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Ricamando una meluccia

Da Chiarap_79
Mentre provo a ricamare la seconda meluccia su quella che tu chiami la "Corona del Principe", ricordi presenti e passati, emozioni e stati d'animo assalgono la mia mente e si traducono in pensieri sparsi e forse confusi...
Ricamando una meluccia
Ricordo l'istante in cui sei nato. La gioia infinita di averti per la prima volta tra le braccia. Di baciarti tutto. Il profumo di buono del tuo corpo pesciolino. L'odore di casa. La tua bocca attaccata al mio seno a succhiare linfa di vita. Tu che mi hai preso l'anima! I primi giorni con te, i giorni più immensamente pieni e felici della mia vita!
Tuo padre. Lui ti chiama Cuore di Papà. Ti confida sussurrandoti all'orecchio che il suo cuoricino ora vive fuori di lui. Vive in te. Quando l'altra notte ti sei arrampicato e nel buio sei caduto dal lettino. Quando abbiamo sentito il tuo pianto di dolore. Quando ti abbiamo ritrovato a terra con il mento tagliato ed il sangue che ti colava sul body azzurro. Quando all'ospedale ti abbiamo dovuto tenere fermo. Quando domenica preoccupati all'ospedale ci siamo ritornati. Tuo padre in quegli istanti ha smesso di respirare. Tutto a me! Tutto a me il dolore! Tutto a me il dolore tuo e della mamma! Il tuo papà è così che ci ama!
Non sono una mamma perfetta. Ma ti assicuro che faccio di tutto per riuscire ad esserlo. Vorrei trascorrere più tempo con te nella vita quotidiana di tutti i giorni. Cerco di uscire presto dal lavoro per correre da te e compensare con la qualità il tempo perduto. E' un periodo un pò complicato per entrambi, sai. L'organizzazione del matrimonio ti ha sottratto un bel pò di attenzioni. E poi c'è stata la Luna di Miele. Le nonne mi hanno detto che con loro sei stato benissimo ma io lo so perfettamente che ti siamo mancati! E poi c'è l'inserimento al nido. Questo nido in cui l'inserimento è un pò una violenza perchè i genitori non ti possono accompagnare. Ti devono lasciare. Ed il mio cuore piange insieme al tuo. Ma l'anno scorso in questo nido ti sei trovato bene. Certo lo so che non è il massimo. Lo sappiamo! Speravamo in un nido pubblico ma quello a cui ti hanno assegnato è troppo lontano da casa ed una rata di nido privato è una quota di mutuo! Il tuo nido è il miglior compromesso che siamo riusciti a trovare. Non segue una vera linea pedagogica. Va un pò ad improvvisazione. Ci sono giochi vecchi e le stanze non sono così allegre e colorate. Ma è un luogo pulito e con principi sani. Anche questo è importante sai?. Confido tanto nella tua capacità di adattamento piccolo mio, sicura che tu riesca ad imparare a prendere sempre il meglio da tutto! Anche questo nella vita serve.
E' un periodo complicato. Dicono che si chiami i "Terribili two". Hai cominciato a lanciare le tue prime sfide. Dici No! Ti impunti. Spesso fai i capricci per nulla. Vorremmo poterti accontentare in tutto ma non possiamo. Non è un bene per te. Non è un bene per noi. Abbiamo anche noi iniziato a darti dei no. A "metterti in punizione" per farti scaricare e poi ritornare calmo. E ci piange il cuore ogni volta. Non è facile. Soprattutto se poi alcune persone vicino ci fanno sentire in colpa accusandoci di utilizzare una linea di condotta troppo dura (noi???). Dicono che sei ancora piccolino! Piccolino si, ma lo sappiamo bene che sei sveglio e capisci tutto. Ed un no di oggi serve per darti un si domani!
La tua mano cerca la pelle. Percorre ogni lembo di stoffa alla ricerca di quel pezzetto di pelle scoperta. Alla ricerca del calore del corpo. Le mani. I gomiti. Le ginocchia. Le braccia. Le gambe. Dai piccoli pizzichetti ovunque. Lo fai da sempre. Da quando sei neonato. Ogni tanto cerchi di stringermi la giugulare. Fai male ma a me fai sempre scappare un sorriso!
Sei fisico. Sei dolcissimo. Sei un coccolone. Proprio come mamma e papà.
Niente potrà mai essere come prima. Da quando sei entrato a far parte della nostra vita, questa con te è la nostra vita di sempre. Tu che ce l'hai resa così ricca, così bella. Tu che per primo ci hai fatto chiamare famiglia.
Oggi siamo andati a ritirare in pasticceria la torta e le pizzette rosse da portare domani al nido per festeggiare con i bibbi (bimbi) il tuo eppi beddei (happy birthday). Vedi la tua scuola non sarà un granchè.. ma sai già contare fino a tredici, con l'aiuto fino a venti e la canzone di Tanti auguri la sai tutta in inglese!
Non ti ho mai visto così emozionato ed entusiasta per i preparativi di qualcosa. Mi riempie di vita questa tua gioia. La tua gioia è la mia, è la nostra!
Si fanno tanti passi avanti. E si fa qualche passo all'indietro. Una volta ti addormentavi in camera tua da solo. Durante l'estate hai perso l'abitudine. I ritmi si sono sfasati. Ora che ti abbiamo eliminato il lettino e che il tuo materasso è adagiato a terra puoi liberamente salire e scendere quando vuoi. Va bene così. Ma sul tuo materasso vuoi che ci adagiamo anche noi.
Ritornerai ad addormentarti da solo. In tutto questo tempo ho capito che i bambini cambiano. Cambiano dall'oggi al domani. Ci sorprenderai anche stavolta.
Quando abbracci Zio Lallo e gli sorridi. Quando giochi con lui. Io ti adoro ancor di più!
Ti confesso che ogni tanto abbiamo ammirato con un vago sentimento d'invidia quei bambini che a tavola sono buoni e mangiano tutto il loro piatto. Tu al cibo sei completamente disinteressato. Sei un bambino buonissimo ma guai ad obbligarti a stare fermo e seduto. Tu il mondo lo vuoi esplorare. Sei curioso! Il cibo ti sottrae tempo ed occasioni. Dai, dicci che ci stupirai anche qui! Quando ricomincerai a crescere?
Mentre ricamo questa seconda meluccia penso che domani compierai due anni.
E' sfidante questa opportunità che ci stai offrendo. E' emozionante e ricca di gioia questa vita che ci stai donando.
Ricamando una meluccia
Te lo ripetiamo tutti i giorni e non ci stancheremo mai di ripeterti quanto ti amiamo!
In tutto quello che sei, in tutto quello che fai, sei il nostro bambino adorato...
Con una lacrimuccia di commozione... buon secondo compleanno amore mio!

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