Magazine Poesie

Riccardo Raimondo: non giudicarle queste mie parole

Da Narcyso
4 febbraio 2014

Riccardo Raimondo, TEORIA DEL PIRATA

raimondo

La scrittura di Raimondo è abitata dal flusso magmatico dell’età di mezzo – la più splendente delle stagioni, e che a mio avviso imbastisce un genere di scrittura a sè -.
Ma è anche la stagione più furiosa e più dolorosa, incapace di contenere del tutto una specie di dinamismo panico che ogni cosa ingoia ed espelle, come se il senso risiedesse nei giochi di un teatrino condannato a ripetersi in altri corpi e in altre scritture indocili ignari della ripetizione.
Così il “pirata” del titolo allude chiaramente al viaggio, alle scottature del sole d’agosto e alle bufere della cattiva stagione che lasciano cicatrici su tutto il corpo. Raimondo è cosciente dei perigli del farsi “negro”, del buttare tutto all’aria, del ricevere ingiurie per questo, ma non vede altre scorciatoie. Lancia strali velenosissimi contro la provincia, i riti della piccola borghesia, dei giovani e giovanissimi inebriati di moda, di riti televisivi e di rete; ma soprattutto contro il mostro più crudele e più splendente di ferite: l’amore (Monstres affreux, monstres redoutables, Ah ! l’amour est encore plus terrible que vous, Rameau, Dardanus).
Sa benissimo che questo sarcasmo, pur pietoso, non gli gioverà. Del resto, alcuni luoghi italiani che egli cita – via Plebiscito, corso Italia, villa Bellini – riportano esattamente i riti che passano quotidianamente sotto i nostri occhi, teatrini di ipocrisia a cui non ci siamo mai veramente abituati; ma anche di splendente superficialità, di rose che splendono e si sfaldano perché così Natura comanda. E che cosa, in fondo, è veramente cambiato, se questi riti già li descriveva Vitaliano Brancati nella sua Catania? Del resto non si salva nemmeno Parigi, la città, per antonomasia, deputata alla folgorazione, “Parigi è un imbroglio”, dice Raimondo, con un’ eco della Rondine di Puccini, – e forse gli potrebbe piacere lo struggente finale dell’opera -
Questo giovane poeta, dunque, rischia, sia per afflato vitale diretto e scontroso, sia per la ricerca di un modello di lingua che non vuole maestri. Sono elementi problematici che estenderei ad altre indagini di scritture “giovani”, reazioni a fenomeni correnti di poeti il cui obiettivo dichiarato è quello di un’antiscrittura da collocare fuori dalle etiche di un umanesimo occidentale.
Il viaggio di Raimondo, la ricerca di altri lidi, è da intendersi, in effetti, come ricerca di vita che includa anche la scrittura, ma non solo. Si tratta della ricerca dolorosa di un modo di essere, che a volte perviene agli esiti, i migliori, a mio avviso, di un sincero crepuscolarismo, specchio della vita giovane che abita gli scossoni dell’animo e aspetta che si quietino le acque di ogni “illusorio” idealismo.

Sebastiano Aglieco

QUI 

***

LO SCRITTOIO

Senza angoscia non c’è vero poeta,
me lo disse un falco,
Me lo disse all’orecchio
come un oracolo.
Ora quel messaggio plana in me,
squarcia lo spazio dentro,
il postribolo di vizi, il manipolo fetido
di tutti i miei complessi
- è un becco di luce, taglia
il tenebro in fogli:

è la carta.

E senza amore non c’è vero poeta,
me lo disse una piccola saggia tartaruga,
me lo disse all’orecchio
come un segreto eterno.
Ora quel guscio si fa messaggio di pace,
mappa verso casa. Imparo, me malgrado:
sono sempre a casa
- fuori corazza carapace,
dentro lava di fenice

ed è il calamaio.

Ma senza fantasia che sarebbe un poeta?
Me lo disse un albatro indolente compagno,
me lo disse urlando
come un pazzo.
Ora anch’io ripeto l’urlo,
il messaggio di mille sentinelle,
l’eco ripetuta da mille testimoni,
ripeto il tuono, l’amore, l’angoscia
- ho strappato una piuma dalle ali
d’un angelo caduto

ed è la penna.

***

Crescendo il bambino impara
a gran fatica e suo malgrado
impara il folle volo
e lo schianto

e per fortuna

la caccia alla lucertola
e la paura del buio


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Il non-dibattito sulle unioni civili a Reggio Calabria

    Note su un incontro pubblico incandescente.29 aprile. Arrivo trafelata, a dibattito già cominciato, all'incontro organizzato da Collettiva AutonoMia a Palazzo... Leggere il seguito

    Da  Anacronista
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Capperi, antiallergico naturale

    Spesso, bisogna fare attenzione a quello che gira intorno a noi come ad esempio ci sono delle modesti piante che riescono a crescere anche tra le rocce. Un... Leggere il seguito

    Da  Cristina Aloisi
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • È ritornato maggio!

    ritornato maggio!

    Il sambuco è di nuovo fiorito e colora le siepi di sempre, mentre sui cigli e nei fossi prepotenti, se pur delicati, papaveri la fan’ da padroni. Leggere il seguito

    Da  Guidocomin
    POESIE, TALENTI
  • Marco Scalabrino su un libro di Alfio Patti

    Marco Scalabrino libro Alfio Patti

    Alfio Patti, ARSA D'AMURI, Omaggio a Graziosa Casella, Bonanno Editore 2013 di Marco Scalabrino Perché hai acceso i riflettori su di me? Vai in giro,... Leggere il seguito

    Da  Narcyso
    POESIE, TALENTI
  • Troppe cose....

    Onta e disonore su me e il mio blog.Di questo passo, il fatto di pubblicare un random post alla settimana mi pare un lusso sfrenato. Leggere il seguito

    Da  Doppiogeffer
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI, UNIVERSITÀ
  • Avengers - Age of Ultron

    Avengers Ultron

    Il nuovo episodio degli Avengers è un film sull'amore e sull'evoluzione.É un film buono anche per i fans di Martone, dunque.La parte iniziale che assomiglia all... Leggere il seguito

    Da  Stefano Borzumato
    DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ, TALENTI