Con un sorprendente Gran Gala multimediale trasformato in evento mediatico mondiale, il Bolshoi ha alzato il sipario (italiano) dopo un restauro durato sei anni e costato 500 milioni di euro.
Tra gli ospiti l’attrice Monica Bellucci, con un vestito cremisi, e l’ex star della danza Carla Fracci tutta in bianco.
A fare gli onori casa è stato il presidente Dmitri Medvedev che, prima di sedersi con la moglie Svetlana nel palco un tempo di zar e leader comunisti, ha definito il Bolshoi “uno dei nostri piu grandi marchi nazionali” e ringraziato tutti coloro che hanno partecipato al “miracolo”.
Il Gala è diventato così una raffinata e innovativa antologia delle opere e dei balletti russi più popolari, recuperando coreografie e bozzetti d’epoca ma anche proiettando vecchi sipari o nuove scenografie grazie a video computerizzati capaci di animare i fondali, muoverne gli elementi, cambiarne luci e colori.
Il Gran Gala è stato un omaggio al teatro ma anche alle sue vecchie glorie sovietiche, con la proiezione di videointerviste e le loro dichiarazioni d’amore verso il Bolshoi: alcune erano in sala, come il soprano Galina Vishesvkaia (moglie del defunto genio del violoncello Rostropovich), la ballerina Maia Plesetskaia e il mezzosoprano Elena Obratsova, quest’ultima seduta accanto a Medvedev. Persino le stagionate ‘maschere’ del teatro hanno trovato spazio nello spettacolo, con una commovente danza dei fiori. Numerosi gli applausi a scena aperta.