Magazine Cultura

Rettiliano nella conferenza AIPAC di Barak Obama

Creato il 21 marzo 2013 da Mikdarko
Durante il discorso di Barak Obama, alla conferenza stampa dell’AIPAC al centro convegni di Washington la telecamera ha ripreso un uomo che potrebbe fare parte dei servizi segreti americani oppure israeliani e la sua successiva metamorfosi, potrebbe confermare quello che si pensa già da tempo, ovvero che gli umanoidi potrebbero lavorare per le organizzazioni più potenti del mondo.
Rettiliano nella conferenza AIPAC di Barak Obama   Durante il corso della conferenza l’uomo viene ripreso da più telecamere ed il risultato delle riprese si presenta davvero sconvolgente. In piedi tra il pubblico, inizialmente sembra quasi passare inosservato, anche se i movimenti della testa sono già particolarmente strani che ci fanno sempre di più pensare che la forma della sua testa sia simile a quella di un rettiliano. Successivamente ripreso da un’altra angolazione e un’altra telecamera, la situazione non migliora, ma anzi, il suo primo piano (non perfettamente a fuoco per via delle distanza) diventa davvero inquietante in quanto l’uomo sta subendo una vera e propria trasformazione. La forma della sua testa cambia improvvisamente, le orecchie, il naso, il mento, gli zigomi, la mandibola e la bocca ad un certo punto non sembrano più umani, ma si avvicinano perfettamente a quello che rappresenta il volto tipico di un rettiliano.
La sua faccia ha cambiato totalmente forma, in un luogo affollato, senza che nessuno si accorgesse di nulla? Beh, le telecamere che l’hanno ripreso da vicino avranno sicuramente “fiutato” qualcosa. Durante il servizio si fanno varie ipotesi, potrebbe trattarsi di un umanoide rettiliano, ma anche di un androide. Potrebbe essere questa una possibile spiegazione che vuole che gli illuminati siano d’accordo con una razza extraterrestre che si nasconde perfettamente in mezzo a noi per dominare il nostro pianeta? Lo scopriremo solo vivendo.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine