Riattiva la tiroide
Dimagrisci subito
Si può dimagrire senza sforzo, basta andare a stimolare la tua fondamentale “centralina” brucia grassi con le fibre, gli enzimi e le proteine vegetali che eliminano la pancia gonfia e il grasso più ostinato.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
- Se hai solo due chili da eliminare significa che la tua tiroide si è solo leggermente rallentata, magari a causa dello stress quotidiano: in questi casi chi aiuterà molto il drenaggio.
- Se sei in sovrappeso di quattro chili, il tuo metabolismo ha bisogno di un aiuto, cioè ha bisogno di più iodio per non impigrirsi in maniera cronica. Corri subito ai ripari regolando la secrezione tiroidea.
- Se i chili da smaltire sono sei o anche più, probabilmente ghiandole e ormoni, appesantiti da anni di diete sbagliate, vanno ripuliti e riattivati. In questo caso ci vogliono degli integratori specifici.
A volte, anche quando si mangia poco e si fa movimento, il corpo accumula grasso e ristagni.
La responsabile di questo inspiegabile tipo di ingrassamento, non certo dovuto all’introduzione di calorie in eccesso, è la tiroide: una ghiandola endocrina situata nel collo.
Se vuoi approfondire l’argomento sulla Tiroide leggi questa’altro post che ho scritto sul blog.
Dalle ultime ricerche, sappiamo che la tiroide risente delle emozioni e dei cambiamenti della vita, compresi quelli climatici, tipici delle varie stagioni.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Attraverso l’ipotalamo (un’area del nostro cervello), la tiroide riceve gli impulsi chimici del cervello, che a loro volta dipendono dal nostro stato psichico.
Stress, insofferenza i primi freddi, tristezza, riduzione delle ore di luce creano un ambiente fisiologico sfavorevole all’attività tiroidea. Purtroppo quando la tiroide lavora poco, le cellule consumano poco ossigeno, il metabolismo rallenta, il gonfiore aumenta e pertanto si ingrassa.
Un’altra ghiandola che rientra nei meccanismi metabolici è l’ipofisi, pertanto possiamo riassumere dicendo che la corretta funzionalità della tiroide, dell’ ipofisi e dell’ipotalamo è indispensabile per non avere sempre fame, per non gonfiarti di ritenzione (liquidi), per conservare l’intestino attivo e quindi per non ingrassare.
Il peso forma è frutto quindi di un “lavoro di squadra” di tre ghiandole: tiroide, ipofisi e ipotalamo.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
È importante che tu conosca le funzioni, perché dalla loro salute dipende la sua tendenza a dimagrire o, all’inverso, a ingrassare.
Per prima cosa devi sapere che il compito principale della tiroide è quello di regolare il metabolismo cellulare attraverso due ormoni: la tiroxina (T4) e la triiodiotironina (T3).
Questi ormoni favoriscono l’utilizzo di energia da parte delle cellule, ossia ne aumentano il metabolismo. Per un buon funzionamento della tiroide è necessaria un’adeguata quantità di iodio, che viene utilizzato dalle cellule tiroidee per produrre questi ormoni.
Se l’assunzione di iodio con l’alimentazione è inferiore al fabbisogno giornaliero, la sintesi di ormoni diventa inadeguata e la tiroide diventa pigra.
La funzionalità tiroidea è regolata direttamente dalla ghiandola ipofisi, che è situata al centro del cervello e precisamente nella sella turcica dell’osso sfenoide, che produce diversi ormoni.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
In particolare, l’ormone ipofisario che stimola la tiroide prende il nome di TSH (ormone tireostimolante).
La secrezione di TSH è aumentata a sua volta da un altro ormone, il TRH, prodotto dall’ipotalamo.
Poiché proprio in quella zona del cervello hanno sede le strutture nervose correlate alle emozioni, è facile intuire come stress, nervosismo, depressione stagionale possono influire sull’attività tiroidea e viceversa.
Ipofisi e ipotalamo regolano la tua fame e “decidono” quanto grasso ti serve.
La collaborazione tra ipotesi e ipotalamo ha anche un altro ruolo importante, in particolare l’ipotalamo viene costantemente informato dalla Leptina (un ormone prodotto dalle cellule adipose) della quantità di grasso presente nel nostro corpo.
Infatti, senza un’adeguata dotazione di adipe le funzioni vitali si bloccano. Se le riserve di grasso aumentano troppo, le cellule adipose producono più leptina e l’ipotalamo riduce l’appetito, se al contrario le riserve diminuiscono, l’ipotalamo ti fa venire fame.
Quindi se hai una fame continua ed esagerata, attenzione, forse ipotalamo e ipofisi non stanno funzionando in modo corretto.
Anche il caldo (riduzione dell’attività tiroidea) che il freddo (aumento dell’attività tiroidea) possono spingerti a mangiare di meno o di più, facendo di aumentare di peso.
In base ai chili da smaltire continuando a leggere gli articoli del blog scoprirai i rimedi che ti riporteranno in linea, “senza bisogno di metterti a dieta”.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Un consiglio utile:
Se ingrassi pur mangiando poco, ricorda di che ridurre le calorie con la dieta non serve a niente. Quando il corpo riceve poco cibo, infatti, rallenta i processi fisiologici e “brucia” ancora di meno, specialmente, se scendi sotto le 1000-1200 cal al giorno il metabolismo rallenta anche del 25-30%.
Anche fare pochi pasti (due-tre al giorno) favorisce l’ingrassamento, infatti per tenere il metabolismo attivo fai cinque-sei pasti al giorno
Anche per questa volta ho finito
Un caro e cordiale saluto
P.S. 1: sei benvenuto/a a lasciare un commento/domanda nel Form che trovi alla fine dell’articolo oppure scrivimi a questo indirizzo di posta: info@lanaturadelbenessere.it
P.S. 2: Puoi liberamente consigliare di leggere questo articolo a quelle persone che tu pensi possano essere interessate a questo argomento