Seconds è la graphic novel su cui Bryan Lee O'Malley ha iniziato a lavorare fin dalla fine della pubblicazione di Scott Pilgrim, e che ha occupato gli ultimi tre anni della sua vita lavorativa.
Di primo acchito potrebbe sembrare un'opera piuttosto differente dalla precedente fatica dell'autore, considerandone la complessità e la tematica di fondo, ma basta grattare la superficie del racconto per riconoscere più di una similitudine con Scott Pilgrim.
Katie, protagonista di Seconds, è una giovane donna di quasi 30 anni, caratterizzata in maniera piuttosto peculiare e credibile: O'Malley sceglie infatti di dare alla ragazza maturità e sventatezza in egual misura, rendendola così tridimensionale e una persona con cui è facile identificarsi.
Katie ha aperto un ristorante con un socio - il Seconds, appunto - ma sta lavorando e faticando per aprirne uno nuovo, dove possa avere più indipendenza decisionale e che possa rappresentare al meglio la sua idea di ristorazione. A questo impegno lavorativo si contrappone un cuore tormentato dalla sua storia d'amore ormai finita e la sua generale insicurezza nei comportamenti di tutti i giorni.
Sono tratti distintivi di un personaggio dai tratti vagamente tardo-adolescenziali, con alcune paturnie che non sono estranee a quanto provato da Scott Pilgrim.
La vicenda prende spunto da una domanda: se una persona con queste caratteristiche trovasse dei funghi magici capaci di modificare determinate scelte compiute, volgendole al meglio con il senno di poi, li userebbe saggiamente?
Tendenzialmente no, e infatti Bryan Lee O'Malley ci mostra la reazione che ci aspetteremmo da Katie: il risultato è una struttura narrativa che richiama i livelli di un videogame, altra similitudine con la modalità di racconto utilizzata nell'opera precedente del fumettista.
Katie si fa quindi incarnazione del sogno proibito di molte persone, non solo giovani, di poter tornare indietro nel tempo e agire diversamente in determinati momenti, prendendo una decisione migliore. Un atteggiamento chiaramente immaturo e di negazione della realtà, perché si adagia su un'alternativa impossibile piuttosto che sulla forza di volontà dell'agire sulle conseguenze delle proprie azioni per cercare di recuperare le situazioni negative.
La parte centrale del testo in alcuni punti si dilunga in modo forse eccessivo, compiendo alcune digressioni che potevano essere accorciate facendo guadagnare scorrevolezza alla narrazione: il ritmo rallenta un po', ma non danneggia l'opera nel suo complesso.
Gli eventi non tardano a precipitare, trasformando quello che sembrava uno splendido sogno in un incubo dai toni scuri e inquietanti, inevitabile conclusione del gioco smodato con la propria linea temporale e, metaforicamente, ideale punizione per il ricorso alla soluzione più facile per risolvere i propri problemi.
Proprio nelle ultime tavole, dove lo scenario sconfina in modo deciso nel fantastico, si può apprezzare particolarmente il disegno di Bryan Lee O'Malley. Le vignette si ampliano spesso e volentieri per permettere al disegno maggior respiro e spettacolarità, e quando si tratta di dover raffigurare una figura dai tratti mostruosi, personificazione del comportamento scellerato di Katie, l'autore pesca da alcune influenze manga.
La composizione delle tavole, infine, è sempre ricercata e mai lasciata al caso: a seconda della situazione visualizzata possiamo trovare più o meno vignette, e di dimensioni più o meno grandi: l'esito è un movimentato collage che cambia di pagina in pagina, rendendo dinamica e ben ritmata la lettura del romanzo grafico.
Seconds è un'opera significativa, più profonda di quanto possa apparire alla superficie, ma comunque accessibile a qualunque fascia di lettori, che possono trovare al suo interno personaggi e situazioni in cui riconoscersi e spunti di riflessione interessanti per chiunque. L'aspetto grafico, pur particolare e ricercato, non spaventa i neofiti, che al contrario possono essere attratti dalla varietà di soluzioni visive, e può attrarre il lettore più esperto.
Il dilungarsi di alcuni passaggi potrebbe rallentare leggermente la lettura, ma è un difetto che non compromette la graphic novel, che sa comunicare il valore delle seconde occasioni come sano rimedio ai propri errori, perché finché c'è vita c'è speranza.
Abbiamo parlato di:
Seconds
Bryan Lee O'Malley
Traduzione di Mariella Martucci
Rizzoli Lizard, novembre 2014
336 pagine, colori, brossurato - € 17,00
ISBN: 978-88-17-07741-5