Il decoro urbano che caratterizza la nostra piazza principale, battezzata nel nome di Garibaldi, è nel cattivo gusto delle insigne, (notate nella foto la striscia grigio funerea che mal si addice ad una farmacia e, a maggior ragione, ad una piazza) nelle tapparelle sconnesse degli edifici, nei cavi volanti, ora il restyling ha raggiunto il monumento.
Ogni regime in circa centocinquanta anni dall'Unità d'Italia ha ridisegnato l'intorno del monumento: giardino intorno, senza giardino, con catene, senza catene, aperto, chiuso; ora la nuova primavera ci consegna questa soluzione che costituisce senz'altro un unicum rispetto alla soluzioni precedenti. Di innegabile utilità e praticità i tubolari in acciaio per la sosta delle biciclette, discutibile la collocazione, ma chi se ne fotte ormai di Garibaldi dopo le celebrazioni del 2011? Passata la festa gabbato l'eroe, alla prossima.
Per la storia sommaria del monumento rimando al post:
I monumenti di Fidenza: l'obelisco di Piazza Garibaldi