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Ed eccomi, dopo una pausa durata una decina di giorni, a regalarvi un altro cortometraggio.
Questo non è un vero ritorno, visto che il periodo di riposo continuerà fino a fine agosto, ma mi sembrava giusto non lasciare il blog a se stesso, almeno di quando in quando.
Anche stavolta rimaniamo nel campo dell'animazione, quella priva di dialoghi e voci narranti. Stavolta saranno solo le immagini a descrivervi quello che accade, assieme ai personaggi e alle loro reazioni. Reverso è un corto molto particolare, in cui un ragazzo prova a vivere una vita normale pur soffrendo di un inusuale inversione di gravità. Vedendo il mondo al contrario riesce a percepirne diverse sfumature, finendo anche per scoprire che il suo essere diverso non sarà per forza un lato negativo.
Sono rimasto piacevolmente colpito da questo filmato, soprattutto per l'intensità delle sensazione che ho provato mentre lo guardavo. Certo, siamo di fronte ad un contesto irreale ma posizionato talmente bene in una quotidianità quasi ovvia si trasforma in un viaggio alla scoperta di quello che non vediamo. Perché, a volte, guardare in alto può servirci...