La Pixar è come un unguento camaleontico: cambia e stupisce sempre con i suoi variegati effetti curativi…
Se l’avete perso al cinema
The Brave è un cartone animato da recuperare perché, anche se rientra tra i film della Pixar animation che negli ultimi anni hanno incassato meno al cinema (per un incasso totale di 554.606.532 dollari), è una piccola gemma che saprà sommuovere le corde della vostra anima. Forse
Ribelle non brilla come altri capolavori dello studio di animazione americano, nonostante questo si tratta di un ottimo preparato curativo che racchiude al suo interno ironia, allegria, avventura e un importante insegnamento. Merida è una principessa scozzese ma solo per il titolo; lei non sogna il principe azzurro e abiti da favola ma cavalcare con i suo ricci rossi
ribelli al vento e tirare con l’arco. Merida è insofferente alle regole che mamma Elinor, la regina, che cerca di insegnarle fin dall’infanzia il comportamento di una lady nell’attesa del giorno in cui dovrà prendere le redini del reame. Costretta a sposare uno tra gli improbabili pretendenti che si scontrano per la sua mano, Merida decide di sovvertire le regole e rinnegare la tradizione, subendo la conseguente ira materna. Merida fugge nei boschi e incontra una strega strampalata che le offre un rimedio magico per cambiare il suo destino. L’incantesimo però si rivela una cialtroneria trasformando la regina nell’animale più odiato dal padre, quello che anni prima gli staccò una gamba: un orso. Riuscirà Merida a rimettere tutto a posto?
The brave racconta una meravigliosa storia d’amore tra madre e figlia, un’avventura tutta al femminile in cui da sfondo c’è l’atto di ribellione che tutti i figli hanno avuto nei confronti dei genitori. Una metafora chiara e semplice, che arriva fortissima anche se affrontata con fare leggiadro, affrontata con il giocoso stile Pixar che come al solito regala dei disegni meravigliosi (per realizzare i 1500 boccoli rossi della principessa Merida gli artisti della Pixar ne hanno scolpito uno ad uno, per un totale di 111,700 capelli e se i suoi capelli fossero lisci, sarebbero lunghi un metro e le arriverebbero al polpaccio) e dettagliati, dialoghi e situazioni rocambolesche e divertenti. Ironico, avvincente e commovente questo film vince nella regia dettagliata che strizza l’occhio al genere fantasy di cui calca le orme e per i personaggi anticonvenzionali che offre agli spettatori.
LENITIVO
Dr. Dakota Block
Regia: Mark Andrews, Brenda Chapman – USA – 2012