zinc oxide anti seborrheic it’s action, in combination with salicylic acid paste (Lassar), for the treatment of acne.
1) It contains no parabens, alcohol and dyes;
2) By similar ingredients to the skin;
3) Developed in collaboration with dermatologists and pediatricians;
4) Skin tolerance clinically and dermatologically proven; Come funziona?
Premesso che in caso di acne sarà saggio affidarsi alle cure di uno specialista, che istituirà un’opportuna terapia medica e che dovremo attenerci solo ed esclusivamente ad essa, usare questo prodotto è molto semplice.
Il primo step è quello di struccare e detergere in profondità la pelle. Dobbiamo poi asciugarla con una salvietta (senza strofinare!) e passare il tonico e la crema da notte su tutto il viso, esclusa la zona interessata dall’imperfezione. Stenderemo un velo sottile sull’imperfezione stessa e lasceremo che asciughi prima di andare a dormire, o potremmo rischiare di spalmare la crema sul cuscino… La mattina laverò il viso e dell’imperfezione non sarà rimasta alcuna traccia. Niente rossori, né gonfiori. Garantito al 100%. Un altro suggerimento è quello di evitare di usare la crema su tutto il viso. Contiene Paraffina liquida, che potrebbe in molti casi peggiorare la situazione. In caso di brufoli e imperfezioni e rossori estesi un po’ su tutto il viso, faremmo meglio a prendere appuntamento con il dermatologo. E magari a mangiare cose leggere per due o tre giorni. How does it work?
Given that in the case of acne would be wise to seek the assistance of a specialist, who will establish an appropriate medical therapy, and we should stick exclusively to it, use this product is very simple. The first step is to remove make-up and deep cleanses the skin. We must then dry with a towel (no rubbing!) And pass the tonic and night cream all over her face, excluding the area affected by imperfection. Apply a thin veil imperfection itself and let it dry before going to sleep, or we risk spreading the cream on the pillow … In the morning wash your face and imperfection will be no trace. No redness or swelling. 100% guaranteed.
Another tip is to avoid using the cream all over her face. Contains liquid paraffin, which could in many cases worse. In the case of pimples and blemishes, and redness extended a bit ‘all over her face, we had better make an appointment with the dermatologist. And maybe read things to eat for two or three days.