LONDRA – Naso appena aquilino, mento pronunciato, occhi lievemente a mandorla: ecco il volto di Riccardo III, ricostruito dagli esperti dell’università di Leicester a partire dallo scheletro del sovrano, ritrovato in un parcheggio agli inizi di settembre.
La ricostruzione facciale, anticipata da Channel 4 prima della presentazione ufficiale in Inghilterra, tratteggia le sembianze di un uomo fine e di bell’aspetto: un’immagine che contrasta con la nomea di re ‘infame e sanguinario’ che la storia – e il dramma di Shakespeare – ci hanno tramandato di Riccardo III. Il volto del sovrano e’ stato ricostruito attraverso uno scanner tridimensionale; quindi, con l’aiuto di un computer, sono stati aggiunti muscoli e pelle ed e’ stato realizzato un modello in plastica, successivamente dipinto. Secondo quanto riferito alla Bbc dallo storico John Ashdown-Hill, esperto del regno di Riccardo III, i tratti essenziali della ricostruzione somigliano molto a quelli presenti nei ritratti postumi del sovrano.
Lunedì 4 febbraio, l’università di Leicester aveva dato l’annuncio ufficiale, confermando – attraveso le analisi del Dna – che i resti scoperti agli inizi di settembre appartengono proprio all’undicesimo figlio del duca di York, a cui si attribuisce l’omicidio di Enrico VI, di sua moglie e del fratello Giorgio.
(LaPresse)