È da prima di Natale che sto avendo modo di provare il Sony Xperia™ Z1, lo smartphone di casa Sony pensato per un’esperienza fotografica senza precedenti. Ve ne avevo già parlato relativamente all’evento #BestOfChristmas che ha portato me e altri blogger in giro per Milano ad immortalare il meglio del Natale, torno sull’argomento ora per una recensione più tecnica. Considerando che non sono una tecnica, quindi comunque rimane tutto molto legato alle mie impressioni ed esperienze d’uso da utente, premessa d’obbligo.
Andiamo con ordine: si tratta di uno smartphone impermeabile, non significa che potete andarci sott’acqua a fare le immersioni ma che presenta una tecnologia in grado di resistere all’acqua (schizzi, rovinose cadute momentanee dove i telefoni non dovrebbero mai cadere ecc.), e funziona. Provate con un iPhone e vedrete che succede, anzi no, meglio che non proviate
È considerato uno dei prodotti di punta di casa Sony tra gli smartphone poiché monta al suo interno tutto il meglio della tecnologia studiata dal brand e, come dicevo all’inizio, è sicuramente un gioiello per quanto riguarda l’esperienza fotografica, un fattore davvero importante per chiunque faccia il mio lavoro o comunque per tutti gli appassionati di mobile photography (e a giudicare dal successo di applicazioni come Instagram direi che siamo tantissimi in tutto il mondo). Insomma le funzionalità studiate per Xperia™ Z1 lo portano ad essere davvero simile in tutto e per tutto ad una fotocamera compatta “grazie alla combinazione tra il pluripremiato obiettivo “G Lens” di Sony, il sensore di immagine CMOS Exmor RS per dispositivi mobili di grandi dimensioni di tipo 1/2.3 da 20.7MP e il processore di elaborazione delle immagini BIONZ per mobile”.A queste caratteristiche tecniche si aggiungono una serie di applicazione fotografiche native che ho avuto modo di sperimentare e di cui mi sono letteralmente innamorata, tanto che quando il mio iPhone è dovuto andare in assistenza poco dopo Capodanno, ho ringraziato il cielo di averlo con me e di poter sopperire. A dire la verità non volevo più tornare indietro, ma questa è un’altra storia. Ecco le mie funzionalità preferite:
- Timeshift burst: con questa funzione attivata Xperia Z1 riprende 61 immagini in 2 secondi – un secondo prima e dopo aver premuto l’otturatore – una volta effettuato lo scatto puoi rivederle tutte e scegliere la migliore (utilissimo anche per le immagini in movimento, ad esempio una modella che cammina, nel caso del mio lavoro).
- Effetto AR: con questa funzione puoi sovrapporre direttamente al momento dello scatto delle animazioni personalizzabili alle foto. Funziona anche con la telecamera frontale ed è principalmente una fonte di divertimento quando hai senso dell’umorismo come la sottoscritta e ti viene voglia di scattare una foto con una maschera da oresetto, per dire. Come accade questa magia? Sfruttando la tecnologia di realtà aumentata SmartARTM di Sony.
Lo schermo è davvero enorme e l’esperienza visiva ne beneficia ulteriormente, nonostante questo il design compatto ed elegante lo rendono comodo e leggero, sia per un uomo da tenere in tasca, sia per una donna da tenere in borsa. Altro dato positivo impossibile da negare è la durata della batteria. Ora, chi viene dall’uso di un iPhone come me sa che se per lavoro o motivi personali lo si usa tanto è necessario muoversi sempre con il caricatore (o quantomeno una batteria di emergenza) il Sony Xperia™ Z1, invece, è un telefono anti-ansia, perché con la sua batteria da 3000 mAh si può stare tranquilli. Ricordo che il giorno dell’evento rimasi proprio scioccata, una volta seduta a tavola all’ora di cena per l’ultima tappa del nostro tour avevo ancora più del 50% di batteria, e avevo scattato almeno 150 fotografie e fatto un live social piuttosto serrato, non solo, ma nei ritagli di tempo tra un viaggio in auto e l’altro scaricavo la posta e rispondevo alle mail per rimanere connessa con l’ufficio. Insomma, un’esperienza d’uso che non avevo mai sperimentato prima e che mi ha fatto anche in parte ricredere su Android, piattaforma con cui, l’avevo già detto in passato, ho un rapporto piuttosto conflittuale.
Per tutte le altre caratteristiche tecniche in cui non mi sono addentrata vi rimando saggiamente alla pagina del sito Sony dedicata ad Xperia™ Z1, qui potrete trovare anche diverse immagini e scoprire le tre colorazioni bianco, nero e viola, in cui è disponibile il modello.
Ricapitolando: a chi lo consiglio? Sicuramente a chi fa un lavoro simile o uguale al mio ed è dunque costantemente connesso ai social con in più la necessità di condividere immagini di medio/alta qualità in diretta da un evento, ma non solo, le fotografie vengono talmente bene che si può anche pensare, in certi casi, di fare a meno della reflex.