Torniamo a parlare di Resident Evil, stavolta cambiando piattaforma di gioco.
La Psx, con i suoi tre capitoli iniziali, ha dato il via ad una saga ad oggi ininterrotta, con numerosi spin-off e capitoli paralleli. Questo Code: Veronica è proprio uno di quelli.
![Resident Evil Code: Veronica ResidentEvilCodeVeronicaX_Steve_y_Claire](http://m2.paperblog.com/i/204/2040714/resident-evil-code-veronica-L-P9DOj3.jpeg)
Anche in questo caso, così com’era accaduto con Resident Evil 3, la meccanica a due giocatori libera è stata abbandonata, cosa che si ripeterà per altri titoli della serie, in favore di uno svolgimento che passa da uno dei personaggi all’altro, permettendo uno snodarsi della trama più lineare e cinematografico.
![Resident Evil Code: Veronica Fuoco... fuoco... fuocooooooooooooo!!!](http://m2.paperblog.com/i/204/2040714/resident-evil-code-veronica-L-03oUoA.jpeg)
Fuoco… fuoco… fuocooooooooooooo!!!
I protagonisti di questa avventura sono Claire Reinfield, sopravvissuta alla notte a Raccon City e fuggita in cerca del fratello. Le sue ricerche la portano, come abbiamo modo di vedere nello spettacolare filmato iniziale, all’interno di una struttura dell’Umbrella, dove però viene fatta prigioniera e trasportata in una località segreta.
Qui farà la conoscenza di Steve Burnside, giovane ragazzo che si trova sull’isola assieme al padre. I due dovranno far luce sul mistero della Casa Rockfort, a quanto pare proprietà della famiglia Ashford, che possiede l’intera isola.
Ma questo è solo l’inizio.
A metà del gioco la location cambia, trasportando i protagonisti in Antartide, dove le sorprese non mancheranno e nemmeno gli incontri illustri.
![Resident Evil Code: Veronica Dai, sono figo, vero?](http://m2.paperblog.com/i/204/2040714/resident-evil-code-veronica-L-KWGVGk.jpeg)
Dai, sono figo, vero?
Che dire… Il gioco si presenta bene, con innovazioni interessanti e una gestione della trama davvero superiore alla media.
Infatti, da molti, questo capitolo è considerato a livello di RE2 come struttura e giocabilità, un complimento non da poco visto che il secondo capitolo è, ad oggi, uno dei più apprezzati dell’intera serie.
Di certo è innegabile che la nuova grafica, le migliorie portate alle armi, la possibilità di utilizzare erbe medicinali anche se l’inventario è pieno e la trama complessa e strutturata su più livelli, hanno dato una spinta notevole al gioco e alla sua diffusione.
Claire e Steve reggono bene il gioco e il loro alternarsi all’interno della trama è ben dosato e mai invadente. Ho notato, ma questo è un fattore personale, che soprattutto nella seconda metà del gioco il livello di difficoltà aumenta notevolmente, anche per quello che riguarda la gestione degli enigmi.
![Resident Evil Code: Veronica Questo è tosto...](http://m2.paperblog.com/i/204/2040714/resident-evil-code-veronica-L-dY08LZ.jpeg)
Questo è tosto…
Ovviamente la base è sempre quella tipica della serie, ma non è più così scontato sapere cosa bisogna fare e dove andare, e in un paio di punti ricordo che mi bloccai proprio per via di questa difficoltà.
Insomma, un ottimo gioco, che regge il confronto con il passato e getta le basi per quello che sarà il futuro della serie, inserendo riferimenti e appigli che in parte verranno ripresi in seguito.
Di questo gioco ne esiste anche una versione Director’s Cut, dal titolo Veronica X. Questa versione era disponibile solo per Dreamcast (in seguito commercializzato anche per Ps2) e conteneva, fra le altre cose, alcune scene inedite, sequenze differenti e particolari (tipo la capigliatura di Steve) che si discostano dalla versione originale.
Alla prossima settimana, dove torneremo sui nostri passi e andremo a vedere cosa offre il remake dell’immortale primo capitolo per GameCube.
![Resident Evil Code: Veronica Ehi... no... ma... ci sono anche iooooo!!!](http://m2.paperblog.com/i/204/2040714/resident-evil-code-veronica-L-c8bLfU.jpeg)
Ehi… no… ma… ci sono anche iooooo!!!