NASHVILLE (STATI UNITI) – Undici anni dopo aver puntato una pistola in faccia ai gestori di un minimarket, un rapinatore si è pentito delle sue azioni e ha restituito i 400 dollari che aveva rubato accompagnata da una lettera di scuse che aveva messo dentro una busta delle lettere. La notte della rapina a mano armata Somboon Wu e suo padre Keosavanh Xayarath erano di turno al negozio quando il ladro è entrato nel negozio, gli ha puntato la pistola alla testa e obbligato a dargli tutti i soldi.
I responsabili della rapina non sono mai stati trovati finché il 6 settembre 2013 due persone entrano nel negozio e porgono a Wu una busta delle lettere.
Dentro c’erano i soldi della refurtiva di undici anni prima e una lettera scritta dal rapinatore chiedendo perdono: “Sono un tossicodipendente e mi scuso per avervi derubato una sera o del 2002 o del 2003.” Wu e suo padre sono rimasti colpiti dalla lettera e l’hanno postata sia su Instagram che su Twitter con il seguente messaggio: “Alla persona anonima, grazie. Non ci importa della lettera, siamo rimasti più sorpresi dal tuo gesto che dai soldi.”
Restituisce refurtiva dopo 11 anni con una lettera: “Scusate sono tossico”