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Resoconto incontro: 2012-tra profezie e scienza. Analisi del lato scientifico delle profezie e prospettive sul nostro futuro

Creato il 29 novembre 2011 da Astrofilicentesi
21 dicembre 2012, una data ormai sulla bocca di tutti.C'è chi dice che finirà il mondo e chi dice che inizierà invece una nuova positiva epoca di cambiamenti, chi ha ragione? Cosa accadrà realmente?

 Sono interrogativi che penso ognuno di voi ormai si sia posto e per questo, l'Associazione Astrofili Centesi, in collaborazione con Riccardo Maestri, curatore del sito passionescienza.it ha deciso di indagare su vari fattori, per trovare tutte le risposte che la scienza può dare a queste cosiddette profezie apocalittiche.
Cento, 

25 novembre 2011, ore 20.30.:
La palestra adiacente all'Osservatorio Astronomico di Cento, adibita alla conferenza, apre le porte e gruppi di persone iniziano ad entrare nella sala, incuriosite da questo strano incontro organizzato dagli astrofili, intitolato "2012-tra profezie e scienza. Analisi del lato scientifico delle profezie e prospettive sul nostro futuro".


Presto la sala conta una novantina di persone pronte a conoscere, o perlomeno ad ipotizzare,  il loro destino nella fatidica data del 21/12/2012.


Resoconto incontro: 2012-tra profezie e scienza. Analisi del lato scientifico delle profezie e prospettive sul nostro futuroOre 21:
Inizia l'incontro.
Introduce la vicedirettrice dell'Osservatorio Astronomico Antonella Balboni, illustrando l'attività del gruppo astrofili, sottolineando il fatto che agisce senza fini di lucro, e ricordando i prossimi  appuntamenti per la visione del cielo (il primo ed ultimo venerdì di ogni mese).


Resoconto incontro: 2012-tra profezie e scienza. Analisi del lato scientifico delle profezie e prospettive sul nostro futuroInterviene poi il dott. Amadio Marco Pilati, docente a contratto presso la facoltà di ingegneria meccanica di Ferrara e direttore dell'Osservatorio Astronomico, ricordando con un discorso di commemorazione, il presidente dell'Associazione Astrofili Massimiliano Ottani, scomparso all'età di 74 anni, domenica 20 novembre.
Successivamente viene presentato Riccardo Maestri, il relatore della serata, un giovane di soli 24 anni che da quando ne aveva 10 evidenziava una spiccata passione per la scienza decidendo di studiare e sperimentare in prima persona, andando quindi oltre a quello che c'è scritto sui libri e quello che si trova in internet.

Riccardo infatti legge molto, si documenta, ma prima di dire che un'affermazione è vera vuole averne una verifica e quindi una prova concreta.

Resoconto incontro: 2012-tra profezie e scienza. Analisi del lato scientifico delle profezie e prospettive sul nostro futuroQuando si parla di profezie, spesso sentiamo dire "dicono che succederà questo" ma nessuno spiega perché. 
Spesso inoltre, parlando di profezie, vengono usati paroloni (per fare un esempio sulla profezia 2012 si parla di una certa "cintura fotonica") ma nessuno spiega poi in realtà cosa significhino questi termini.
La gente "comune" non se lo chiede perché le pone allo stesso livello di importanti parole scientifiche delle quali comunque non conosciamo il significato (per esempio entanglement quantistico). Si confonde con facilità quindi scienza e profezie, nonostante la scienza sia ben altro e, al posto di complicarci la vita con questi paroloni è sempre pronta a dare una risposta a tutto e a tutti. Questo per dire che credere ad una profezia significa più che altro "avere fede" in qualcosa, perché è qualcosa che non si conosce del tutto e non fornisce dati precisi ed affidabili. Capire e credere in qualcosa di scientifico viceversa, significa prendere atto di concetti spiegati in modo perfetto e completo e di avvenimenti perfettamente sondabili nella realtà.

Chi però non ha tempo di soffermarsi a comprendere e ad approfondire gli argomenti scientifici si riduce quindi a non comprendere ma ad "avere fede nella scienza". Finisce così che la scienza e le profezie si ritrovano sullo stesso piano, ed ecco perché spesso, le profezie, costruite per essere allettanti ed attirare la gente, vincono sulla scienza.
La scienza non ha la possibilità di vedere nel futuro, però ha la possibilità di calcolare "previsioni" riguardo il nostro futuro con un trucco particolare: noi non conosciamo il nostro futuro ma conosciamo il nostro passato e da questo possiamo capire quali eventi potrebbero verificarsi o ripetersi nel futuro. Logicamente la fine del mondo sarà una soltanto ma esaminando  gli eventi che la possono determinare determinare capiremmo meglio con che probabilità questi possano verificarsi.


Ora si entra nel vivo dell'argomento, partendo da quella che è la profezia più famosa, ovvero quella del popolo Maya. Il periodo classico, quindi quello più sviluppato della civiltà Maya iniziò nel centro America dal 317 al 987 D.C. Ci sono pervenuti molti scritti di questa popolazione ed in particolare il codice di Dresda, uno scritto che ci illustra tutti i calendari e il metodo di calcolo utilizzato da questa civiltà. I personaggi più importanti della loro civiltà erano i sacerdoti perché erano ritenuti gli intermediari con gli Dei, che spesso venivano abbinati ai pianeti, e proprio per questo motivo i Maya si applicarono moltissimo nell'astronomia e nei calcoli astronomici. Il popolo Maya utilizzò lo zero matematico, indicato tramite una conchiglia, ben 1000 anni prima rispetto l'Europa: questo permise loro di risolvere calcoli astronomici molto complessi, arrivando persino ad organizzare un calendario con diversi cicli, dove alla fine di un ciclo ne iniziava un altro. Il ciclo più importante è definito Lungo Computo, una cifra il cui massimo valore sarà raggiunto il 20-12-2012, per poi ricominciare il 21-12-2012, giorno dell'inizio del nuovo ciclo. Importantissimo sottolineare che per i Maya questo non significava affatto l'arrivo di una catastrofe, ma di un profondo cambiamento della nostra civiltà in positivo.


Dal calendario Maya abbiamo quindi un giorno, il 21-12-2012, per una catastrofe malamente ipotizzata.
Da questo però si è aperto un ventaglio di possibilità ed altre profezie create da vari cosiddetti "studiosi" del genere, si passa quindi all'analisi delle principali teorie e profezie riguardo questa fatidica data. 



Riccardo passa quindi ad analizzare l'ipotesi che una potente tempesta solare possa cancellare l'Umanità. Le tempeste solari sono potenti eruzioni di plasma che scaturiscono dal Sole, in prossimità di zone molto magnetiche chiamate "macchie solari". Queste macchie aumentano e diminuiscono di quantità, con una cadenza di 11 anni, ed è qui che il Sole diventa più "pericoloso" cioè attivo, ovvero nel suo massimo solare, quando forti tempeste magnetiche potrebbero colpire il nostro pianeta. Ma cosa accadrebbe in tal caso?
La Terra è protetta dalle eruzioni solari da  uno scudo magnetico chiamato "magnetosfera": si tratta di un campo magnetico simile a quello prodotto da una calamita, ed è generato dalla rotazione della Terra.

Ci sono già state potenti eruzioni solari nel corso della storia (come già detto appunto solitamente ogni 11 anni) ma non ci sono mai stati gravi danni per la popolazione, a parte alcuni blackout e interruzioni delle telecomunicazioni.
Questo perché le tempeste non sono così potenti da danneggiare l'organismo umano, sono invece più dannose per i satelliti che sono nello spazio e le reti elettriche. Per ovviare al problema quindi sarebbe sufficiente scollegare le reti elettriche quando si verifica tale evento.
La NASA inoltre ha istituito un centro definito Solar Shield atto a prevenire ed informare gli enti per la distribuzione di energia elettrica con largo anticipo. Siamo quindi in grado di prevedere e proteggere la nostra tecnologia da questi eventi.
La terza profezia discussa è quella dell'inversione dei poli terrestri.

C'è infatti chi sostiene che sulla Terra il 21/12/2012 avverrà un fatto molto strano, ovvero che il polo nord magnetico diventerà il polo sud quindi i campi magnetici si invertiranno improvvisamente provocando forse enormi disastri.
La scienza ha confermato che la Terra ha già cambiato polarità più volte e che il polo nord si sta effettivamente spostando, questo attraverso lo studio delle rocce vulcaniche e ai metalli contenuti in esse, ma è impossibile che la terra possa cambiare polarità all'improvviso, il processo infatti richiede milioni di anni, quindi è logicamente impossibile che avvenga nel 2012.


Un'altra profezia è ancora legata invece al campo magnetico terrestre (la magnetosfera già citata in precedenza) su cui si dice che essa stia diminuendo perché la Terra sta rallentando la sua rotazione fino a fermarsi del tutto, per poi ripartire, ruotando però dalla parte opposta.
Questo fattore è legato alla  "risonanza di Schumann", il cosiddetto "battito cardiaco della Terra", una risonanza che viene prodotta da onde elettriche che rimbalzano tra la superficie terrestre e la parte più alta dell'atmosfera.
La profezia dice che questa frequenza sta vorticosamente aumentando ma in realtà non è così, essendo essa legata al diametro della Terra, per aumentare o diminuire sarebbe necessario che la Terra cambiasse le proprie dimensioni.


Altri sostengono che il 21/12/2012 sarà caratterizzato da un allineamento dei pianeti (Terra compresa) col centro della Galassia e ciò porterà ad enormi catastrofi. 
Ciò non corrisponde al vero perché in quel giorno non ci sarà alcun allineamento e poi, anche se esso si verificasse non accadrebbe assolutamente nulla (è successo tantissime altre volte in passato).


Altra profezia è quella del verificarsi, il giorno 21/12/2012 di un super terremoto. Ultimamente infatti si parla molto di terremoti catastrofici che potrebbero distruggere il mondo e questa è diventata quasi una credenza popolare. 

Negli ultimi tempi, quasi ogni giorno, alla TV, passa la notizia di una catastrofe dovuta ad un terremoto e la gente si chiede perché in passato non accadevano così frequentemente.

La verità non è che non accadevano ma semplicemente i media ne parlavano di meno! Ogni giorno infatti sulla Terra si verificano grandi terremoti ed è sempre stato così, Riccardo ci ha mostrato un sito che evidenzia tutti i terremoti negli ultimi 5 anni e i dati sono davvero curiosi, controllate voi stessi: http://www.iris.edu/seismon
Cliccando su "Last 30 days earthquakes" vi compare una lista dei terremoti negli ultimi 30 giorni, superiori a magnitudine 4.0: incredibilmente in 30 giorni si verificano più di 500 terremoti! L'unico modo per prevedere un terremoto poco prima che si verifichi è la rilevazione di emissioni di gas Radon, oppure il rilascio di scariche elettriche nel sottosuolo dovuto alla rottura di cristalli di quarzo presenti naturalmente nelle rocce.
Questi metodi non sono sicuri e comunque non darebbero il tempo alle autorità di avvertire la popolazione. C'è da dire che solamente il Sole e la Luna potrebbero in qualche modo accentuare la possibilità che si verifichino dei terremoti, ma è impossibile prevedere come dove o quando, visto che le zone sensibili sulla Terra sono moltissime e non ci è possibile prevedere quale cederà per prima.


Come ultimo dato statistico, Riccardo ha mostrato una mappa che presentava, secondo indagini sulla popolazione della terra (in particolare sugli organismi marini perché sono stati questi i primi a popolare il pianeta ed i più propensi a lasciare fossili) che le estinzioni di massa sono state circa 5 e che sono avvenute tutte in modo graduale.

Il nostro periodo sta andando invece dalla parte opposta, quindi verso un periodo di "tranquillità".


La conclusione di Riccardo quindi, che ha provocato un enorme consenso tra il pubblico è stata che il 2012 effettivamente potrebbe accusare un cambiamento, ma un cambiamento positivo. I segni di questo enorme cambiamento è il progresso tecnologico che ci ha stravolto la vita negli ultimi 20-30 anni. Il mondo é cambiato totalmente dall'arrivo di internet e dei computer: i popoli e la gente sono più uniti tra loro, la vita e lo scambio di informazioni diventa drasticamente più veloce. Internet come fonte di libertà assoluta ha portato scompiglio anche nei governi e molti di questi sono caduti proprio perché la popolazione vedeva come in altri stati si vivesse molto meglio. Stiamo attraversando veramente un periodo che con tutta probabilità segnerà un cambio epocale della vita sulla terra.

Associazione Astrofili Centesi

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